Videosorveglianza: risoluzione di un problema o spreco di danaro?
10 Settembre 2015di Francesco Carucci
Agli inizi di luglio scorso venivano installate due telecamere di videosorveglianza sul corso principale del nostro paese. Motivo di orgoglio dell’Amministrazione Tarasco e anche di plausi che molti amministratori di maggioranza si sono autonomamente rivolti!
Nonostante tale “importante” intervento, ricevevo alcune segnalazioni da qualche cittadino circa la circolazione di veicoli e motocicli sul corso principale durante l’orario dell’isola pedonale, a seguito delle quali, adempiendo ai doveri di consigliere comunale d’opposizione, effettuavo un paio di richieste al Comando di P.M., all’Ufficio Tecnico e alla Ragioneria comunale.
È emerso dunque che quelle due videocamere posizionate su corso Vittorio Emanuele all’inizio di luglio risultano al momento non funzionanti.
E qualora fossero funzionanti non servirebbero a sanzionare chi compie infrazioni al codice della strada, circolando tranquillamente durante l’orario di chiusura al traffico, in quanto non omologate per quel tipo di servizio, ma idonee solo a riprendere in maniera inerme tali circostanze.
Sebbene i lavori siano stati effettuati dalla ditta affidataria dell’incarico agli inizi di luglio, appare quanto meno “strano” che la determina di settore di luglio riceva parere di regolarità contabile dalla Ragioneria solo il 4 settembre 2015 e pubblicata il 7 settembre. Ironia della sorte, rispettivamente solo un giorno e quattro giorni dopo la mia richiesta presentata all’Ufficio Tecnico e alla Ragioneria comunale il 3 settembre scorso. Sarà un caso?
Premessa della detta determina è che “l’amministrazione comunale manifestava all’Ufficio la necessità di installare su corso Vittorio Emanuele postazioni di videosorveglianza al fine di vigilare sul rispetto nelle ore serali della limitazione del traffico per isola pedonale”.
La necessità manifestata dunque dall’Amministrazione appare in netto contrasto con i provvedimenti presi, in quanto, mi veniva comunicato dal Comando di Polizia Municipale che “le videocamere sono solamente di ausilio e/o supporto ad eventuali reati puniti dal Codice Penale”, come per esempio gli atti vandalici. Al fine di rilevare, invece, infrazioni al codice della strada, come il transito di veicoli non autorizzati in zona a traffico limitato, le videocamere “devono avere le caratteristiche di dispositivo omologato per la specifica funzione”.
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un segno evidente del fallimento di una classe politica che ci governa disinteressata alla quotidianità della vita cittadina e poco attenta anche all’attività politico-amministrativa.
Il mio augurio è che i 6.222,00 euro di denaro pubblico impegnati per tale intervento non si rivelino l’ennesimo spreco e possano contribuire a migliorare le condizioni del nostro paese!