salviamo la Costituzione
24 Gennaio 2006La posta in gioco ? alta; la modifica alla Costituzione attuata dal governo di centrodestra, mette in discussione lo spirito unitario e solidaristico che ha animato i Padri Costituenti, all'indomani della proclamazione della Repubblica; interviene pesantentemente sugli equilibri tra i vari poteri dello Stato, e, pur non modificando direttamente la prima parte (quella sui principi e diritti fondamentali), ne limita pesantemente gli effetti, cancellando quasi del tutto il principio dell'uguaglianza dei cittadini.
Oltre a questo affida al presidente del consiglio poteri quasi eslusivi, riducendo quelli del Presidente della Repubblica, del Parlamento e mettendo sotto tutela il potere Giudiziario.
Con questa raccolta di firme, vogliamo che sia il popolo italiano a decidere, e ci auguriamo di abrogare, con il referendum, una riforma che divide l'Italia e che discrimina, creando cittadini e Regioni di serie A e di serie B.
A cancellare questa bruttura ci penseranno i cittadini, per le altre, prodotte in qusti anni, ci auguriamo che ci pensi, nel pi? breve tempo possibile, il governo che verr?.
Leonardo Di Turi
Coordinatore della Camera
del Lavoro CGIL di Palagiano