Donato Piccoli: “solo 5 domande a Elidisa”

7 Febbraio 2011 0 Di Life

E’ interessante notare come l’utente Elidisa, spesso e volentieri, intervenga nella discussione solo e soltanto quando può utilizzare quale argomento la scarsa informazione e/o attenzione di cui sarebbero dotati gli utenti che scrivono qualcosa che, ai suoi occhi, può apparire sgradito.

Visto che l’utente Elidisa, nella vita reale, risulta anche essere anche Elisabetta Di Sarno, Segretaria del PD ed Assessore al Bilancio, Pubblica Istruzione e Servizi Sociali, mi pongo il seguente problema.

In più occasioni la cittadina Elisabetta Di Sarno ha precisato che l’utente Elidisa risulta essere “cosa” ben diversa da Elisabetta Di Sarno, Segretaria del Pd ed Assessore al Bilancio, Pubblica Istruzione e Servizi Sociali.

Allo stesso tempo, però, la Segretaria del PD Elisabetta Di Sarno ha stigmatizzato quale inaccettabile il comportamento di Mimmo Forleo reo di scrivere contro il Partito Democratico, della cui Segreteria faceva parte, senza avere la delicatezza di distinguere tra quanto scritto da Mimmo Forleo quale dirigente di Partito e Mimmoforleo quale utente di Palagiano.net.

A questo punto, visto che l’utente Elidisa è prodigo di interventi mai banali, le chiedo ufficialmente di informare l’Assessore al Bilancio, Pubblica Istruzione e Servizi Sociali Elisabetta Di Sarno, nonché Elisabetta Di Sarno Segretaria del PD, che in diverse circostanze sono state poste su questo portale, da persone impegnate in politica e da semplici cittadini, alcune domande riguardanti direttamente le deleghe da lei gestite.

Giusto per delimitare il campo alle mie, di domande, ne riporto due di qualche tempo fa, cui non è stata data alcuna risposta, aggiungendone poi un’altra avente ad oggetto un recente articolo apparso su Palagiano.net

“Considerata l’entità del taglio forse sarebbe il caso di iniziare a chiedersi quale debba essere la funzione degli Enti locali e, soprattutto, quali tipi di servizi essi debbano continuare a garantire per poter assolvere a tale funzione.

Si tratta di scelte politiche ed avendo noi la fortunatissima coincidenza di avere l’Assessore al Bilancio anche Segretario del Partito Democratico sarebbe interessante conoscere, anche sommariamente, quale tipo di strategia l’Ente intenderà adottare per fare fronte ai tagli.

Aumento della pressione fiscale o riduzione dei servizi essenziali?

Aumento dei costi dei servizi a domanda individuale o riduzione dei servizi non essenziali?”

(Domande poste il 17 Dicembre 2010 a commento dell’articolo del Sindaco relativo ai tagli operati da Tremonti e rispetto ai quali nessuna risposta è stata mai fornita

https://www.palagiano.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=7758)

Altre domande sono le seguenti:

1) A fronte dell’impegno di risorse finanziarie avvenuto con le Delibere di Giunta del 29 Dicembre 2010 con cui, evidentemente, si è inteso ovviare ai tagli operati da Tremonti alla spesa corrente, l’Assessore al Bilancio, ritiene di dover stigmatizzare il comportamento diretto ad esautorare il Consiglio Comunale dalle proprie competenze in materia di programmazione finanziaria?;

2) Sempre l’Assessore al Bilancio ci dica se ritiene politicamente ed eticamente corretto l’aver attinto al Fondo di riserva per l’attribuzione di un contributo liberale nei confronti di un’Associazione la cui opera risulta essere, indubbiamente meritoria, ma non esclusiva sul fronte della lotta alla mafia;

3) Ci dica, invece, il Segretario del Partito Democratico se lo stesso, in materia di gestione dei rifiuti, ritiene che la tutela dell’ambiente costituisca obiettivo da perseguire a prescindere, anche qualora tale tutela dovesse comportare un aumento dei costi a carico dei cittadini, in un periodo di gravissima crisi economica per decine di famiglie, oppure se, al contrario, ritenga che la tutela dell’ambiente è obiettivo da perseguire in maniera contemperata all’esigenza di non dissanguare ulteriormente le già esangui tasche dei cittadini.

Ecco, si tratta di 5 semplicissime domande cui da tempo si sarebbe dovuta dare risposta e che, invece, ancora oggi languono nel limbo dell’indifferenza.

Solo dopo che un Amministratore, o uomo politico in genere, risulta essere in grado di articolare risposta su questi ed altri quesiti che interessano la vita della cittadinanza risulteranno accettabili gli inviti al bon ton, alla pertinenza dei commenti, all’adeguata lettura dei manifesti e via discorrendo.

Un saluto

Donato Piccoli