Palagiano Rock anni ’60
26 Novembre 2004Tutti i cultori sanno che gli anni ?60 sono stati qualcosa di unico dal punto di vista musicale, i pi? grandi artisti hanno stravolto il mondo in quel periodo, i Doors, i Bealtles, i Rolling Stone capovolgevano concetti, congetture e accompagnavano il mondo nella contagiosa utopia di allora. Anche Palagiano ha vissuto gli anni ?60, ha vissuto in utopie e a creduto nel Rock.
Grazie a questa foto concessami gentilmente dal signor Gaballo ? possibile respirare l?atmosfera di quegli anni, immaginare i fans, gli spettatori, e l?aria che Palagiano respirava nel 1966.
Il posto all?interno del quale ? stata scattata questa foto ? il ?mitico? locale dei Laterza, fucina di giovani talenti palagianesi e sede di innumerevoli feste nelle quali le band potevano suonare (allora Palagiano non ? stata sempre morta come adesso!!!). La band della foto aveva un repertorio vasto che andava dai Pooh ai Deep Purple e si esibiva spesso nella zona, da ricordare l?inaugurazione della Petit Fleur di Chiatona. Gli entusiasmi del 1966 forse si sono un po? smorzati, le utopie e le trasgressioni del Rock si sono normalizzate con la quotidianit? vissuta e il passare degli anni, ma tali passioni hanno permesso al giovane batterista nella foto (il grandissimo Paolo Mappa, ora batterista di professione) di inseguire, e in questo caso, raggiungere un sogno, di tramutare il concetto di utopia in qualcosa di realizzabile e tangibile. Per gli altri componenti e, nello specifico, per Gaballo il sogno realizzato resta la passione per la musica che lo ha portato ad esibirsi anche negli ultimi anni, e far vivere dentro di se una passione che PENSANDOCI BENE NON APPARTIENE SOLO AGLI ANNI ?60.
Antonio Vinci
Grazie a questa foto concessami gentilmente dal signor Gaballo ? possibile respirare l?atmosfera di quegli anni, immaginare i fans, gli spettatori, e l?aria che Palagiano respirava nel 1966.
Il posto all?interno del quale ? stata scattata questa foto ? il ?mitico? locale dei Laterza, fucina di giovani talenti palagianesi e sede di innumerevoli feste nelle quali le band potevano suonare (allora Palagiano non ? stata sempre morta come adesso!!!). La band della foto aveva un repertorio vasto che andava dai Pooh ai Deep Purple e si esibiva spesso nella zona, da ricordare l?inaugurazione della Petit Fleur di Chiatona. Gli entusiasmi del 1966 forse si sono un po? smorzati, le utopie e le trasgressioni del Rock si sono normalizzate con la quotidianit? vissuta e il passare degli anni, ma tali passioni hanno permesso al giovane batterista nella foto (il grandissimo Paolo Mappa, ora batterista di professione) di inseguire, e in questo caso, raggiungere un sogno, di tramutare il concetto di utopia in qualcosa di realizzabile e tangibile. Per gli altri componenti e, nello specifico, per Gaballo il sogno realizzato resta la passione per la musica che lo ha portato ad esibirsi anche negli ultimi anni, e far vivere dentro di se una passione che PENSANDOCI BENE NON APPARTIENE SOLO AGLI ANNI ?60.
Antonio Vinci
