La scelta delle scarpe

10 Giugno 2005 Off Di Life
I materiali
Ti consigliamo pelli e fibre naturali per la tomaia, e cuoio per la suola, soprattutto se stai molto in piedi. Se i piedi ti sudano puoi utilizzare opportune sostanze assorbenti in polvere o crema. I tacchiIl peso del corpo dovrebbe essere distribuito uniformemente su tutto il piede. Di conseguenza tacchi troppo alti o troppo bassi sono la causa di una mal distribuzione del peso. Evita di portare troppo spesso e a lungo tacchi molto sottili, rendono sicuramente le tue gambe pi? slanciate ma obbligano i piedi e schiena a tensioni che non sono per nulla salutari. Il tacco ideale per una calzatura femminile ? di 3-4 centimetri.

Le solette
Esistono in commercio vari tipi di solette che potrete scegliere in base alle tue esigenze:
– Solette in gommapiuma, ideali per chi pratica dello sport, aiutano la traspirazione e donano freschezza.
– Solette in lana, in inverno utilizzare solette in panno di lana ti aiuter? ad avere i piedi pi? caldi, inoltre renderanno la scarpa pi? comoda e piacevole da portare.
– Solette in fibra di carbone, se hai il problema di un'eccessiva traspirazione del piede, le solette a base di carbone ti aiuteranno a mantenere i piedi pi? asciutti.
– Solette in rame, ideali per fare lunghe camminate perch? annullano le cariche elettrostatiche.

Uso
Le scarpe hanno bisogno di essere calzate per diventare veramente tue. Giorno dopo giorno si adattano al tuo piede e si ammorbidiscono. Ti consigliamo di non cambiarle troppo spesso, i tuoi piedi ne risulterebbero stressati. Ma non esagerare nel senso opposto, una scarpa troppo usata perde la sua funzione “contenitiva” o pu? fare assumere al piede posizioni scorrette.

Quando acquistare scarpe nuove
Provare una paio di scarpe alla sera ? sicuramente meglio, infatti il piede ? pi? gonfio e questo ti consentir? di fare la scelta migliore. Evita comunque di acquistare scarpe che calzi alla perfezione, quando le provi dovrebbero avere almeno mezzo centimetro di agio.

Forme
– Tonde, la forma pi? comoda ? sicuramente quella con la punta tonda, che si adatta ad ogni tipo di piede.
– A punta, cercate di portare scarpe a punta raramente e per poco tempo.
– A spillo, costringono il piede a strani equilibrismi poco salutari, indossatele solo nelle occasioni dove volete essere particolarmente affascinanti.
– A ballerina, la mancanza di tacco tende a far distribuire il peso troppo posteriormente.
– A zeppa, impedisce il movimento naturale del piede e ne impedisce la circolazione.
Decoll?t?, altissime e sinuose sembrano formare una esse.
Chanel, arriva ai classici 12 cm. e oggi viene utilizzata in ogni occasione; esiste anche la variante aperta in punta.
D'Orsay, ? una variante del d?collet? ma che lascia molto aperto il fianco del piede.
Sandalo chiuso, ? diventato di gran moda in questi ultimi anni per il suo cinturino alla caviglia che gli d? un' aria un po retr?.

Ad ogni scarpa il suo callo.
Scarpe a pianta stretta, favoriscono la formazione dei calli fra il 4? e il 5? dito.
Scarpe con tacchi alti, i tacchi eccessivamente alti costringono il piede a scaricare il peso del corpo sulle ossa dell'avampiede e nei punti di maggior appoggio, solitamente ai lati del piede, tendono a formarsi i calli.
Scarpe a punta, costringono le dita schiacciate l'un l'altra, causando “l'occhio di pernice”, un tipo di callo particolare dalla forma tonda, bianco e con un punto nero al centro, che si forma nella parte alta delle dita dove si toccano.

Quando scegli le tue prossime scarpe, ricordati di pensare anche alla salute del tuo piede!