Poste, da oggi le raccomandate anche on line

29 Luglio 2005 Off Di Life

 Per spedire una raccomandata da oggi basta un click. Infatti e' sufficiente trovare sulla barra degli strumenti di office l'icona delle poste italiane.
E poi, niente file, si paga con la carta di credito.
Questo il nuovo servizio presentato a Roma da Poste Italiane e Microsoft Italia che permette, dal proprio computer di casa o ufficio, di inviare in Italia una raccomandata online, direttamente da applicazioni della ''suite'' Microsoft Office su l'apposito menu', che sara' visibile nella barra dei comandi di Word e di Excel. Poste Italiane provvedera' alla conferma della data e dell'ora dell'accettazione, alla stampa, all'imbustamento e alla consegna, con i tempi e le modalita' della tradizionale Posta Raccomandata cartacea.
La ricevuta della spedizione sara' inviata all'indirizzo di posta elettronica ''postemail'' che Poste Italiane offre gratuitamente ai clienti. Per usufruire del nuovo servizio e' sufficiente scaricare e installare l'applicativo disponibile gratuitamente sul sito. ''Poste Italiane prosegue nella propria opera di rinnovamento tecnologico -dichiara l'Amministratore Delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi- la raccomandata on line rappresenta una novita' mondiale. Siamo i primi nel mondo infatti a offrire questo servizio ai cittadini in possesso di un pc con sistema operativo di Microsoft''.

Una collaborazione quella con il colosso di Seattle che apre l'era di un nuovo servizio postale, che potrebbe arrivare in futuro a offrire un indirizzo di posta elettronica per ogni cittadino italiano.

''La Raccomandata Online -spiega Marco Comastri, Amministratore Delegato di Microsoft Italia- oltre a dare ulteriore dimostrazione della proficua collaborazione in atto tra Poste Italiane e Microsoft, permette agli utenti di Microsoft Office di accrescere la gamma dei servizi accessibili direttamente dal proprio Pc. Microsoft guarda all'Italia con attenzione, infatti e' in programma anche una collaborazione con Fiat e per dotare di una nuova piattaforma informatica l'Inps''.

Fonte:http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net