C’e’ chi dice NO. by Life.
13 Maggio 2012Caro Dottore, mi sento di scriverle pubblicamente.
Probabilmente non leggera’ questo mio post ma, se saro’ fortunato, qualcuno lo leggera’ per Lei. E saro’ davvero fortunato se quel qualcuno decidera’ se sara’ il caso di farlo.
Qualcuno valutera’ se lo merito o meno o se a tempo debito sara’ letta solo per prendere seri “provvedimenti”!
Sono duro e incazzato e se ha qualche dubbio su cio’ che sto ammettendo sono pronto ad un… confronto!
Gia’ ,il confronto.
Un gesto, semplice,umile, buono. Una meraviglia della Democrazia, della Liberta’ dell’Uomo, dell’Italiano civile, fiero di esserlo grazie alla Storia di una Nazione ancora Grande.
Il confronto lo troviamo in tutte le sedi, in ogni paese civilizzato.
Dai tribunali alle tv, passando dal parrucchiere di fiducia.
Un Uomo ha un’opinione, un altro Uomo ne ha un’altra…e allora si confrontano. E dal confronto tutti e due andranno via con un valore aggiunto: un nuovo pensiero.
E quel pensiero nuovo lo portera’ in casa, in famiglia, tra gli amici, a scuola,ovunque.
E quel pensiero sara’ nuovamente confrontato facendo scaturire ancora un nuovo pensiero.
Questo e’ il ciclo che ha portato l’Uomo ad essere piu’ Civile.
Questo ciclo e’ come la “Catena” della modernita’, del futuro.
Lei ha detto NO! Per un attimo spezza la catena!
Tranquillo, la “catena” , prima o poi, avra’ un nuovo anello.
E’ fisiologico, un anello puo’ spezzarsi ma qualcuno l’aggiustera’ e…tutto continuera’ come prima.
Durante la Storia dell’Umanita’ “alcuni” hanno tentato di spezzarla definitivamente senza mai piu’ ripararla: bhe’, si sbagliavano.
Lei ha detto No…
non solo a 1300 persone “indecise” visto che domenica scorsa hanno votato Cervellera ma ad oltre 3000 persone che hanno scelto Serra.
Le sta “punendo” solo per il fatto di non aver scelto Lei, non gli da’ un’ascolto perche’ e’ convinto che Lei sia Migliore e che il suo “collega” non merita un “diritto di replica” verso i SUOI elettori!
Quindi l’atteggiamento che caratterizzera’ il suo mandato e’ molto chiaro: NON SARA’ IL SINDACO DI TUTTI!
Ma solo di chi l’ha votato.
Di chi crede , ancora, che LEI sia buono ed umile.
Ma puo’ un Uomo buono e umile sottrarsi al confronto con una persona, quando il risultato del confronto puo’ “caratterizzare” un VOTO?
Io ho votato Cervellera e adesso non so chi scegliere fra i due rimasti.
Un confronto mi solleverebbe da dubbi che mi attanagliano.
Sono un indeciso ma sono consapevole che il MIO voto puo’ consegnare la vittoria ad uno o all’altro.
Il Mio voto e’ importante cosi’ come e’ importante IL voto di ciascuno di noi.
Il Voto, non dimentichiamo, e’ un nostro diritto acquisito da secoli di battaglie, di guerre.
Guerre con vittime, sacrifici, fame, lacrime, terrore,…cattiverie.
E il cattivo e’ l’antitesi del buono.
E l’uomo buono e’ colui che rispetta il prossimo, a prescindere dalle strategie.
A prescindere dalla Politica!
Io non so davvero se si e’ fermato un attimo a riflettere su questo punto.
E’ stata davvero una sua scelta o e’ stata una decisione strategica “presa” a tavolino?
E sul quel tavolino davvero c’erano le persone che ne avevano diritto?
In questi giorni sta consegnando alla storia palagianese un qualcosa di cui noi TUTTI ne avremmo fatto davvero a MENO. Ha detto NO!
