E NE VADO FIERA

30 Settembre 2006 Off Di Life

S?, perch? mi vergogno. Ma non per me. Mi vergogno per i mass-media e per il modo di ragionare che si evince dagli strumenti di comunicazione. Mi vergogno per loro.
Perch? non sono capaci di far capire alla gente che ascolta e che guarda cosa ? giusto e cosa ? sbagliato.
Ammetto che non esiste il bene o il male oggettivo, come non esiste il bianco o il nero assoluto. Ma non possono distruggere le gi? poche certezze che abbiamo.
Questa mattina in televisione stava parlando un sacerdote egiziano che stava sparando a zero sul Papa. Bestemmiava.
Considerando che, per i Cristiani, il Papa ? il rappresentante di Ges? Cristo in Terra, quelle erano vere e proprie bestemmie.
Non solo. Stava anche incitando ogni popolo ad aderire alla religione dell?Islamismo.
Sono rimasta congestionata.
C?? la libert? di parola? Perfetto.
Nessuno andr? a casa del sacerdote egiziano e lo ammazzer? per ci? che ha detto. E tantomeno lo far? io.
Ma di certo quelle cose non ha nessun diritto di venirle a dire a casa mia. Vogliamo combattere il terrorismo?
Allora dobbiamo restare indifferenti di fronte a tutto questo.
Non possiamo dare cos? importanza a simili parole.
I telegiornali vogliono fare il picco di ascolti ed ingrandiscono le notizie, le esasperano. E noi ci crediamo.
Alla fine, sono convinta che le parole di quel sacerdote faranno breccia nel cuore della gente, e il Papa sar? stato solo un folle ad aver pronunciato quel suo discorso. Discorso che io condivido alla perfezione.
Cosa ha detto il Papa? ? solo andato contro la violenza.
Se quello islamico ? un popolo che crede nella violenza, nell?uccidere e nel distruggere, per quale motivo il Papa avrebbe dovuto appoggiarlo???
Ma stiamo dando i numeri???
Gli islamici hanno solamente trovato il pretesto per continuare ad attaccare il mondo, perch? la strada politica stava terminando.
Quindi hanno deciso di insinuare le menti attraverso la Religione. Ed io ho paura.
Ho paura per i giovani come me, pi? piccoli di me, pi? grandi di me.
I giovani sono deboli. Hanno delle menti fragili. Se una cosa sai come spiegarla, loro la imparano. Soprattutto le cose che considerano fuori dal normale. Le imparano subito.
Mia madre ? un?insegnante e mi dice ogni giorno, tornando da scuola, che i ragazzi non sanno pi? da che parte stare, sono sbandati ideologicamente e spiritualmente, sono confusi.
Chi ha ragione? Il Papa? Il sacerdote egiziano?
Non lo riescono a capire. Perch? non hanno avuto il tempo di formare un proprio pensiero a riguardo. Non hanno avuto il tempo di riflettere.
Sono stati subito attaccati da notizie asfissianti e non hanno avuto modo di pensare.
Se non si ha una fede profonda e ben salda alla base non si pu? arrivare alla soluzione.
E non si pu? arrivare a capire. Gli islamici parlano?
E i Cristiani non li dovrebbero ascoltare.
Hanno bruciato per le vie un fantoccio rappresentante il Papa.
Ed i telegiornali lo hanno anche fatto vedere.
Bisognerebbe ignorare gesti del genere.
Stiamo facendo in modo che un popolo cos? arretrato, androgino, misogino, e cos? violento si impadronisca del mondo.
Un popolo che in casa non ha ancora la corrente elettrica, un popolo che consegna i fucili nelle mani di bambini di pochi mesi, un popolo che fa ammazzare gente e che ammazza gente, un popolo che vuole solo distruggere il mondo.
Ditemi ci? che volete.
Chiamatemi pure razzista. Ma non cambier? il mio pensiero.
Perch?? Perch? non sono io la razzista.
I veri razzisti sono loro. Io sono Italiana, Cristiana, Cattolica, sono con il Papa e per il Papa. Sono buona e tollerante.
Ma non sopporto le bestemmie, non sopporto la violenza, non sopporto l?arroganza.
Il dialogo?
E come si fa a dialogare con un popolo che riesce solo ad esprimersi con la polvere da sparo e con le lame?
Io sono con il Papa e per il Papa.

E ne vado fiera.