Relazione tra dieta e obesit? nell?et? infantile

28 Giugno 2005 Off Di Life
L?obesit? infantile pu? portare a disagio psicosociale nonch? influenzare negativamente alcuni fattori legati allo sviluppo di malattie cardiovascolari, quali dislipidemia, ipertensione arteriosa e intolleranza al glucosio.
Sebbene la genetica giochi un ruolo nella predisposizione di un individuo all?obesit?, anche lo stile di vita riveste una parte molto importante. Inoltre, la somministrazione precoce di certi nutrienti nell?et? infantile sembra avere un effetto sul successivo sviluppo dell?obesit?.
Bambini alimentati con latte umanizzato presentano una maggiore probabilit? di diventare obesi di quelli alimentati al seno. Le ricerche hanno inoltre dimostrato un effetto dose-risposta; l?allattamento prolungato al seno ha un marcato effetto nel ridurre il rischio di obesit?. La ragione di ci? sembra attribuibile al pi? elevato contenuto proteico di alcuni preparati a base di latte rispetto al latte materno. Il progetto Chopin si ? posto l?obiettivo di verificare questa ipotesi.
In particolare, questo progetto ha previsto prove di intervento, multicentrico, randomizzato a doppio cieco su bambini sani in 5 paesi europei. Sono state effettuate prove di comparazione tra campioni di latte umanizzato, a bassa e alta concentrazione proteica, aventi lo stesso contenuto calorico e bilanciati dal punto di vista della frazione lipidica. Il progetto, inoltre, ha valutato gli effetti di regimi di alimentazione diversi su un nuovo indicatore antropometrico, rappresentato dalla differenza tra la lunghezza corporea alla nascita e a 2 anni. Sono stati, inoltre, determinati la composizione corporea, il dispendio energetico, il metabolismo proteico, la funzione renale, la leptina e il fattore di crescita insulino-simile IFG-I.
Inoltre, il progetto si ? prefisso di sviluppare nuovi alimenti per l?infanzia e ha fornito dati utili alla produzione di formulazioni con adeguato apporto proteico.
Lo studio si concluder? nel corso del 2005
Per ultriori informazioni visita il sito www.childhood-obesity.org/index.php