Palagiano: fine dell?”apartheid”?
20 Ottobre 2004Si erano gi? avute avvisaglie positive con avvenimenti similari precedenti, riscoprire la nostra storia per riappropriarci del paese, chiss? che non sia il mezzo atto ad innescare cambiamenti e miglioramenti nella nostra quotidianit?, la gente ? uscita di casa o semplicemente ? rimasta nel paese dandogli vita con la sua presenza, mi auguro che simili manifestazioni possano ripetersi ed estendersi, con l?intento di incentivare l?identit? collettiva, ?il noi?, che in noi Palagianesi ? carente.
Certamente fa bene ritrovarsi a parlare di un piatto desueto come i piselli secchi, ormai facenti parte del nostro passato, ricordare che dove ora ci sono agrumeti e vigneti, c?erano solo piantagioni di fave e piselli ? la nostra memoria storica!
Sentire l?appartenenza ad una collettivit?, riconoscersi, ci aiuta a superare la solitudine e quell'infelicit? che spesso ci pervade e che porta a pensare in maniera negativa rendendoci capaci solo di criticare tutto senza cercare le soluzioni. Quindi festa riuscita, un po? di disordine organizzativo, ma con l?esperienza, in futuro, spero si migliori.
Al solito piacevole Pinuccio Mappa e la sua band, temerari i bimbi che pur, dissuasi, sotto la pioggia hanno continuato a ballare la pizzica, ballo travolgente e generoso di emozioni per chi lo pratica. Peccato per il gruppo di giovani che avrebbero dovuto allietarci con canti e balli appartenenti alla nostra storia, ma per ?disguidi?, si sono brevemente esibiti solo a fine serata e non visti dai pi?.
Tutte le associazioni, i gruppi, le donne dei quartieri, hanno generosamente collaborato e partecipato formando una grande squadra mostrando tutte le cose belle che ci sono da noi. La prossima volta che sento parlare male di Palagiano e dei suoi abitanti le mie invettive spero arrivino come saette.
Ciao Loredana
Le foto sono state gentilmente offerte dal Presidente di Svegliarci Palagiano