Legge antidroga, colpiti soprattutto i fumatori di marijuana

4 Aprile 2006 Off Di Life

Gi?, perch? non dovrebbe essere pi? ? come ? stato finora ? il giudice a stabilire il delicato confine tra uso personale e detenzione ? punibile – di droga.
Lo stabilisce la nuova legge antidroga varata a fine legislatura dal governo Berlusconi e sbandierata dallo stesso Berlusconi nell?ultimo confronto televisivo moderato da Bruno Vespa.Una legge che di fatto parifica uso di droghe leggere e pesanti, colpisce anche il consumo oltre allo spaccio, e che con queste tabelle entra pienamente in vigore.
Le tabelle sono anche una parziale correzione del testo, che adesso appare per? ancora pi? repressivo soprattutto per i fumatori di cannabis, che risultano punibili anche per il possesso di qualche canna. Ma quante? Forse una decina se si trattasse di marjuana di buona qualit? finemente tritata e controllata dei farmaci consentiti in alcuni paesi tra cui l'Olanda per scopi terapeutici. Le tabelle parlano di “sostanza attiva” ma in pratica durante i controlli di polizia non ? certo possibile effettuare un?analisi chimica delle foglie di majuana o delle polveri trovate addosso alle persone fermate.
Il peso delle quantit? consentite risulta in ogni caso – assurdamente – inversamente proporzionale alla pesantezza degli effetti e alla pericolosit? sociale della sostanza utilizzata. Da questo punto di vista balza agli occhi in particolare la differenza tra cannabis e cocaina.Secondo quanto affermato dal vicepremier Gianfranco Fini sulle tabelle hanno deciso gli esperti. E dunque non ? responsabilit? dei politici se i fumatori di marjuana saranno pi? colpiti dei cocainomani.
La commissione incaricata di stilare le quantit?, dice infatti Fini, ? composta ?da esperti e non da politici?, in tutto 11 consulenti tra professori di tossicologia e direttori generali del ministero della Salute incaricati dal governo di fissare i minimi di liceit? nel possesso delle sostanze stupefacenti comunque in base alla nuova legge antidroga voluta dal governo. Sono questi undici “esperti” ad aver catalogato in tutto una decina di “principio attivi”, tra sostanze allucinogene, oppiacei e sostanze psicotrope.Il ministro Carlo Giovanardi aveva inizialmente parlato ?ventitr? spinelli? come ?modica quantit?? consentita, senza per? specificare con quanto ?principio attivo? dentro, cio? quanto tetro-idro-cannabinolo o almeno quanta sostanza stupefacente disponibile sul mercato.
Ora evidentemente la sua idea iniziale della pericolosit? sociale del consumo di cannabis ? stata corretta.
? lo stesso Carlo Giovanardi, insieme al sottosegretario alla Salute Cesare Cursi, a Palazzo Chigi ad illustrare ora il decreto ministeriale con il quale vengono fissati i limiti quantitativi massimi di sostanze stupefacenti per la nuova legge sulle tossicodipendenze.
Ma il ministro ne ha gi? parlato ieri da Vicenza ad un convegno di partito, il congresso nazionale del movimento giovanile Udc. L? Giovanardi ? peraltro intervenuto soprattutto a sostegno della ?sua? legge. ?Le tabelle relative alla quantit? di stupefacente oltre la quale scatteranno le sanzioni penali previste dalla nuova legge ? l?ha difesa – sono improntate a buon senso e misura.
Sono state definite da illustri tossicologi e verranno presentate domani a Roma i una conferenza stampa?.
?Con questo – ha proseguito Giovanardi – la legge potr? essere compiutamente attivata in tutte le sue parti?.
? invece pretestuosa, secondo il ministro, la polemica di chi accusa il governo di aver studiato una legge che porter? pi? tossicodipendenti in carcere. ?La legge non dice questo – continua a difenderla Giovanardi – anche se c'? ancora molta gente che lo sostiene non avendo letto bene il provvedimento.
Per i tossicodipendenti ci saranno maggiore prevenzione e maggiori possibilit? di recupero. La linea dura invece ? riservata agli spacciatori e all'attivit? della criminalit? organizzata.
Gli spacciatori di morte troveranno -ha concluso Giovanardi- la linea dura dell'Italia?.La legge viene duramente attaccata dagli antiproibizionisti, tra cui Vladimir Luxuria, attiva da anni nella comunit? transgender romana, candidata di Rifondazione comunista e collaboratrice di Liberazione. ?Essere antiproibizionisti -osserva Vladimir Luxuria- significa non condannare un ragazzo che fuma una canna al carcere n? regalare soldi alle mafie?.
Luxuria, risponde poi alla malevolenza con cui ? stato apostrofato ieri sera, senza possibilit? di replica, dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi durante il faccia a faccia televisivo con Romano Prodi.
?Berlusconi ha dichiarato che io regalerei spinelli. Non ho mai regalato spinelli in vita mia n? mai lo far? ? replica stamattina Luxuria -.
Il centrodestra ha capito di aver sbagliato tattica dopo avermi attaccata per il mio orientamento sessuale adesso mi vogliono dipingere come spacciatrice?.
Luxuria considera comunque la chiamata in causa indebita di Berlusconi come un segnale di nervosismo ?la tipica agitazione da vigilia della sconfitta: lui s? che farebbe bene a farsi una canna?.