Ritiro dall’Iraq: una stupida polemica

13 Giugno 2006 Off Di Life
M a il nostro ? uno strano Paese e sembra impossibile, per chi sta all?opposizione, ammettere che le scelte fatte dal nuovo inquilino di Palazzo Chigi sono condivisibili e, soprattutto, simili alle loro almeno nella sostanza.

Niente da fare, e anche stavolta si ? alzata la voce di Silvio Berlusconi che ha parlato di ?resa al ricatto criminale ed evasione di responsabilit??.

Scusi, Cavaliere, ma Lei e i suoi non avevate parlato agli italiani del disimpegno, certamente graduale ma sempre disimpegno, delle forze armate? La posizione italiana non ? paragonabile a quella spagnola, quando il leader Zapatero, vinte le elezioni, decise il ritiro immediato delle sue truppe dal conflitto e lo complet? in un mese e mezzo. Noi, mi pare con senso di responsabilit?, avvieremo un programma di aiuti, sia per la popolazione civile sia per l?addestramento per il nuovo esercito iracheno. Neanche cos? va bene? Curioso che il presidente, il premier e il ministro degli esteri di Bagdag abbiano caldamente apprezzato la visita e i discorsi di D?Alema: forse hanno capito che, se ce ne andiamo, potranno piano piano, riprendersi il loro Paese.

Enzo Biagi