MAREMOTO: CAPODANNO SENZA LUCI E DI SOLIDARIETA’

31 Dicembre 2004 Off Di Life
o l'annullamento delle feste in occasione del primo dell'anno. Sara' un capodanno decisamente in tono minore in tutto il mondo. Dall'Asia all'Europa molti Paesi hanno deciso di annullare le celebrazioni, mentre il popolo dei festaioli e' stato invitato dai governi a devolvere in donazioni parte di quanto avrebbero speso per i festeggiamenti. In Svezia, che tra i Paesi europei ha avuto il numero maggiore di connazionali morti, il primo gennaio sara' giornata di lutto nazionale. Molte citta' hanno annunciato per l'ultimo dell'anno fiaccolate per commemorare le vittime, e altre sono state invitate a fare altrettanto e a rinunciare ai fuochi d'artificio.   Il principale giornale norvegese, 'Aftonbladet', ha sollecitato i propri lettori a dare prova di moderazione e, stando a quanto anticipato dalla stampa locale, il miliardario Kjell Inge Rokke, ha annullato l'annunciato spettacolo di fuochi d'artificio.   Il ministro degli Esteri tedesco, Joschka Fischer, ha esortato la popolazione a destinare a organizzazioni umanitarie parte dei 100 milioni di euro che si spendono in media a fine d'anno per i cosiddetti 'botti'. Alla Porta di Brandeburgo, a Berlino bar e birrerie hanno calato le bandiere a mezz'asta e gli organizzatori dei festeggiamenti prevedono un minuto di silenzio durante il conto alla rovescia di mezzanotte. Anche il premier britannico Tony Blair, nel suo discorso di fine d'anno, ha invitato a non dimenticare quanto accaduto.. In Belgio oggi le bandiere sono state tenute a mezz'asta. Molti Paesi asiatici hanno annullato tutti i festeggiamenti.