LA VOGLIA DI NON EMERGERE:

8 Dicembre 2004 Off Di Life
Un vecchio saggio indiano ha detto :

? l?arte ? come un fiore sul giaciglio di una strada, se c?? qualcuno che lo vede e in esso scopre l?immensa bellezza dei fiori pu? coglierlo, se non lo vede rimarr? sempre un fiore bellissimo?.

Io suono con i Danzem, faccio tanta pubblicit? sul sito di Palagiano, sarei contento se questo fiore venisse visto da tanta gente nelle diverse  serate che facciamo, ma per moltiplicare il mio divertimento, per condividere l?euforia che si crea in quei momenti, per vedere la gente che balla contenta, per egocentrismo artistico, MA DA DOVE DOVREI EMERGERE???!!!!

Secondo me chi vuole emergere lo vuole fare perch? ? in una situazione di ?immersione negativa? (ovviamente non c?? nulla di male in questo), ma non capisco, perch? ho una concezione diversa, cosa centra CON L?ARTE!!! Forse ? per i soldi!!?? AH se ? per questo sono d?accordo magari si campasse con la musica, ma L?ARTE che centra???!!! Diciamo pure che ho voglia di emergere dalla mia apnea con dei soldi in mano!!! Non ? una critica a chi la pensa diversamente ed ha esigenze artistiche diverse dalle mie, ? solo che vorrei capire?

Io ho trovato il mio Eden nella musica che suono, nell?energia che acquisto suonando il mio basso, DIVERTENDOMI. Non voglio pormi dietro una barricata di ipocrisia, voglio solo che qualcuno mi spiegasse cosa centra l?arte con  la voglia di emergere. Intendiamoci, rispetto le idee di tutti, e rispetto (ovviamente) anche le mie. Io ho un concetto di arte strano per i canoni attuali, per i vari ?amici di Maria non so che?, o ?faccio un provino che frego l?Italia?.

Questo articolo non ? per insegnare ma, al contrario, per IMPARARE, se qualcuno mi convincesse che l?arte ? EMERSIONE, potrei pensarla diversamente, altrimenti rimarr? con la mia ?esclusiva voglia di divertimento?.

Certamente se ci fosse tanta gente che vedesse un mio film, un mio quadro, o un mio concerto, sarei pi? felice, ma io giro un film, inizio a dipingo un quadro, vado a suonare uno strumento, non per la gente o per sognare il mio successo. Dipingo per il semplice stimolo che straripa dai miei sensi, per il mio bisogno fisico, se dovessi pensare al fatto che quel quadro mi potrebbe portare la notoriet? non mi verrebbe allo stesso modo, mi stresserebbe. 

Potreste  ad ascoltare le canzoni di Lucio Battisti: ?la canzone della terra?, o ?io e te? ,sono stupende perch? quando le ha create non aveva in mente il successo ma l?arte.
E poi la notoriet? non ? neanche tanto bella.

A Bologna lavoravo nei pi? grandi alberghi della citt? e ho conosciuto tanta gente ?famosa?.

La persona che mi ha fatto pi? tristezza ? stata Skin (per chi non la conoscesse ? una cantante Rock Inglese bravissima). Un giorno ? uscita dal Baglioni Hotel per farsi un giretto, sembrava andasse tutto bene, nessuno per strada sembrava accorgersi di lei,  la riconosco, le parlo, lei mi dice di fare silenzio altrimenti l?avrebbero riconosciuta, io le chiedo scusa, mi sorride, e in un attimo tutta Bologna le ? addosso, lei corre come una pazza, gente che gridava, chi la fotografava di spalle, chi le correva dietro come fosse una ladra?per fortuna entra in albergo ed ? SALVA. 

Caspita che paura che aveva! Che fortuna avevo nel poter continuare ad andare in giro senza essere riconosciuto.

Antonio Vinci… che non vuole emergere.