A Zorro

27 Ottobre 2010 0 Di Life

Sono Franca Nicolini e sono la segretaria dell’associazione Adelphos, lo scrivo non per pregiarmi del titolo, ma perché non voglio nascondermi dietro a niente e nessuno come hai fatto tu, naturalmente tutto quello che scrivo è in nome e per conto dell’associazione di cui sono onorata di far parte.

Questa associazione è composta da genitori di persone diversabili, da ragazzi diversabili e da pochi volontari che si sono messi insieme per difendere i diritti delle persone con disabilità.

Normalmente, abbiamo poco tempo da dedicare ad internet o a Palagiano.net; spesso, anzi, non lo utilizziamo affatto: perché ci sembra una vetrina che alcuni (per fortuna non tutti) usano per farsi pubblicità o per diffamare in modo anonimo le persone per bene.

Oggi lo facciamo nostro malgrado perché siamo stati tirati in ballo in modo assolutamente gratuito e strumentale, anche se non ne capiamo il motivo, forse qualche consigliere si è sentito trascurato visto che al convegno di cui parli non era stato invitato tra i relatori e quindi non ha avuto una vetrina?

Quel convegno aveva messo insieme sindaci, medici e responsabili dei piani di zona di cui anche Palagiano fa parte per tentare di capire cosa si vuole fare affinché sia assicurato un futuro migliore a questi ragazzi, se poi le risposte ancora non arrivano forse la colpa è delle istituzioni di cui anche qualche consigliere di cui sopra fa parte.

Noi d’altronde abbiamo deciso sin dall’inizio di non voler padrini politici da nessuno degli schieramenti in campo, e non ci facciamo utilizzare da nessuno.

Noi stiamo insieme affinché questi ragazzi abbiano le stesse opportunità di tutti gli altri,vogliamo che possano lavorare quando è possibile, uscire e divertirsi sentendosi parte attiva della società, vogliamo l’inclusione e non il pietismo per questi ragazzi che amano, gioiscono e soffrono esattamente come tutti gli altri, questi sono gli interessi che difendiamo.

Le battaglie fatte in questo senso non abbiamo l’abitudine di pubblicizzarle, il nostro Sindaco,il dott. Casciano e il dott. Salfi della ASL, il responsabile dei piani di zona sig. Giannotta sanno bene quante lettere e quanti incontri abbiamo fatto per i diritti di questi ragazzi, non si contano le volte in cui il nostro Sindaco ed il nostro “gentilissimo”segretario comunale ci hanno cacciato in malo modo, qualcuno persino dicendo che se non vi va bene il servizio i ragazzi teneteli a casa.

Capisco che l’errore è stato quello di non renderle pubbliche; ma qui si tratta di persone fragilissime che spesso pur di non perdere quel poco che hanno tacciono o se si ribellano magari occupano il comune come hanno fatto giorni fa, comunque sia ci mettono la faccia e qualche volta qualcosa la ottengono, sai che i ragazzi fino a due anni fa erano in una stanza piccola e sporca all’interno della casa delle culture e che per farli spostare in un luogo più decente come poi è successo abbiamo dovuto fare la guerra tra poveri (noi contro gli anziani, e non è una bella cosa), sai che tutte le attività dell’ associazione vengono finanziate dai genitori stessi che si autotassano?

Certo non lo puoi sapere, tu sei lì dietro una tastiera ad esprimere giudizi su cose che nemmeno conosci. Dovresti avere un po’ più di rispetto per queste persone che nonostante tutto affrontano con estrema dignità le sfide di ogni giorno.

Franca Nicolini

PS non risponderò ad altre eventuali provocazioni, ho già perso troppo tempo ed ho altro da fare.