La svolta che non c?

14 Aprile 2006 Off Di Life

l?Italia si ? divisa in due e l?Unione ha vinto le elezioni politiche per una manciata di voti.
Molti, da sinistra, mascherano la delusione per l?esito elettorale , al di sotto di ogni aspettativa, e preferiscono puntare il dito contro il nuovo sistema elettorale approvato dalla CDL reo di aver portato instabilit? di governo. Oggi Prodi e compagni cantano vittoria ma questo risultato elettorale, nel breve e medio periodo, potrebbe rivelarsi peggiore di una sconfitta.

Alle porte ci sono importanti appuntamenti istituzionali per il futuro governo Prodi.
A giugno il Parlamento italiano voter? il rifinanziamento delle missioni di pace dei nostri militari all?estero e Diliberto a gi? annunciato che si asterr? dal voto e, molto presto, gli ultr? dell?Unione con in testa il PRC hanno fatto sapere che passeranno all?incasso del futuro governo per chiedere a Prodi l'abolizione della legge Biagi.
Come far? il Professore a garantirsi l'appoggio dei suoi alleati ? un mistero.
Al momento l?unico politico di sinistra ad aver capito che il Prodi bis ? un governo alle corde prima che veda la luce sembra essere Massimo D?Alema.
Molto meno euforico ed entusiasta del Professore dispensa cautela agli alleati che continuano a demonizzare l?avversario e chiede dialogo e collaborazione alla CDL a partire dall?elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Un?ultima considerazione la rivolgo all?analisi del voto espressa in un articolo pubblicato nel sito dal nostro Sindaco.

Apprezzo la sua onest? intellettuale e politica quando si dice deluso del risultato ottenuto dall?Unione alle elezioni.
Tuttavia, non sono d?accordo con lui quando, riferendosi alla risicata maggioranza conseguita alla Camera dall?Unione, afferma che i giovani in questo caso sono stati decisivi.
Ma 25000 voti di scarto non sono pochini per arrivare a formulare queste conclusioni?

Rispettosamente, barracuda