Uomini liberi per un uomo libero

27 Settembre 2005 Off Di Life

Romano Prodi, candidato alle primarie del centrosinistra, che si svolgeranno il 16 ottobre, ha avviato un processo di ascolto nel Paese, incontrando esponenti del mondo economico, sociale, politici e cittadini, finalizzato all?elaborazione di un Programma politico per il governo dell?Italia. Nell?ambito di questi incontri, si ? tenuto l?altra sera, nella Casa delle Culture, un dibattito organizzato dal Comitato per Prodi ?Uomini liberi per un uomo libero?, a cui hanno preso parte Francesco Boccia, Assessore all?Economia del Comune di Bari, Maria Grazia Mellone, Francesca Greco, Rosario Gravina e Giuseppe Catucci, promotori del Comitato. Dopo gli interventi di Maria Grazia Mellone (? Prodi sta raccogliendo proposte per costruire un programma politico insieme alla gente. Saliamo idealmente sul Tir di Prodi per creare una nuova prospettiva politica, non solo per una nuova primavera italiana, ma anche pugliese. Dobbiamo costruire una Italia migliore, ma soprattutto una Italia per tutti?), e di Francesca Greco (?Il nostro obiettivo ? ripristinare i contatti fra i cittadini e le istituzioni, diffondendo realmente la democrazia partecipativa. Il 28 prossimo i giovani socialisti incontreranno Prodi a Roma, per portargli le istanze e i problemi dei giovani?), ha preso la parola Francesco Boccia che, lo ricordiamo, ? stato l?antagonista di Nichi Vendola alle primarie per le elezioni regionali tenutesi in Puglia. Dopo aver salutato con piacere la presenza e l?impegno dei giovani, che ha definito una ricchezza che vale doppio per la nostra societ?, ha cos? continuato: ?Siamo la prima generazione che non ha la certezza che i nostri figli potranno vivere una vita migliore della nostra, ed ? la prima volta che accade dal dopoguerra in poi. Il problema ? legato alla partecipazione del territorio ai cambiamenti in corso, ed il nostro territorio non vi partecipa. Berlusconi aveva promesso un Paese che non c?? e, le idee che poggiano su gambe fragili, prima o poi cadono. L?Italia non ? un Paese fatto solo di citt? metropolitane, l?Italia ? qua, a Palagiano, Laterza. Lo Stato deve investire sul nostro territorio, deve investire sui giovani. Noi facciamo dell?equit? sociale un valore di riferimento. Mai come in questo momento il mercato va governato, per cui occorre costruire dei paletti, che questo Governo non sa costruire. Dobbiamo investire sui giovani, perch? i giovani hanno la freschezza delle idee per guidare lo sviluppo dell?Italia?. Si sono succeduti poi vari interventi da parte del numeroso pubblico presente, e non sono mancate proposte concrete sulla sanit? (Gravina), scuola ed universit? (La Torre), famiglia (Caputo), agricoltura (De Florio), futuro dei giovani (Catucci).

Giuseppe Favale