Il non accettare il confronto con Serra e’ segno di NON rispetto verso l’Uomo.
E questa volta, in questo ballotaggio, l’Uomo… lo ha trovato di fronte.
Faccia un passo indietro.
Dottore faccia L’Uomo, Palagiano lo merita.
Life.
Mario Liverano.
Un confronto leale e costruttivo tra le forze politiche.
Non per farsi apprezzare per le strategie e pregiudizi, ma lealtà e democrazia.
Un appello ai lettori, non sporcate con i vostri dispiaceri e rivalse questo post.
Non arrivassero anonimi senza cognomi e nomi ai quali spesso non si può rispondere.
Non lasciatevi trascinare nella sporcizia di parolacce e infamità.
Lasciateci riflettere, qui è in gioco Palagiano.Se ci consideriamo uomini facciamo gli uomini!
Viviamo in pace, che il potere rovina spesso le dignità.
“Entrando nella casa salutatela”.
E’ un simbolismo usato dai cristiani, come “baciare la terra”.
Siate civili, se potete.
Mary
PS Buongiorno Palagiano!
dovresti imparare a scrivere prima di farlo!
Da secoli dovremmo aver imparato che su “l’uomo” è più facile teorizzare che rappresentarselo in carne ed ossa; come individuo, invece che persona alla quale sovente prestiamo idee e progetti che sono “nostri” ma che difficilmente possono essere di tutti.
Ci sono momenti in cui un gesto di generosità, un atto di altruismo provocano la sensazione che ci sia qualcuno capace di penetrare l’interiorità di ogni singolo individuo; si tratta di un’illusione. Un’illusione spesso tragica e quasi sempre orientata a incasellare il beneficiato da quel gesto, suo malgrado e del tutto inconsapevolmente, negli schemi e negli stili di vita giudicati “corretti” dal benefattore.
Se vogliamo, questa è la sintesi del cristianesimo delle origini; scopertosi inadeguato a poter competere contro lo strumentario dialettico, ben più sofisticato, della filosofia greca, pensò bene di bypassarlo affidandosi alle “opere”. Il proselitismo, che sarebbe stato impossibile conseguire per via dialettica, venne allora reso possibile attraverso esempi di tipo pratico.
Sia chiara una cosa, non voglio assolutamente giudicare le azioni dell’uomo Tarasco; ché altrimenti cadrei esattamente nell’errore di cui dicevo all’inizio: mi illuderei, cioè, di poterne penetrare l’interiorità. Voglio molto più semplicemente riportare alla luce una polemica intervenuta su questo sito tra me e Mary un tre anni fa circa, se la memoria non m’inganna in senso cronologico.
Allora raccomandai a Mary di diffidare dei “santi e quasi-santi” che la politica, quando è in grosse difficoltà, sa tirar fuori dai cilindri come si trattasse di conigli in mano di maghi.
Oggi, se davvero dovesse vincere il dottore, quella vittoria dovrebbe essere interpretata dalla destra come il giusto contrappasso pagato all’abbandono che vi è stato, anche dalle sue parti, del discorso politico in quanto tale e, almeno così spero, lezione per il futuro.
Mimmo Forleo
Ma.. il dottore? Tanti ma..
Il vento soffia dove vuole..
Intelligenti pauca!
L.Goffredo
parole grosse state usando x il confronto ma il confronto che state cosi arduamente cercando nn prova la bravura di un candidato o meno prova semplicemente la capacità di comunicazione rispetto l’altro nient’altro,i più grandi comunicatori sono stati anke i più crudeli dittatori della storia e i più incapaci.
Caro “un palagianese” e’ bello che tu la pensi in questo modo e che lo condivida con noi tutti.
Ma io la penso diversamente perche’ credo che sia un gesto democratico e rispettoso verso TUTTI gli elettori.
In questo momento ci siamo confrontati.
