la COSTITUZIONE di tutti e non di alcuni

19 Giugno 2006 Off Di Life

In campo due posizioni, due diversi modi di concepire il Paese, le sue regole, il senso di democrazia e di rappresentativit?. una legge costituzionale (quella del ?48) che ha contribuito a formare l'identit? nazionale, per cui oggi non ? possibile pensare al popolo italiano separato dai suoi istituti di libert?, dal grande pluralismo dei corpi sociali, evidente che l?ex governo Berlusconi ha manomesso non solo la seconda parte della Costituzione ma ne ha picconato e colpito alcuni dei principi fondamentali
La squadra del 1948:
De Gasperi, Moro, La Pira, Dossetti, Lazzati, Croce, Einaudi, Valiani, Calamandrei, Parri, Nitti, Saragat, Pertini, Nenni, Togliatti, Amendola, Terracini.
La squadra del 2005: Berlusconi, Previti, Dell?Utri, Tremonti, Berruti, Bondi, Schifani, Sgarbi, Bossi, Borghezio, Calderoni, Castelli, La Russa, Fini, Nania. Buona parte dei nomi della prima squadra sono nelle enciclopedie, non solo in quelle italiane. Buona parte dei nomi della seconda sono negli elenchi degli indagati, dei patteggiati, dei condannati. Il referendum confermativo ha la funzione di confermare o meno una legge costituzionale che sia stata approvata dal parlamento senza raggiungere in ciascuna camera i due terzi dei parlamentari a favore (art. 138 Cost). Il quesito che sara' sottoposto sara':
?APPROVATE IL TESTO DELLA LEGGE COSTITUZIONALE CONCERNENTE ?MODIFICHE ALLA PARTE II DELLA COSTITUZIONE? APPROVATO DAL PARLAMENTO E PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE N. 269 DEL 18 NOVEMBRE 2005 ??.
Chi vota Si' vuole questa specifica riforma, chi vota No non la vuole.

Il referendum confermativo, a differenza di quello abrogativo non permette di separare le norme sgradite da quelle gradite, quindi occorre decidere su tutto il provvedimento.
E? una riforma che riscrive o emenda in profondit? 43 articoli degli 85 che formano la seconda parte della costituzione. ma fatalmente anche la prima per i legami forti che legano le due partiIl primo ministro, non pi? Presidente del consiglio. ha poteri assoluti.
E? eletto direttamente dagli elettori in collegamento con l?elezione dei candidati alla Camera dei deputati(art.92),(faccio un es.immaginate le partite di calcio con arbitro il capitano di una delle squadre) ? esente dalla fiducia del parlamento ed ? nominato dal presidente della repubblica sulla base dei risultati elettorali per la Camera dei deputati.
Pu? chiedere che la Camera dei deputati si esprima con priorit? su ogni proposta. In caso di voto contrario, il Primo ministro  pu? chiedere lo scioglimento della Camera dei deputati(art.94).  pu? nominare e revocare i ministri senza nessun controllo da parte del Capo dello Stato, quindi spinger? i parlamentari a votare sempre per le sue proposte, l?attuale costituzione d? al Presidente della repubblica il potere di nominare il presidente del consiglio con un  giudizio che ? di valutazione della situazione politica e della maggioranza parlamentare.
Oggi spetta al Capo dello Stato, e non al primo ministro, sciogliere il parlamento se un governo viene battuto e il parlamento non ? in grado di formare una nuova maggioranza.
Se il primo ministro ha tutti i poteri fissati dagli articoli 92 e 94, che cosa ci sta a fare il presidente della Repubblica: come si fa a rappresentare l?unit? nazionale e a presiedere i massimi organi costituzionali se non si dispone di nessun potere e ci si limita a fare soltanto atti dovuti, di tipo notarile
All?attuale bicameralismo pi? o meno ?perfetto? che ha caratterizzato la costituzione del 1948 e che ? stato a lungo criticato in quanto espressione di un modello di stato unitario piuttosto che federale si sostituisce un senato cosiddetto federale, con questa devolution non ? chiaro il confine tra le competenze dello Stato e quelle delle regione su molti argomenti, e segnala anche le difficolt? che si presenteranno per la gestione della spesa sanitaria, dell'istruzione e della gestione della polizia locale.
l?ex presidente della Corte costituzionale, Valerio Onida, ha scritto sul ?Sole 24 ore? che per questa parte la legge provocher? conflitti costanti e pasticci a cui rimediare di continuo e pi? di un costituzionalista ha notato che in realt? non si ? voluto creare una vera Camera delle autonomie per non limitare i poteri del primo ministro.
Una nuova costituzione che non ha risolto i problemi di funzionamento del sistema,anzi li ha aggravati e, nello stesso tempo, ha annullato il controllo del legislativo sull?esecutivo, ha tolto poteri agli organi di controllo come il Capo dello Stato e le magistrature.  
In questa ultima discussione al Senato i tempi sono stati cos? stretti e contingentati che il maggior partito di opposizione ha avuto un minuto di tempo per ogni articolo del disegno di legge….
La nostra costituzione  ? la cosa pi? importante per regolare i rapporti tra la politica e la societ?, tra i cittadini, dura da sessant?anni e ha sempre evitato i pericoli di una dittatura e, al posto di essa, si vuol concentrare i poteri nel capo dell?esecutivo, penalizzando proprio il capo dello Stato e le magistrature di controllo gli stessi Bossi, Tremonti e Casini dicono che cos? non sta in piedi e in caso di vittoria del s? bisogner? sedersi al tavolo e ridiscuterla.
Ed allora ? meglio che si voti tutti per il no e si ricominci poi dall'inizio.

Loredana Favale