”La fattoria degli animali” di george orwell

19 Febbraio 2007 Off Di Life

Gli animali cambiano il nome della fattoria, che diventa la fattoria degli animali, e creano sette comandamenti, ispirati al sogno del Vecchio Maggiore, ai quali decidono di obbedire. I comandamenti sono (tra parentesi le frasi aggiunte successivamente dai maiali per giustificare le loro azioni):

Qualunque cosa cammini su due zampe ? un nemico.


Qualunque cosa cammini su quattro zampe o abbia le ali ? un amico.
Nessun animale deve indossare vestiti.
Nessun animale deve dormire in un letto. (con le lenzuola)
Nessun animale deve bere alcol. (in eccesso)
Nessun animale deve uccidere un altro animale. (senza motivo)
Tutti gli animali sono uguali. (ma alcuni sono pi? uguali degli altri)

Napoleon si prende cura dell'educazione di alcuni cuccioli di cane, isolandoli dagli altri animali. Essi costituiranno la sua polizia segreta.

Nascono dei conflitti tra Napoleon e Palla di Neve (Palla di Neve vorrebbe estendere la rivoluzione anche alle altre fattorie, mentre Napoleon ? contrario), e diventa ovvio che Napoleon ambisce a governare da solo. Intanto gli animali faticano insieme, prendendo ispirazione dai titanici sforzi del cavallo Gondrano (Boxer), il cui motto ?: Devo lavorare pi? duramente. Essi trovano lo studio molto difficile, e la maggior parte di loro lo abbandona.

Jones, aiutato dalle fattorie vicine, cerca di riprendersi la fattoria, ma viene sconfitto nella Battaglia del Chiuso delle Vacche (battaglia di Cowshed), guidata da Palla di Neve. Il conflitto finale tra Napoleon e Palla di Neve si ha quando Palla di Neve convince gli animali della necessit? di costruire un mulino a vento che fornisca elettricit? alla fattoria. Napoleon lo accusa di aver tradito la rivoluzione e con l'aiuto della sua polizia segreta lo costringe alla fuga.

Una volta assunto il totale controllo della fattoria, Napoleon si dimostra un capo ancor pi? crudele del signor Jones. Inizia la costruzione del mulino, che viene presentato come un'idea di Napoleon. Arriva una tempesta che distrugge il mulino, ma Clarinetto (Squealer), propagandista di Napoleon, fa credere agli animali che si sia trattato di un sabotaggio operato da Palla di Neve.

I Sette Comandamenti vengono riscritti (vedi parti tra parentesi) e poi eliminati ad uno ad uno. Alla fine rimane solo una frase, che afferma: Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono pi? uguali degli altri.

Napoleon e gli altri maiali iniziano a commerciare con gli umani, assumendone sempre pi? gli atteggiamenti e i comportamenti che tanto avevano disprezzato e condannato al tempo della rivoluzione. Vendono del legname a Frederick, uno dei fattori confinanti, ma questo li paga con denaro falso e poi attacca la fattoria. Gli animali riescono a sconfiggere Frederick e i suoi uomini, ma subiscono moltissime perdite.

Intanto i maiali diventano sempre pi? corrotti e simili agli uomini. Il romanzo termina con Napoleon e i suoi scagnozzi che giocano a carte con gli altri fattori nella casa di Jones; durante un brindisi Napoleon si discosta da tutti gli ideali della rivoluzione, di fatto condannandoli. Quando poi scoppia un litigio a causa delle carte, gli animali ormai denutriti che guardano sconvolti la scena dalla finestra, non riescono pi? a distinguere gli uomini dai maiali. Il sogno del Vecchio Maggiore si ? trasformato in un incubo.

MORALE

Il messaggio della favola, la sua morale, ? che qualunque rivoluzione che si proponga di instaurare un'utopia ? destinata a fallire e a trasformarsi in tragedia, simile ad una distopia.

Infatti, tutto il potere corrompe, e il potere assoluto corrompe in modo assoluto.

E tu mirko64 cosa ne pensi di questa fattoria??nn assomiglia un p? alle nostre fattorie??ma noi non abbiamo solo maiali o cavalli….io ho visto anche cani lupi,pecore,formiche e ragni….boh sar? che le nostre fattorie son migliori….o forse i nostri fattori..boh