E credo,che ne’ io e ne’ te siamo crudeli dittatori.
Life
No, il confronto che chiediamo non serve a screditare un candidato. Il confronto è dare la possibilità di fare democrazia, termine che deriva dal greco e significa “potere al popolo”. Il confronto ci dà la possibilità di esercitare in maniera corretta il nostro potere. Perché quella matita, in quella cabina elettorale, ci dà un potere grandissimo che male esercitiamo. Il confronto dovrebbe essere il diritto dell’elettorato attivo e non temuto da chi si propone come nuovo sindaco. E per confrontarsi è necessario avere conoscenza della materia e libertà di esprimere il proprio pensiero. Allora mi chiedo: se si rifiuta il confronto è perché mancano questi due elementi?
Dateci questa opportunità: fateci ascoltare e decidere…magari questa volta ci saranno meno schede bianche e nulle…
Vedi, un palagianese, mi capita quotidianamente di leggere ed ascoltare cose incredibili, ma, lasciamelo dire, la tua rischia di batterle tutte.
Il risultato elettorale scaturisce sempre dalla comunicazione, che può essere la più variegata possibile e perfino non verbale. Presentarsi con le credenziali di un santo, ad esempio, è comunicazione. Hai bisogno che sia io a dirtelo?
Il rischio da te paventato quando parli di “crudeli dittatori” che avrebbero beneficiato del dono della comunicazione, se analizzato a dovere è di quelli che maggiormente dovrebbero convincerci della necessità del confronto.
Un candidato che si limita a dire (in maniera non necessariamente verbale) “io sono un santo, e questo deve bastarvi”, adotta esattamente lo stesso stile comunicativo di chi, da un balcone una settantina di anni fa, si definiva “l’unto dal Signore” e delegava i giudici a confrontarsi con i suoi oppositori politici, nelle aule dei tribunali però. E poi dicono che i fascisti “stanno a destra”…
Mimmo Forleo
Vedi cara Alis la cosa piu’ spaventosa e’ che dovrebbero essere i suoi sostenitori a chiederlo e non gli “avversari”. Invece c’e’ passivita’ , silenzio e omerta’ intorno a questo argomento. Una scelta di voto dobrebbe scaturire da un ragionamento dopo aver vagliato tutti i pensieri e le opinioni che ognuno di noi ha accumulato dopo aver “confrontato” i candidati.
Invece, ancora una volta, il voto sara’ a prescindere da tutto.
Aspettiamoci 5 anni di “non confronto”, ovvero, noi staremo qui a parlare e “loro” andranno avanti per la “propria” strada.
Povera Palagiano.
Life
…aspettiamoci 5 anni di “non confronto” o ribelliamoci perché il confronto ci sia.
Serve il dialogo, serve il confronto! E’ nostro diritto ora che bisogna andare a votare, sarà nostro diritto dopo aver votato!
“Loro” andranno avanti per la loro “strada”? Bene, noi cittadini abbiamo il dovere di sbarrarla quella strada e farci ascoltare.
Se Palagiano è diventata, anzi se Palagiano non è mai diventata, è anche colpa nostra che non abbiamo mai fatto ascoltare la nostra voce, la voce di 16000 cittadini. Abbiamo sempre subito passivamente, limitandoci a criticare passeggiando sulla piazza e nelle nostre case, senza fare niente di veramente utile.
Il confronto, caro palagianese, serve per fugare alcuni dubbi. Per esempio: il Dr conosce veramente i dettagli del programma, oppure, come credo, legge e rilegge un copione scritto da altri?
ciao
Io ho votato Cervellera e non ero indecisa, mi dispiace abbia preso pochi voti perché mi sembrava la persona con “meno interessi” dietro la politica.
