Palagiano: 3 anni di degrado

3 Luglio 2006 Off Di Life

Finalmente, l?Amministrazione dopo tante tribolazioni ha comunicato ai cittadini di Palagiano che nel giro di 150 giorni, il paese e soprattutto il rione Bachelet, sar? definitivamente sgombro dalla puzza nauseabonda che da circa tre anni si addensa sulla nostra comunit?.
Una notizia lieta e tanto attesa ma che non deve farci dimenticare come, l?Amministrazione Comunale, per fin troppo tempo sia stata riluttante e sorda nel comprendere il disagio e le sofferenze dei cittadini palagianesi.
Anni, nei quali, l?amministrazione comunale ha impiegato pi? tempo ad addossare su altri le responsabilit? di questi disagi, che a risolvere rapidamente il problema.
E quando ha cercato di farlo,  come circa due anni fa, finanziando dei lavori di ripristino parziale della funzionalit? del depuratore spendendo la bellezza di quasi 300mila euro, il risultato ? stato disastroso.
Palagiano ha continuato a soffrire la puzza.
Lavori, che ? bene ricordarlo, portarono le autorit? competenti al sequestro dell?impianto.

Paradossalmente, per?, l?emergenza che pi? mi preoccupa e che non dovrebbe far stare tranquilli i palagianesi, ? il modo con cui l?attuale amministrazione, sta lavorando per mettere in sicurezza Palagiano dai fenomeni alluvionali e dagli allagamenti.
Sebbene, nonostante il colpevole ritardo, sono stati promossi degli interventi apprezzabili, principalmente nella zona capovento e sull?extra – murale al fine di liberare e recuperare i canali di scolo delle acque, Palagiano continua ad essere un paese poco sicuro.
? ben noto, infatti, come siano sufficienti delle precipitazioni piovose nemmeno tanto intense per mandare in tilt il nostro Paese.
Da Viale Chiatona a Via Piccinni, da Corso Lenne all?intero rione Bachelet, bastano pochi minuti di pioggia per trasformare le nostre strade in trappole paludose ed insidiosissime per la viabilit? e, come se non bastasse, alcuni concittadini continuano a ritrovarsi la loro casa ? cantina ? garage sommersa dall?acqua piovana.
Eppure, soprattutto nell?ultimo anno la pavimentazione di molte strade palagianesi sono state rimesse completamente a nuovo.
Gettate di asfalto e nulla pi?!
Non sono un tecnico, tuttavia mi sono chiesto se, per un paese a rischio alluvione/allagamenti come il nostro, prima di occuparsi del rifacimento stradale non sarebbe stato decisamente pi? opportuno, pensare ad un piano di sicurezza che prevedesse numerose griglie per lo scolo e tubature sotterranee di portata maggiore ed idonee per facilitare un migliore deflusso delle acque.

Ecco cos?? stato Palagiano negli ultimi tre anni!
Un paese ?pozzanghera? quando piove e puzzolente non appena si alza la temperatura e l?aria si fa umida.
Una fotografia deprimente e sconsolante del palagianese degli ultimi anni: stivali ai piedi ? naso turato ? sguardo terrorizzato verso l?alto a guardare i nuvolosi carichi d?acqua.
Sono un cittadino lontano dalla politica anche se ho le idee ben chiare.
Do atto a questo Sindaco di avere approvato, in questi anni, dei provvedimenti importanti per Palagiano ed i palagianesi, da ultimo il PUG, ma anche di aver favorito e dato impulso al movimento culturale palagianese, mai cos? attivo come in questi anni.
Tuttavia, ? impossibile non rimproverare a questa amministrazione negligenze nell?affrontare le vere emergenze del paese a cui bisognava far fronte con priorit? assoluta.
In ogni caso, oggi gioisco anch?io insieme a tutti i palagianesi del fatto che almeno sulla questione depuratore si sia arrivati ad un epilogo positivo. Finalmente, dopo un lungo calvario, Palagiano ritorner? a respirare.

Rispettosamente, barracuda