Crescere…che fatica!

26 Ottobre 2005 Off Di Life

Intere generazioni si sono formate leggendo Kipling e la sua ?lettera al figlio?…intere generazioni hanno meditato su quei ?..se..? necessari per sentirsi dire ?..solo cos? sarai un uomo, figlio mio? ed oggi ci ritroviamo di fronte ad una generazione di giovani che vive in mezzo a tanto benessere e ad una disarmante vulnerabilit?.

Una generazione di ragazzi che non sa pi? come si cresce perch? non sa pi? dove guardare, ragazzi cresciuti senza conoscere il senso della frustrazione e del dolore, che tentano di sopravvivere aggrappati ad un  presente imbalsamato di privilegi, terrorizzati da un futuro insicuro.
Dov?? l?errore?
In che cosa abbiamo sbagliato?
C?? davvero bisogno della sofferenza e del dolore per crescere?

O c?? solo bisogno che qualcuno ci dica come fare, che non ci protegga soltanto facendoci cadere su morbidi sof?, ma che ci spieghi anche come ricostruire una vita che va in frantumi mettendo insieme tutti i cocci della nostra esistenza?

Ancora Crepet dice:
….Alza la fronte e tieni dritta la schiena: nemmeno gli anni la curveranno, soltanto l'ignavia.
L?ignavia…che strana parola…il vocabolario ci dice che significa pigrizia, indolenza.
Perfino Dante condannava nel suo inferno chi ?vive sanza infamia e sanza lodo?….
E ancora Crepet …
Non farti atterrire dall'urto delle tue emozioni, contamina con l'eco di quel rombo magnifico chi, accanto a te, ha abbassato lo sguardo.
Impara che hai diritto a pensare che nella vita si possa e si debba tentare e sbagliare, e che nessuno ti deve poter giudicare per gli errori che commetterai, ma semmai per le omissioni che ammetterai a te stesso
….

Per meditare insieme

Jonathan