Da parte mia votare uno o l’altro è come fare testa o croce, perché entrambi non mi ispirano fiducia:Tarasco mi sembra tanto uno “specchietto per le allodole” (continuo a chiedermi chi glie la fatta fare!!) perché come dice il sig. Lenoci : legge un copione scritto da altri (è un’impressione che condivido), manovra abilissima del sig. Ressa, mettere una persona amata da tutti per prendere voti e la sua giunta a continuare a fare i comodi suoi, d’altra parte lo escludo per due motivi: 1° non ho mai votato a destra, 2° anche lì non mi piacciono le persone che sono dietro il sig. Serra e poi le voci sui voti di scambio l’hanno screditato molto…adesso sì che sono indecisa: ambarabà cicci cocco, oppure divano e tv???
…voci, appunto…non c’è nient’altro: niente prove, niente denunce…solo voci.
E sappiamo tutti quanto sia facile a Palagiano mettere in giro voci.
Sono come San Tommaso: voglio le prove, poi crederò. Fino a quando non ci saranno prove, ai miei occhi nessuno sarà screditato.
Quando mi imbatto in interventi come il suo, sig.ra Antonella, mi viene naturale dubitare dell’intelligenza degli umani.
Non si offenda, ché qua sono già parecchi quelli che si dicono offesi senza motivo, e non ripeta anche lei il motivo già sfruttato in abbondanza, “la mia è un’opinione, un pensiero. Chi lo contrasta è poco o per niente democratico.”
Se lei ha le prove circa il voto di scambio, faccia lei quel che non ha ancora fatto il ciarlatano che ci ritroviamo per sindaco: si rechi immediatamente presso la Stazione dei Carabinieri. Se non dovesse farlo, stia tranquilla che non tornerò ad importunarla ancora. Avrà provveduto da sola a definirsi.
Mimmo Forleo
Life, Mimmo, ma soprattutto il candidato Sindaco Ciccio Serra… ponetevi questa domanda: a parti invertite (ossia Ciccio Serra in vantaggio e con poca esperienza politica incalzato da Tarasco con anni di “militanza”) Ciccio Serra non avrebbe fatto la stessa cosa di Tarasco? Secondo me si! E’ umano, e’ logico, checche’ se ne dica della democrazia, della importanza del confronto tra i due candidati sul programma, la dialettica ha il suo peso e di certo Tarasco non scoprira’ il fianco e dare un vantaggio simile a Serra. Concordo con Tarasco quando dice che i cittadini Palagianesi hanno gia’ visionato il programma dei due schieramenti ed hanno gia’ una idea in merito…consiglierei a Serra invece di continuare la polemica sul perche’ Tarasco non ha un confronto aperto con lui di continuare la politica casa per casa…
Conoscendo Ciccio, penso proprio che -se fosse stato al posto di Tarasco- avrebbe accettato qualsiasi confronto.
Per quanto riguarda la strategia di non “scoprire il fianco”, questa potrà essere utile al momento…ma una volta eletto cosa farà? Continuerà a non scoprire il fianco?
Sarà valido il detto che è per il matrimonio “dopo i confetti, arrivano i difetti”?
Mariano, la tua domanda è del tutto inutile. In politica è legittimo sottrarsi al confronto, ma quello palagianese è un caso particolare. Te lo illustro, perché deve esserti sfuggito qualcosa.
Il candidato Tarasco ha improntato la sua campagna elettorale all’insegna del “di me ti puoi fidare”.
Ascoltando i comizi, in cui dice di aver parlato di programma, è saltato fuori che ha fatto promesse sicuramente inattuabili, come la riduzione della TIA, che è matematicamente impossibile, e altre di dubbia attuazione, come la retroportualità tarantina, quando non sappiamo ancora come sarà giudicato il PIP appena adottato.
Se consideri quanto è vera la tua affermazione riguardante la sua “poca esperienza politica” (che io correggerei con “nessuna” al posto di “poca”), devi anche considerare che le promesse fatte dal dottore non possono essere farina del suo sacco, ma del sacco del ciarlatano di cui dico nel commento alla sig.ra Antonella. E qui il cerchio si chiude.
