TEATRO: “Il Figlio del Mercante”

14 Marzo 2004 Off Di Life
Fortunato, uno stimato mercante di stoffe pregiate, ? marito di Donna Concetta, nobildonna dalla blasonata discendenza di sangue blu. I due sino molto conosciuti nel piccolo centro cittadino e le vicende  che riempiono la vita della coppia sono spesso sulla bocca dei tanti compaesani impiccioni?.ma sempre con ?discrezione?. Gi? in passato la coppia ha sofferto non poco l?avversione che il  padre di Donna Concetta nutriva nei confronti di Fortunato.  ?Quell?uomo ? poco affidabile? era il giudizio del generale padre. ?non ? degno di entrare a far parte della nostra famiglia? era il suo verdetto. Ma Fortunato con l?approvazione dell?amata e con l?aiuto del giovane amico sacerdote, Don Isidoro, riesce a sposare in gran segreto l?allora giovanissima Concetta. Lei abbandona la casa paterna ed inizia la loro quotidianit?, non poco travagliata, lontana dagli agi e dalle comodit? di una rinnegata nobilt?. Da allora di tempo ne ? passato, il tempo ha dato ragione a Fortunato, la famiglia si ? allargata ed i figli, si sa, diventano una ragione di vita????.
 
L?Associazione Culturale Luce e Sale ha messo in scena sabato 13 marzo ?Il Figlio del Mercante? commedia in tre atti in vernacolo. Giunti anche quest?anno all?atteso avvio delle rappresentazioni, la compagnia del teatro palagianese ha dato inizio alla stagione con una commedia tragi-comica, ma che per certi tratti ? risultata davvero esilarante.
La commedia in vernacolo ?riabilita? e valorizza la nostra espressivit? dialettale, facendo riscoprire le nostre radici linguistiche soprattutto alle giovani generazioni.
Gli autori, nonch? interpreti, Domiziano Lasigna e Michele Mellone supportati dal cast di bravissimi attori non professionisti,  stanno riscuotendo sempre un maggior successo di pubblico, a loro va riconosciuto, anche il merito di portare il teatro l? dove il teatro non c??.
 
Vincenzo Lor?