?Parte dal dialogo la mobilitazione della Coldiretti?

30 Novembre 2005 Off Di Life
Cos? ? stato con la recente approvazione della legge 182 pubblicata sulla gazzetta ufficiale l?11.11.2005, che prevede interventi urgenti ma strutturali e che porteranno benefici nel tempo, man mano che le istituzioni locali recepiranno ed attueranno in favore di produttori e consumatori.
Offrire risposte strutturali a problemi congiunturali ? l?obiettivo che si pone la Coldiretti, tutte le volte che le diverse situazioni di crisi ricorrenti obbligano molte imprese a rimanerne colpite.
Sono stati programmati due specifici incontri, il primo a Manduria Mercoled? 30 novembre p.v. per incontrare i duecento imprenditori dirigenti rappresentanti l?area orientale della provincia, il secondo a San Basilio di Mottola Gioved? 01 Dicembre p.v. per incontrare i duecento imprenditori dirigenti rappresentanti l?area occidentale della provincia.
Nei due incontri organizzativi verranno analizzati nel dettaglio i punti della piattaforma nazionale verso i quali la Puglia guarda con particolare interesse e precisamente:
? Riforma della previdenza Agricola;
? Misure di attuazione della Politica Agricola nazionale e Comunitaria;
? Misure strutturali per risolvere il problema dei prezzi nelle crisi di mercato;
? Misure di politica economica per incidere sulla competitivit? e quindi sui costi di impresa;
Per ognuno dei quattro punti saranno introdotti elementi di attuale necessit? localistica come per esempio una petizione popolare per richiedere l?obbligo della descrizione dell?origine in etichetta per i prodotti caseari locali,che subiscono l?ingannevole mercato di prodotti di altra origine che penalizzano la qualit? locale ed i valori di sicurezza per i consumatori.
Un?altra petizione popolare, per chiedere alla Regione Puglia una legge che sostenga e promuova le produzioni locali attraverso la vendita diretta nella GDO e la realizzazione di altri Farmer Market dall?esempio di quello realizzato a Taranto dalla stessa Coldiretti che da sette mesi non fa altro che registrare eccellenti consensi dai consumatori e dai produttori.
Chiedere interventi,senza proporre impegni ? prova di una scarsa responsabilit? dei ruoli. Viviamo in un sistema comunitario e nazionale che spesso ha dovuto prendere atto che l?impresa non poteva continuare a rimanere assistita, stante la inutilit? di certi interventi che puntualmente arrivavano dopo le manifestazioni urlate.
Meno costi per l?impresa e pi? risorse e investimenti per il made in italy, ? l?obiettivo che Coldiretti si pone gi? da qualche anno, affinch? il governo in scadenza possa completare l?azione di riforma in atto e il nuovo governo che arriver? potr? attuare le azioni programmate.
?Con queste premesse- ha dichiarato il presidente Paolo Nigro – siamo certi di poter proporre ed ottenere risultati concreti e strutturali per un futuro agricolo?