DEPURATORE: 1,5 MILIONI DI EURO PER RIPORTARLO A REGIME
19 Giugno 2006 ?Uno schiaffo a tutta la comunit? ? commenta il sindaco Rocco Ressa ? , nonch? un aggravio delle spese per la collettivit?, ancorch? finanziato da altri enti, ma anche la forte responsabilit? di chi ha permesso che l?impianto fosse costruito in modo da non funzionare correttamente?.
L?annosa vicenda del depuratore urbano, di cui si ? parlato e sparlato tanto, sembra giungere ad una soluzione definitiva, ? quanto emerge dall?incontro tenutosi nella mattinata tra il sindaco di Palagiano, Rocco Ressa e l?amministratore delegato dell?Acquedotto Pugliese, Renato Scognamiglio.
?L?AqP ha impegnato la propria struttura tecnica in un incontro urgente che si terr? domani – spiega il sindaco – in cui fisseranno tutta la procedura per (nel giro di qualche giorno) la presa in gestione del depuratore urbano e, quindi, l?avvio dei lavori urgenti per il ritorno della funzionalit? dell?impianto?.
Il sindaco rileva che la responsabilit? del cattivo funzionamento dell?impianto di depurazione ?? tutta quanta da addebitare alla precedente amministrazione. Atteso che, cos? come evidenziato dalla relazione tecnica dell?AqP, ?l?impianto presenta inefficienze strutturali?. Grazie all?impegno di questa Amministrazione ? stato possibile mettere insieme tutti gli enti competenti attorno ad un tavolo al fine di assolvere in tempi celeri l?annosa vicenda.
Il sindaco ? impegnato ormai da diversi mesi nella ricerca della soluzione del problema-depuratore che rende invivibile alcuni quartieri della citt?. Il ripristino del funzionamento del depuratore ? stato il primo impegno quotidiano che si ? posto e perseguito instancabilmente ed assiduamente, sollecitando (a tutt?oggi) l?attenzione di tutti gli enti competenti: Provincia, Regione, Commissario per l?emergenza idrica, ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) e Acquedotto Pugliese per la definizione ad horas della questione.
?Mia auguro che l?incontro di oggi sia stato risolutivo ed abbia eliminato tutti gli impedimenti burocratici per la presa in carico del depuratore ? prosegue il primo cittadino ? da parte dell?AqP per effettuare i conseguenti lavori di ripristino per un ammontare di 1,5 milioni di euro. Ed ? proprio il costo delle opere previste ? evidenzia Rocco Ressa ? per portare a regime il depuratore che fa apparire palesemente l?inadeguatezza progettuale dell?impianto costruito a partire dal 1997 con i fondi del Ministero dell?Ambiente. Ovviamente, atteso che il depuratore ? gi? stato posto sotto sequestro probatorio dall?autorit? inquirente, attenderemo con fiducia la definizione della vicenda giudiziaria, anche per verificare eventuali responsabilit? di amministratori, tecnici, progettisti, costruttori e di quanti sono coinvolti, al fine di tutelare ? anche dal punto di vista economico ? i cittadini di Palagiano?.
Il sindaco non nasconde anche la ?inefficienza e incompetenza di alcuni funzionari incontrati in questi mesi per risolvere la vicenda che hanno, invece, posto numerosi ostacoli burocratici portando pi? che alla risoluzione dei problemi, allo loro amplificazione a danno della comunit? dei cittadini di Palagiano. Prendo atto dell?impegno dell?AqP ? afferma il sindaco ? e dell?ATO che effettivamente si sono calati nei panni dei cittadini colpiti dalle problematiche causate dal mal funzionamento del depuratore e che hanno capito la gravit? del problema, tanto da adoperarsi alla soluzione del caso?.
Ressa, inoltre, annuncia che appena si chiuder? l?iter per il passaggio del depuratore all?AqP e, quindi, della gestione dello stesso e l?avvio immediato dei lavori di ripristino, incontrer? tutti i cittadini con i tecnici competenti al fine di informarli, passo per passo, sui lavori e le soluzioni che saranno attivati per l?eliminazione dell?inquinamento atmosferico (gli odori nauseabondi che si sprigionano nell?aria), e chiarir? le motivazioni per cui il depuratore, ancorch? recentemente costruito, non sia stato in grado di depurare in maniera efficiente.
