ANCORA SU TANCORRA

2 Febbraio 2005 Off Di Life

In queste tre righe ? scritta la storia politica e del nostro paese negli ultimi 100 anni. Tradotta in soldoni ?armiamoci e partite?. L?italiano, con una politica internazionale ambigua, l?italiano dal corpo di ferro ma dai piedi d?argilla, l?italiano pronto a qualsiasi compromesso, anche a vendere i suoi prigionieri di guerra ai russi(vedi Togliatti), tanto quelli erano fascisti, e fra quei centomila fascisti, c?era anche il fratello di mio nonno picchiato e purgato dai fascisti, perch? renitente alla leva, picchiato dai fascisti prima, e venduto da un comunista poi, per crepare di gelo in Russia.

Tra quei soldati il 99 per cento ignorava il motivo della guerra, e si chiedeva perch? era in Russia. Ma lasciamo perdere la seconda guerra, per non parlare della prima che i soldati venivano uccisi dai propri ufficiali se solo giravano la schiena all?austriaco, che fine ingloriosa, volente o nolente eri morto, ucciso dal nemico o dall?amico ufficiale.

Il motivo del mio risentimento, ? che ancora nel nostro Paese c?? avversit? nei confronti di noi militari, siamo nel terzo millennio e siamo ancora una categoria senza diritti, nessun politico prende a cuore la ?diversit? sociale? dei militari, devo ricordare che noi, non siamo cittadini comuni, noi non abbiamo i diritti di tutti i cittadini, noi abbiamo meno diritti, noi non abbiamo un sindacato, noi non possiamo scioperare, noi non possiamo protestare, noi non possiamo riunirci in associazioni, noi non possiamo dire di no a trasferimenti (in media uno ogni 4 anni, il sottoscritto ne ha fatti nove di trasferimenti in 26 anni di marina e non si ? trattato di trasferirsi da un reparto all?altro dell?italsider) noi possiamo solo obbedire.

Il tutto, caro Sig. Favale per 1.500 euro al mese, ora non mi scandalizzo se magari il Marinaio Ciccillo Esposito ne prende 3.000 a Nassirya, secondo me li meriterebbe ogni mese quei 3.000 visto le rinunce a diritti sanciti dalla Costituzione.

Poi la parola guerra, ma quale guerra Sig. Favale quella del centro destra, di oggi che ci manda al macello senza mezzi per sopravvivere, e dichiarare che si tratta di operazioni Peace Keeping (a proposito non si chiama Peace Keeping, visto che non c?era nessun accordo di pace da mantenere, ma Peace Forcing, o meglio ?Forzare la Pace?) o quella dell?ultimo governo di  centro sinistra, che con una mano mazzolava i serbi con i bombardamenti e con l?altra accarezzava Milosevic, anche in quella occasione la NATO era in guerra e l?Italia che fa parte della NATO no, intanto mand? i suoi aerei a bombardare la Serbia e i suoi uomini (soldati) a ammalarsi di leucemia in Serbia e Kossovo.

A proposito di questo, lo sa Signor Favale che a Bordo delle Navi fino al 1995 era presente l?amianto? In quantit? e non eravamo a 800 metri dall?amianto ma l?amianto era sotto i nostri piedi e sopra le nostre teste, era sui tubi che percorrevano i dormitori, era dappertutto, il risultato di questo?  Che il soldato ben pagato non gli ? riconosciuto l?amianto intanto in questi giorni si ? svegliato un giudice di Padova ed ha deciso di indagare sulla morte di 500 persone in marina per asbestosi (in pratica i polmoni ti diventano uno straccio secco, colpa dell?amianto), ah scusate quelle 500 persone non erano uomini erano soldati portatori di guerra e che uccidono per guadagnare, quindi e giusto che crepino, come e giusto che crepino quelli di Nassirya, come ? giusto che crepino quelli che si sono beccati la leucemia in Kossovo e in Afghanistan.

C?? una sola parola che racchiude quelle righe ?IPOCRISIA?.

In queste poche righe ho voluto esprimere il disagio mio e di molti miei colleghi. Di una sola cosa ne faremo a meno volentieri, dei funerali di stato e delle bandiere sulle bare, degli applausi all?uscita dalle chiese, quello che chiediamo e solo dignit?, e rispetto, e mi pare che non sia molto.

Grazie
Vito Luciano Pesare