Serra: “Non scappi dottore!”

Serra: “Non scappi dottore!”

13 Maggio 2012 1 Di Life

Il confronto è il sale della democrazia.

 

Proseguendo nel cammino intrapreso e percorso per tutta la campagna elettorale, il dottor Tarasco si è ancora una volta sottratto al dovere di sottoporre a verifica le tante promesse che gli riescono facili da ripetere sotto dettatura.

Invitato ad un pubblico confronto, da tenersi sulla pubblica piazza, ha preferito fare spallucce e negarsi.

A questo punto mi chiedo perché il dottore abbia sempre negato di avere “altri” alle proprie spalle. Rifiutare un confronto pubblico non costituisce forse la prova migliore che si possa offrire a quanti sostengono che la materia amministrativa gli è estranea e che, senza il supporto di chi ben sappiamo, non saprebbe neanche da dove cominciare per trattarla?

Mi perdoni dottor Tarasco, per la domanda che le pongo in maniera un po’ brusca, ma non le sembra che dovrei essere io, «‘u criatur», a dover temere il confronto? E come spiega la singolare circostanza che porta un uomo maturo e affermato professionalmente a dover fuggire ogni qualvolta vede profilarsi all’orizzonte la figura dell’antagonista politico?

Cosa teme davvero, dottore? Comincia forse a sospettare che per tutta la campagna elettorale le abbiano fatto leggere fogli e fogliettini contenenti argomenti non proprio infallibili e promesse del tutto impossibili a mantenersi?

Sbaglio, oppure è lei che si è detto vittima di accuse odiose?

E adesso come se lo spiega il fatto che il suo profilo Facebook è stato censurato?

 Dev’essere davvero imbarazzante scoprire che l’odio esiste ma trova riparo proprio nel posto più insospettato, a casa propria.

Ci ripensi dottore, la sua onorevolissima carriera, la sua credibilità e soprattutto tanti nostri concittadini non meritano il trattamento balordo che stanno subendo, e lo accetti l’invito al confronto che torno a rivolgerle.

Confronto non vuol dire guerra, ma ha il potere di sconfiggere, quando manca, la democrazia.

 

Francesco Serra