COMUNICATO “Libera”

COMUNICATO “Libera”

29 Maggio 2017 0 Di Life

 

 

Domani, lunedì 29 maggio, nel tribunale di  Milano, si svolgerà l’udienza preliminare per le minacce che Totò Riina rivolse al nostro caro Presidente don Luigi Ciotti il 14 settembre del 2013 nel carcere di Opera (Milano) durante una conversazione con il boss della Sacra Corona Unita, Alberto Lorusso.

Don Luigi con Enza Rando, avvocato di Libera, saranno presenti in aula e a loro non può mancare il sostegno e la vicinanza dell’intero mondo di Libera e non solo.

La grande lontananza non  permetterà al Coordinamento Libera Taranto e ai presidi di Mottola e  Palagiano di essere fisicamente presenti alle porte del tribunale a sostenere il nostro presidente, ma l’intensità del  profondo affetto e della convinta condivisione dei  princìpi di giustizia, uguaglianza e legalità  ci fanno sentire vicini a lui tanto da essere uniti dallo stesso ponte virtuale che da due anni  unisce un’Italia intera sotto il ricordo di chi, per mano di uomini scellerati come Riina o altri boss delle mafie, ha perso la vita in difesa degli stessi princìpi.

Chi minaccia Don Luigi, minaccia Libera intera e tutte quelle persone che ogni giorno si adoperano nel contrasto alle illegalità cercando di proporre una valida alternativa che riesca ad annientare le mafie. Anche   tutti noi del Coordinamento Libera Taranto  e dei presidi Libera Mottola “Antonio Montinaro” e Libera Palagiano “Giovanbattista Tedesco” ci sentiamo offesi dalle minacce di chi ha insanguinato l’Italia e creato un’alternativa ai diritti capace di colmare le carenze di uno  Stato spesso indifferente alle necessità del Paese e perciò, domani, tutti noi saremo idealmente lì, a sostegno della giustizia, a sostegno di un’Italia migliore, a sostegno di Don Luigi Ciotti.