PROFILO – Giorgio Napolitano

10 Maggio 2006 Off Di Life

Napolitano, 81 anni il prossimo giugno, ha ottenuto 38 voti in pi? del quorum richiesto di 505 e 3 in pi? di quelli a disposizione del centrosinistra senza contare i senatori a vita.

La candidatura del senatore a vita ? subentrata a quella dell'altro nome forte sostenuto dall'Unione per il Colle: il presidente dei Ds Massimo D'Alema.

E' stato scelto per aver ricoperto un ruolo istituzionale e super-partes come quello di presidente della Camera e dal 2005 quello di senatore a vita. ? stato anche ministro dell'Interno del primo governo guidato da Romano Prodi, nel 1996.

Personalit? dai toni misurati, suscit? molta attenzione nel 1994 il gesto con cui Silvio Berlusconi, da presidente del Consiglio, lo raggiunse e gli strinse la mano, congratulandosi per un suo discorso tenuto alla Camera. In quella occasione Napolitano aveva indicato una linea di confronto non distruttivo tra maggioranza e opposizione.

Nato a Napoli nel 1925 si ? laureato in Giurisprudenza. Non risulta che sia stato partigiano, ma ha preso parte a movimenti antifascisti a partire dal 1942.

Nel 1945 ha aderito al Partito comunista italiano, ed ? stato segretario del capo storico del Pci del dopoguerra Palmiro Togliatti.

Il nuovo inquilino del Colle ? stato il leader della corrente comunista cosiddetta dei “miglioristi”: la destra interna, vicina e dialogante con le posizioni degli “odiati cugini” socialisti, altro partito forte della sinistra italiana nel dopoguerra.

Deputato per la prima volta nel 1953, pi? volte capogruppo alla Camera dei deputati del Pci, dal 1989 al 1992 ha ricoperto la carica di parlamentare europeo, e proprio nel 1992 venne eletto Presidente della Camera al posto di Oscar Luigi Scalfaro, che divenne Presidente della Repubblica.

Nel 1996 Romano Prodi lo nomin? ministro dell'Interno nel proprio governo. Dopo la caduta del primo governo Prodi, fu europarlamentare dal 1999 al 2004 tra le fila dei Ds ed ? stato presidente della commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo.

Napolitano, uno dei rari “comunisti di vecchia data” a parlare un ottimo inglese, venne soprannominato “re Umberto” per la somiglianza fisica con l'ultimo sovrano del casato dei Savoia, oltre che per il suo carattere mite e moderato.

Particolarmente sensibile ai temi della politica meridionalista, ha partecipato al movimento per la rinascita del Mezzogiorno.

 FONTE: http://today.reuters.it/