Carissimo maestro
29 Ottobre 2006Come Ges? che chiede un bicchiere d'acqua per entrare nella vita della Samaritana, cos? tu col pretesto di un passaggio in macchina o di qualsiasi altra cosa dispensavi sempre la parola buona.
Ho avuto il grande dono di averti come maestro in quinta elementare e da allora sei sempre stato una delle persone pi? importanti nella mia vita.
Ci hai educati ai valori alti, sei sempre stato l'uomo del dialogo e della pace, l'uomo del dono e del perdono, l'uomo del sorriso.
Quante volte per ricordare una bella pagina di storia o di letteratura, fingendo di dimenticarla, magari anche incontrandoci per strada, me la chiedevi, e quando io non la ricordavo eri pronto l? a recitarla a memoria con tanta umilt?.
Solo ultimamente ero riuscita a capire: era una tattica per ridonarmi in quel momento una pagina che mi aiutasse a vivere.
E chiss? con quanti hai fatto ogni giorno la stessa cosa!
Come maestro non sei mai andato in pensione: ogni giorno un passo dietro l'altro continuavi a dedicarti alla grande missione dell'insegnamento.
Anche quando ormai trascinavi i piedi e con un sorriso buono coprivi una smorfia di sofferenza.
Ci hai guidati lungo il sentiero della vita ed ora – ne sono certa – continuerai dal Cielo a guardarci, a sorriderci ed a guidare i nostri passi.
Col racconto dei discepoli di Emmaus ti preparavi ad incontrare il Padre nella gioia dell'Eternit? ed a riconoscere Ges? allo spezzar del pane.
E' stata una lezione la tua vita ed una lezione la tua morte: una grande lezione d'Amore, che sempre porteremo scritta nei nostri cuori.
Volevi portare luce in ogni vita, indicarci dei punti di riferimento e cos? un anno fa circa ci hai donato il libro “Luci che non si spengono”.
Carissimo maestro, ora sei tu tra quelle Luci, Luce che briller? per l'Eternit?, che illuminer? il nostro cammino: come hai fatto quaggi? continua a portarci per mano lungo la strada della vita, a dirci la parola buona, a stendere sempre un manto pietoso per coprire le nostre debolezze e cos? promuovere la pace, ad amarci ed a sorriderci dal Cielo.
Pur tra le lacrime abbiamo fede certa nella Resurrezione e nella Comunione dei Santi tu sarai per sempre con noi.
Ho avuto il grande dono di averti come maestro in quinta elementare e da allora sei sempre stato una delle persone pi? importanti nella mia vita.
Ci hai educati ai valori alti, sei sempre stato l'uomo del dialogo e della pace, l'uomo del dono e del perdono, l'uomo del sorriso.
Quante volte per ricordare una bella pagina di storia o di letteratura, fingendo di dimenticarla, magari anche incontrandoci per strada, me la chiedevi, e quando io non la ricordavo eri pronto l? a recitarla a memoria con tanta umilt?.
Solo ultimamente ero riuscita a capire: era una tattica per ridonarmi in quel momento una pagina che mi aiutasse a vivere.
E chiss? con quanti hai fatto ogni giorno la stessa cosa!
Come maestro non sei mai andato in pensione: ogni giorno un passo dietro l'altro continuavi a dedicarti alla grande missione dell'insegnamento.
Anche quando ormai trascinavi i piedi e con un sorriso buono coprivi una smorfia di sofferenza.
Ci hai guidati lungo il sentiero della vita ed ora – ne sono certa – continuerai dal Cielo a guardarci, a sorriderci ed a guidare i nostri passi.
Col racconto dei discepoli di Emmaus ti preparavi ad incontrare il Padre nella gioia dell'Eternit? ed a riconoscere Ges? allo spezzar del pane.
E' stata una lezione la tua vita ed una lezione la tua morte: una grande lezione d'Amore, che sempre porteremo scritta nei nostri cuori.
Volevi portare luce in ogni vita, indicarci dei punti di riferimento e cos? un anno fa circa ci hai donato il libro “Luci che non si spengono”.
Carissimo maestro, ora sei tu tra quelle Luci, Luce che briller? per l'Eternit?, che illuminer? il nostro cammino: come hai fatto quaggi? continua a portarci per mano lungo la strada della vita, a dirci la parola buona, a stendere sempre un manto pietoso per coprire le nostre debolezze e cos? promuovere la pace, ad amarci ed a sorriderci dal Cielo.
Pur tra le lacrime abbiamo fede certa nella Resurrezione e nella Comunione dei Santi tu sarai per sempre con noi.
Ti vogliamo bene!
ti salutiamo con un bacio silenzioso.
Mary
Un saluto, un pensiero a te caro maestro, persona speciale, sapiente e umile con tutti.
Sentite condoglianze alla famiglia Gravina.
Maestro mancherai anche a me.
So che le mie giornate,non saranno piu' le stesse,e non puo' essere che cosi',saro' comunque sempre in sua compagnia,lui dentro di me ed io sempre nei suoi pensieri.
Nelle notti che l'ho vegliato,ho ritrovato una piccola pinza medica,dimenticata da me e custodita a mia insaputa.
Ho fatto in modo che non se ne separasse,visto la gioia che rappresentava.
Conservero' sempre una stampa delle tue parole,le rileggero' cosi' come faceva lui con quello che piu' lo attreva e che non lo stancava mai.
Ancora grato ,ti abbraccio
Rosario