A fine del discorso, quindi, emerge che la richiesta di un dibattito pubblico non è volta a confrontare i programmi (ché non c’è nulla da confrontare, atteso che uno dei due è il frutto di mere fantasticherie), ma a chiedere conto al dottore delle tante bugie di cui si è fatto latore.
Mimmo Forleo
d’accordissimo con mariano è quello ke intendevo prima!!! ma poi scusate secondo voi il dottor Tarasco è un povero ingenuo pirla e quant’altro!?!non vi è mai venuto in mente ke ha un progetto suo x palagiano e nn di altri come dite voi?avete davvero così poca stima del dottore!?di cose assurde ke ho sentito questa le batte tutte davvero caro mimmoforleo!!!
Nessuno ha definito il Dott. Tarasco un ingenuo, io personalmente lo stimo sia come persona che come medico!è inesperto della politica, è solo, e per forza di cose verrà guidato da qualcuno, oppure delegherà incarichi (quando non avrà tempo) alle solite persone….Per Serra vale più o meno la stessa cosa…
Vedi Mariano, nel ringraziarti per la domanda provo a “ribaltarla” anch’io facendotene un’altra.
Pensi,forse, che non avrei alzato tutto questo “polverone” anche con Serra?
Pensi forse che io faccia il “tifo” per Serra?
Be’, se ti e’ passata per la mente anche solo per un attimo allora…andiamo bene!! (Nel senso che andiamo male!)
Il confronto e’ stato richiesto da una parte (chiunque essa sia) e l’altra parte ha detto NO!
Un NO che denota mancanza di rispetto.
Per l’avversario politico, per gli elettori tutti…per se’ stesso!
Una persona che “viene” presentata come umile, buona, rispettosa,generosa non puo’ comportarsi in questo modo in nome della “politica”.
Altrimenti e’ facile da pensare che la politica e’ un’altra cosa rispetto alla vita professionale e privata di chicchessia.
Allora se fosse davvero cosi’,( seguimi con attenzione….) vorresti spiegarmi chi si e’ candidato:
L’Uomo o il politico?
Resto in attesa della tua risposta.
Life
Mimmo se quello che dici tu fosse vero quante persone al mondo conosci che sapendo la verita’ sulla inattuabilita’ del proprio programma lo confesserebbero di fronte alla piazza intera??
Life, rispetto il tuo pensiero ma comprendo anche il perche’ della scelta di Tarasco a dire di no… La metto su un piano calcistico giusto per rendere piu’ semplici le mie idee.. Se ho un torneo dove giocano il Palagiano ed il Taranto ed il Palagiano vince 1 a 0 per non si sa quali congiunzioni astrali e’ chiaro che si chiudera’ a riccio la restante parte della partita perche’ il taranto e’ tecnicamente superiore. Ora il Taranto per il mio modo di vedere non si puo’ lamentare con l’arbitro e i tifosi per la strategia adottata dal Palagiano ma dovrebbe continuare ad attaccare facendo il suo Gioco. quello che consiglio a Serra, a Mimmo Forleo e’ appunto questo: non accetta il confronto? perfetto continuiamo a dimostrare che il nostro programma e’ fattibile, andiamo casa per casa con il nostro programma ed il loro e dimostriamo che il suo non e’ attuabile… e’ inutile attaccare il dottore con un attacco diretto al momento proprio perche’ si e’ chiuso in difesa! attaccate sulle ali!! 🙂
Comunque io credo che l’unica paura di Tarasco o di chi ne consiglia le azioni sia semplicemente la sua inadeguatezza nella dialettica a confronto con Serra.
Piccola nota: io non voto a Palagiano, non piu’ putroppo, ma avrei votato Cervellera e adesso mi sarei trovato a scegliere tra i due che meno mi piacevano 🙂 Se ci fosse questo benedetto apparentamento!! 😛