LA SUPREMAZIA DELL’UOMO NON E’ IN DISCUSSIONE ..LA NATURA HA DECISO COSI…

20 Agosto 2006 Off Di Life
Tutto normale ,ribadisce il concetto ,poco oltre e poi passano a parlare di altro ,io siccome sono di carettere piuttosto mite e posato ,ho sorvolato ,pensando anche cosa sarebbe accaduto se io avessi detto di essere un maschilista, ma ad un certo momento vista la loro saccenza ed insistenza questa loro ostilit? verso gli uomini, ho detto alle due fanciulle con aria tranquilla e con altrettanta fierezza, io sono un fallocrate, antifemmista,dapprima le reiette hanno pensato che stessi facendo dell'ironia , poi che volessi provocarle o addirittura che volessi offenderle, siamo veramente al paradosso, perch?,”FEMMINISTA” non viene visto come omologo/opposto di “MASCHILISTA” o nemmeno come il positivo di antifemminista, “FEMMINISTA” ? come dire “Democratico,” opposto al “Maschilista” a loro dire “NAZISTA O TOTALITARIO O DITTATORE”.

Essere femministe ? perfettamente accettato da tutti, ormai, e commentare se non positivamente questo equivale a porsi fuori dalla societ?, “Politicamente Corretta” il che mi sembra quanto di pi? falso, ridicolo e ipocrita, perch? significherebbe mettere in discussione La Supremazia del Maschio ,la natura che ci ha fatti superiori ,in tutti i sensi,e soprattutto la storia ,per giungere all'attualit? dei nostri giorni.

Altre riflessioni si possono fare in merito alle donne(femministe) ,nonostante i proclami dei giornali e delle riviste “IN” le donne femministe italiane non siano affatto cosi sicure di loro stesse come si vuol far credere .

La maggior parte sono ancora molto gelose, permalose, fragili e inclini alla depressione .

Si confonde troppo spesso la sicurezza in se stessi con un certo tipo di aggressivit? ,prepotenza qualit??degne delle peggior specie di donne
satrapesse ,note per il loro autoritarismo ,che invece ? solo segno di insicurezza e insofferenza .
…..Mi sembra che le italiane ,e le meridionali in particolare ,sono in netto ritardo sulla tabella di marcia dell'emancipazione rispetto alle “colleghe “occidentalisiano andate all'estremo opposto pretendendo, per?, al contempo ,di trattenere ,privilegi della societ? “Galante” e “Maschilista”dei loro padri e delle loro madri.

Andiamo incontro ,ad una societ? Femminilizzata che non ? affatto meno violenta di quelle tradizionali, in cui il maschio sviralizzato ? un'avida macchina da soldi ,tutto lavoro e competizione ,incapace di generosit? ,di donare in senso lato.

Il suo pendant ? una donna femminista insoddisfatta , tralignante , pervetente , ferina, autoritaria ,inumana ,prepotente ,capricciosa e colma di risentimenti, classico delle femministe vagabonde, figlie dei fiori, che vivono alle spalle degli uomini (non maschi naturalmente) che le sopportano ,sin quanto ? possibile.

E la guerra continua …….

Sapendo gi? ,che la donna femminista vivr? sempre sotto l'egemonia della
fallocrazia, cosi ? stato e sar? per sempre, sicuramente.

ciao ,sotto a chi tocca ………