? vera integrazione?

10 Gennaio 2007 Off Di Life
Il fallimento storico dalla societ? multietnica da un punto di vista culturale non risiede in quei principi di accoglienza e solidariet? di cui l?Italia cosi come tantissimi altri paesi occidentali, fortunatamente, dimostrano  di aver metabolizzato abbastanza. A parer mio, il tracollo del multiculturalismo si focalizza intorno ad una definizione troppo generica di tolleranza. Dal punto di vista antropologico, la societ? dell?emancipazione moderna, ha sempre accettato acriticamente qualsiasi ideale della fioritura umana importato dalle diverse culture mettendo, sempre pi? spesso, sotto la lente di ingrandimento la propria. Ma l?antropologia ? anche critica e valutazione, non basta ridimensionare il concetto di tolleranza ed integrazione ad una non meglio precisata espressione di sapere pluralistico e multietnico. Un principio lodevole ma che non si fonda, purtroppo, sui presupposti della reciprocit?.

In buona sostanza e tanto per riportare il discorso su logiche pi? concrete, quale integrazione vi pu? mai essere se permangono ostacoli apparentemente insormontabili. ? vera libert? di culto rinunciare ai propri simboli religiosi, siano essi crocifissi o burka, oppure ? negazione della religione!? E poi, fa bene Elidisa a ricordare i conflitti sociali vissuti da milioni di italiani emigrati all?estero  a partire dalla fine dell' ottocento ma, ? bene far presente, che il contesto storico di allora ? cambiato radicalmente rispetto ai fenomeni di emigrazione di oggi.

All?epoca, emigravano solo gli europei che, generalmente, esportavano dal ?vecchio al  nuovo mondo?, la stessa cultura ? tradizioni e religione. Oggi i fenomeni migratori sono assai pi? vasti ed interessano cittadini asiatici ? africani ? mediorientali ?ognuno con tradizioni e cultura assai differenti tra loro e dalla nostra. Parlare di tolleranza e integrazione con la dialettica banale del ?bilancino? non piace a nessuno, ma che l?emergenza emigrazione sia un allarme sociale bipartizan che deve fronteggiare  l?Europa intera ? fatto arcinoto. Poi se vogliamo continuare a fingere che le difficolt? di inclusione sociale tra extra ? comunitari e italiani siano  riconducibili esclusivamente al razzismo o all?intolleranza di questi ultimi facciamolo pure. Stiamo attenti per?! Ricordiamo  che da inizio anno la Romania ? nell?UE e che nel giro di 20anni ci entreranno quasi tutti i Paesi dell?Est: la vecchia  Europa ? davvero pronta a fronteggiare l?inevitabile invasione pacifica  di questi cittadini!? Interrogarsi e confrontarsi su questi temi significher? forse essere dei ?fascisti??

Concludo il mio pensiero dissociandomi nettamente dagli estremismi di destra e di sinistra di cui ? stato oggetto il mio articolo precedente. La mia ? stata solo una critica alla linea politica prevalente di Alleanza Nazionale, partito al quale non sono mai stato iscritto ma che sento pi? vicino al mio pensiero politico.

PS. Saluto il ritorno di K2,  leggerlo ? sempre un piacere

Rispettosamente, barracuda