Lettera Aperta a Rosaria La Grotta

8 Aprile 2005 Off Di Life
Carissima,
sembra un gioco del destino, un destino che a volte si diverte a torturare persone che, per la loro preparazione, sensibilit?, tenacia e concretezza, dovrebbero occupare posti tali da poter veramente aiutare i cittadini.
.Sono certa che si tratta di un gioco, ma il destino qui non c?entra, questo ? un gioco di poteri politici, oscure alleanze, infimi compromessi, amicizie dichiarate e mai consolidate.
Alcuni, quelli che ?hanno capito come va il mondo?, affermano che questa ? la politica: non sono contraria al compromesso, nemmeno all?ambizione, ma devono avere un fine nobile, che non ? certo solo quello personale.
Altri, ugualmente ispirati e pratici delle cose terrene, affermano che in politica si dovrebbe garantire pi? presenza femminile, per stabilire una classe politica equamente ripartita fra i due sessi.
Nelle ultime Politiche, su 4.000 candidati, tra cui 280 donne, ne sono state elette solo 85. Si parla d?Unione, di solidariet?, belle parole che purtroppo non sono seguite dai fatti, basti vedere ci? che ? successo a Grottaglie, la tua citt?, dove hai ottenuto solo 1991 preferenze contro i 4227 voti di lista del nostro Partito. Perch? questo tradimento? Ah, dimenticavo!
E? un altro gioco, che ti vede protagonista tra la tua gente, gente di SINISTRA, che riesce a farsi e a farti del male, gente che ha dimenticato il tuo impegno passato, presente e, ne sono certa, futuro: consulente per facilitare la nascita di nuove imprese nel Mezzogiorno; avvocato per la tutela dei diritti dei pi? deboli; il tuo contributo, nel periodo del tuo assessorato alle Attivit? Produttive, nel dar vita ad una zona di insediamenti industriali, che ha contribuito a rafforzare l?economia e l?occupazione a Grottaglie. Gente della nostra SINISTRA che non ha voglia di riflettere, perch? se lo avesse fatto, avrebbe capito l?importanza del valorizzare con i fatti, questa volta si, PRATICI, chi tanto ha dato e d? per la gente e per il nostro Partito. A rimanere con in mano un pugno di mosche, anzi neanche quelle, non sei stata tu, ma loro.
Rosaria, nel nostro piccolo ti abbiamo sostenuto, crediamo in te, e continueremo a farlo, un abbraccio.

Gianna Del Drago
Componente Direttivo D.S.
Palagiano