Calciopoli: Con Borrelli finir? a ?tarallucci e vino?

26 Maggio 2006 Off Di Life

A distanza di molti anni i risultati sono sotto gli occhi di tutti e quella stagione, a mio parere, si pu? tranquillamente definire fallimentare. A pagare per tutti sono stati solo il Leader del Partito Socialista Bettino Craxi, costretto all?esilio dorato di Hamamet e il Dott. Cusani, ragioniere delle tangenti Enimont, tornato in libert? dopo aver scontato una pena di cinque anni di reclusione nel carcere di Rebibbia. Per gli altri politici indagati, non vennero ravvisate responsabilit? personali nel sistema partitico e di potere determinato da tangentopoli. Dunque, quasi tutti assolti e puliti,.

Hanno seduto  fino a due mesi fa o continuano a sedersi  tra gli scanni parlamentari e molti di essi, da destra a sinistra, sono stati e restano politici di rilievo. Solo per ricordarne qualcuno: De Michelis – De Mita ? Cirino Pomicino ? Gava ? Andreotti?Lo stesso Amato nuovo Ministro degli interni del governo Prodi, fu inquisito e poi assolto dall?accusa di aver finanziato le sue campagne elettorali da fondi occulti del PSI (Amato non sapeva che quelli erano soldi sporchi).
Per il resto, tangentopoli per come la ricordo, ? servita a riciclare i partiti storici italiani nei partiti ?rinnovati e moderni? che appartengono al nostro panorama politico e trasformare vecchi politici nei nuovi neofiti della seconda Repubblica.
L?unico partito sopravvissuto alla furia giudiziaria e giustizialista fu l?ex PCI, su cui, l?irreprensibile pool di mani pulite, casualmente, intervenne solo per ritenere inattendibili le dichiarazioni di Cusani sui presunti finanziamenti illeciti ricevuti anche dal PCI ed insabbiare le indagini relative alle confessioni del compagno Greganti.

? tutta qui la tanto decantata inchiesta di mani pulite del Dott. Borrelli e soci.
Partiti colpevoli e politici innocenti! Come dire! Tutti i politici o quasi, prendevano i soldi dalle casse dei partiti ma nessuno sapeva da dove venivano.
Insomma, mani pulite usando una metafora ? stato il classico ?elefante che ha partorito il topolino? .
Alla luce di  questi brillanti risultati, all?osannato Dott. Borrelli il governo affida le indagini sulla calciopoli italiana, il pi? grande scandalo sportivo del calcio dell?era moderna. Temo che anche questa volta sia stato scelto l?uomo giusto al posto giusto per scrivere sentenze sommarie e scontate, secondo la migliore tradizione all?italiana per cui ogni vicenda scomoda pu? chiudersi ?a tarallucci e vino?.
Gi? immagino cosa potr? accadere tra circa due mesi! Pochi  colpevoli e capri espiatori:
Moggi ? Giraudo  ? Pairetto ? Begamo ? Dalla Valle – Galliani( forse).
Gli altri?
Tutti innocenti e restituiti al calcio senza subire conseguenze.
Purtroppo, credo proprio che andr? cos? e si far? finta di non vedere come la rete di corruzione e complicit? tra finanza e calcio sia ben pi? larga e diffusa di quanto sembrerebbe e coinvolge, in una maniera o nell?altra, tutto il sistema calcio.

Hanno definito Moggi mafioso e capo della cupola del calcio ma si sbagliano. Mi sembra strano che al vertice di un sistema mafioso possa esserci una sola persona in grado di condizionare il calcio italiano. La mafia ? costituita da tante cosche e da capi mandamento, ognuno col proprio territorio da controllare.

Non vorrei sembrare troppo prevenuto nei confronti del Dott. Brrelli, ma mi auguro che almeno questa volta non faccia la classica frittata.
Lo dico da juventino e da sportivo.

Rispettosamente, barracuda