Perle di rugiada nei quadri di Rinaldi, Bove e Castellaneta

26 Agosto 2005 Off Di Life
Nel contempo, per non correre il rischio di isolare determinate forme di sviluppo, ? necessario incentivare anche lo sviluppo industriale, non solo per dare al territorio forme di sviluppo alternative, ma anche per dotare l?agricoltura di prospettive future ad essa collegate. Un territorio, per?, non lo si valorizza curando solo l?aspetto industriale, commerciale e turistico, ma anche incentivando lo sviluppo delle idee, che pu? spaziare dal campo artistico a quello letterario. E? appunto con l?intento di perseguire questo fine che pochi giorni fa, con il patrocinio dell?Assessorato alla Cultura, dott. Pietro Rotolo, si ? dato vita ad una collettiva di pittura nella Scuola Elementare Giovanni XXIII, dove hanno esposto i propri lavori tre nostri concittadini: Vito Bove, Fabio Castellaneta e Franco Rinaldi, dei quali tracciamo brevi note biografiche. Vito Bove ? nato a Palagiano il 3 giugno del 1956, e da circa quattordici anni vive e lavora a Londra. A sedici anni lascia gli studi e lavora all?ILVA, per dare un aiuto economico alla sua famiglia. ? stato iniziato alla pittura da Franco Rinaldi, del quale ? stato allievo. In stretto contatto con le manifestazioni artistiche londinesi, ? stato l? protagonista di numerose personali e collettive. Lavora da trenta anni.
Fabio Castellaneta ? nato a Milano il 9 aprile del 1962, e risiede a Castellaneta. Dipinge da 25 anni. Formatosi al Liceo Artistico di Brera, ha dato vita a numerose mostre a Liegi (Belgio), Milano e Napoli. Diverse le tecniche usate: olio, acquerello e miste, che avvolgono i suoi dipinti di un magico splendore cromatico. Perfette le sue nature morte, che gareggiano in perfezione con la fotografia.
Franco Rinaldi ? nato a Taranto il 21.11.1952, e risiede a Castrovillari (CS) dal 1985. Dipinge dal 1961. Ha studiato presso l?Accademia delle Belle Arti di Bari, conseguendo un diploma in scenografia. Ha ottenuto riconoscimenti ufficiali dalla critica e le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche e private. Si ispira alla Pop Art, e privilegia colori caldi e trasparenti. Ha detto di lui lo scrittore e critico d?arte Giuseppe Selvaggi:?Rinaldi aggiunge al fatto poetico un terzo di pi?: la sapienza tecnica come dono di misura mentale.
Fonde voci maestre della pittura del ?900, uscendone con una personalit? sua, viva nel romantico realistico e sognato della giovinezza d?oggi?.
 Le foto sono state realizzate da Gianna Del Drago.

Giuseppe Favale