SOLIDARIETA’ AL CONSIGLIERE COMUNALE DEI DS, PROF. FRANCO PARISI

15 Maggio 2006 Off Di Life
Palagiano che gli notifica la procedura di decadenza da consigliere comunale, si denuncia ?il paventarsi di una questione morale nella gestione della cosa pubblica e il tentativo di preparare condizioni politiche per un?ulteriore aggressione agli interessi della Comunit? per cui ? necessario appellarsi a tutte le forze sane e democratiche di Palagiano per impedire che un disegno da ?mani sulla citt? ? sia portato a compimento.

A dire del Prof. Parisi, l?interesse che spinge il Presidente del Consiglio ad avviare la procedura di decadenza per lui ed altri quattro consiglieri ? da ricercare nella ferma volont? dell?Amministrazione di voler approvare il piano urbanistico generale (PUG), per far salvi interessi contrastanti con quelli collettivi, che troverebbero in lui e in altri fermi oppositori.

Caro Professore, il tuo appello alle forze sane e democratiche per ?resistere? e impedire alcuni disegni non pu? lasciarci indifferenti, poich? ? la battaglia che sosteniamo quotidianamente non solo nei confronti di questa Amministrazione ma, ancora prima, contro un modo di fare di politicanti che da oltre sessant?anni condizionano la crescita e lo sviluppo di questo nostro comune.

In questi ultimi anni l?economia, specie nel comparto agricolo, e la stessa vita politico-amministrativa, staccata dalla realt? e impregnata di ?finzione?, sono cadute cos? in basso da toccare il fondo tanto che ? giunta l?ora che si rialzino.

E? altrettanto nostra convinzione e speranza che solo ?una nuova e inedita partecipazione democratica trasformer? chi comanda in chi governa, i sudditi in cittadini , i favori in diritti e i ricatti occupazionali in impegno collettivo per una buona occupazione per tutti, anche attraverso la cooperazione come strumento di solidariet??; allora sar? sviluppo vero per Palagiano, a cominciare da quello della mente . Fino ad oggi, invece, se di sviluppo si pu? parlare ? solo ?sviluppo di pancia? che porta inevitabilmente allo scempio del territorio e ad alterare quel sistema di sicurezza che i nostri avi avevano realizzato predisponendo una sorta di cintura sul versante nord a protezione del centro abitato. Infatti ci? che preoccupa dopo due alluvioni negli ultimi due anni ? l?aver perso il ?senso della percezione del pericolo?: SOLAMENTE UN PIANO IDRAULICO GENERALE CI SALVERA?.

E allora ? tempo di responsabilit? per tutti, nessuno escluso: prima di tutto lo ?sviluppo nella sicurezza? perch? lo scempio edilizio che si sta perpetrando, rilasciando concessioni edilizie, nonostante il PAI (piano di assetto idrogeologico), pregiudica ulteriormente la sicurezza delle famiglie, oltre che dei loro beni.

Chi pi? di noi pu?? condividere la tua preoccupazione che sia a rischio l??agibilit? democratica?: ? in pi? circostanze chi era a corto di argomenti ha ottenuto la meglio ?a suon di cazzotti? ?. A fronte di tali stuazioni ? grave il silenzio all?interno dei partiti, come altrettanto inquietante ? la mancanza di una opposizione politica che ha il compito di controllare e vigilare.

Auspichiamo che l?indignazione dei cittadini Palagianesi, repressa da circa tre anni, trovi adeguato sfogo fra un anno.

Pertanto, caro Professore, nella notte abbiamo il dovere di prepararci per il giorno che si avvicina poich? ?coloro che hanno la capacit? di gire hanno la responsabilit? di agire?.
c.i.p. 15.05.2006. via Tinella