Ninco Nanco

6 Febbraio 2007 Off Di Life
Ho letto con interesse l?argomento. Devo riconoscere che ? incoraggiante la volont? manifestata di avviare una ricerca storica su un segmento per nulla trascurabile della nostra storia risorgimentale meridionale.
Qui la domanda ?ingenua? nascerebbe spontanea: se i meridionali avesse conosciuto sotto i Borboni grande prosperit? e agiatezze economiche, nessuna condizione di in cultura e di miseria e senza traccia di forme di corruzione; perch? mai ci si dibatte ancora oggi sulla questione meridionale?
Possiamo attribuire tutte le responsabilit? storico-politiche alla classe dirigente pre e post unitaria?
D?accordo sul fatto che non si debbano negare i massacri perpetrati sia dalle truppe piemontesi che dai briganti. Ancora oggi quel fenomeno sociale chiamato brigantaggio ? studiato en passant a scuola, abbiamo anche conosciuto qualche nome come Nicola Summa alias Ninco Nanco, Crocco, Michele Caruso o Giuseppe Schiavone.
Bisogna ammettere per?, con la stessa onest?, che quel fenomeno aveva una duplice regia: le classi aristocratiche meridionali e la chiesa, con la loro grande voglia di restaurazione rigettavano il disegno di uno Stato unitario.
Perch? dimenticarselo??

Cordialmente