Espianto degli ulivi: la soluzione era pi? vicina di quanto si possa immaginare.

3 Giugno 2005 Off Di Life

Il 20 ottobre del 2004 scoppiava in Puglia uno scandalo analogo a quello che in questi giorni sta facendo molto discutere il nostro paese.
Davide Carlucci, giornalista de La Repubblica cos? scriveva:

BARI? possibile comprarli anche attraverso Internet: sul sito www.vivailapietra.it un'azienda di Monopoli offre “alberi secolari”. Il prezzo, spiega una donna al telefono, pu? variare “dai tre ai diecimila euro”. Dipende se si tratta di ulivi “appena strappati” oppure “rivegetati” (ripiantati in zolla da uno o due anni): in questo caso il prezzo lievita. Quante se ne possono comprare? Anche una cinquantina e molti di pi? perch? “il titolare dispone di tutte le autorizzazioni necessarie”.

La questione legislativa ? assai delicata.
La Legge italiana da una parte tutela il paesaggio con una legge ad hoc sugli ulivi (14 febbraio 1950 n. 144 art.1 e 2) in cui afferma che ?l?abbattimento degli alberi di olivo oltre il numero di cinque ? vietato?, d?altra parte lascia via libera in caso in cui ?l?abbattimento si renda indispensabile per l?esecuzione di opere di miglioramento fondiario?, ovvero per l?impianto di nuove culture.
Raggirare quindi l?ostacolo dell?autorizzazione ? facile e i controlli che verificano l?effettiva improduttivit? sono inefficaci e quasi assenti.
La fine degli ulivi estirpati ? duplice: alcuni vengono sradicati per essere poi ripiantati nelle ville del nord Italia e all?estero, altri sono tagliati e trasformati in legname.
(ApprofondimentiRaiNews: http://www.rainet.it/news/articolonews/0,9217,61248,00.html).
www.portagrande.it del 5 dicembre 2003.

Gi? a gennaio 2005, e dunque non molto tempo fa, Comuni davvero attenti ed interessati alla questione cominciavano a mobilitarsi per porre rimedio al problema.
Un esempio su tutti ? quello della citt? di Castellana Grotte (Ba), sulla scia del quale, poco dopo, anche il Comune di Monopoli otteneva la sua ?vittoria? con l?approvazione di una delibera comunale che vieta l?espianto su tutto il territorio comunale di ulivi secolari e carrubi (www.biodiversita.info).
Perch? a Palagiano, invece, abbiamo deciso di ?perdere? alla grande?

A cura di Antonello De Blasi.