?Questo ? l?ultimo atto che il sottoscritto con l?intera Amministrazione intende fare ? conclude ? . Dopodich? passeremo ad una forte protesta adottando tutti i mezzi democratici necessari?.
L?annosa vicenda del depuratore urbano, di cui si ? parlato e sparlato tanto, sembra giungere ad una soluzione definitiva, ? quanto emerge dall?incontro tenutosi nella mattinata tra il sindaco di Palagiano, Rocco Ressa e l?amministratore delegato dell?Acquedotto Pugliese, Renato Scognamiglio.
?L?AqP ha impegnato la propria struttura tecnica in un incontro urgente che si terr? domani – spiega il sindaco – in cui fisseranno tutta la procedura per (nel giro di qualche giorno) la presa in gestione del depuratore urbano e, quindi, l?avvio dei lavori urgenti per il ritorno della funzionalit? dell?impianto?.
Il sindaco rileva che la responsabilit? del cattivo funzionamento dell?impianto di depurazione ?? tutta quanta da addebitare alla precedente amministrazione. Atteso che, cos? come evidenziato dalla relazione tecnica dell?AqP, ?l?impianto presenta inefficienze strutturali?. Grazie all?impegno di questa Amministrazione ? stato possibile mettere insieme tutti gli enti competenti attorno ad un tavolo al fine di assolvere in tempi celeri l?annosa vicenda.
Il sindaco ? impegnato ormai da diversi mesi nella ricerca della soluzione del problema-depuratore che rende invivibile alcuni quartieri della citt?. Il ripristino del funzionamento del depuratore ? stato il primo impegno quotidiano che si ? posto e perseguito instancabilmente ed assiduamente, sollecitando (a tutt?oggi) l?attenzione di tutti gli enti competenti: Provincia, Regione, Commissario per l?emergenza idrica, ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) e Acquedotto Pugliese per la definizione ad horas della questione.
?Mia auguro che l?incontro di oggi sia stato risolutivo ed abbia eliminato tutti gli impedimenti burocratici per la presa in carico del depuratore ? prosegue il primo cittadino ? da parte dell?AqP per effettuare i conseguenti lavori di ripristino per un ammontare di 1,5 milioni di euro. Ed ? proprio il costo delle opere previste ? evidenzia Rocco Ressa ? per portare a regime il depuratore che fa apparire palesemente l?inadeguatezza progettuale dell?impianto costruito a partire dal 1997 con i fondi del Ministero dell?Ambiente. Ovviamente, atteso che il depuratore ? gi? stato posto sotto sequestro probatorio dall?autorit? inquirente, attenderemo con fiducia la definizione della vicenda giudiziaria, anche per verificare eventuali responsabilit? di amministratori, tecnici, progettisti, costruttori e di quanti sono coinvolti, al fine di tutelare ? anche dal punto di vista economico ? i cittadini di Palagiano?.
Il sindaco non nasconde anche la ?inefficienza e incompetenza di alcuni funzionari incontrati in questi mesi per risolvere la vicenda che hanno, invece, posto numerosi ostacoli burocratici portando pi? che alla risoluzione dei problemi, allo loro amplificazione a danno della comunit? dei cittadini di Palagiano. Prendo atto dell?impegno dell?AqP ? afferma il sindaco ? e dell?ATO che effettivamente si sono calati nei panni dei cittadini colpiti dalle problematiche causate dal mal funzionamento del depuratore e che hanno capito la gravit? del problema, tanto da adoperarsi alla soluzione del caso?.
Ressa, inoltre, annuncia che appena si chiuder? l?iter per il passaggio del depuratore all?AqP e, quindi, della gestione dello stesso e l?avvio immediato dei lavori di ripristino, incontrer? tutti i cittadini con i tecnici competenti al fine di informarli, passo per passo, sui lavori e le soluzioni che saranno attivati per l?eliminazione dell?inquinamento atmosferico (gli odori nauseabondi che si sprigionano nell?aria), e chiarir? le motivazioni per cui il depuratore, ancorch? recentemente costruito, non sia stato in grado di depurare in maniera efficiente.
?Questo ? l?ultimo atto che il sottoscritto con l?intera Amministrazione intende fare ? conclude ? . Dopodich? passeremo ad una forte protesta adottando tutti i mezzi democratici necessari?.
L?Ufficio Stampa
Comune di Palagiano
