Le donne e il loro silenzio

1 Dicembre 2005 Off Di Life

Basta consultare sul sito della Sanit? i dati pi? recenti, forse forniti all'insaputa del ministro Storace.
Ebbene, dagli anni Ottanta a oggi, grazie all'applicazione della 194, gli aborti in Italia sono diminuiti da 240 mila (1982) a 130 mila (2004). Soltanto undici italiane su mille in Italia ricorrono all'interruzione di gravidanza, un indice fra i pi? bassi del mondo.
In Francia, Svezia e Stati Uniti sono quasi il doppio, in Russia sei volte. Sono capaci i pasdaran della nuova destra d'indicare un'altra classifica mondiale dove l'Italia occupi una posizione tanto virtuosa?
Gli abortisti distruttori della vita e della famiglia ???
Solo caricatura propagandistica !!!
La convenienza elettorale, fa sempre brutti scherzi.
Ora scopriamo una nuova figura al quanto pittoresca entrare nella scena  a caccia del voto cattolico, quella dell'ateo clericale.
Il non credente ma osservante.
Un tipo che ricorda il motto di Salvador Dal?: “Non credo in Dio ma vado a messa perch? non si sa mai”.
Il tema della famiglia trattato per solo strumento propagandistico.
La crisi della famiglia in Italia c'? ed ? grave, ma non ? certo stata prodotta dalla legalizzazione dell'aborto.
Le italiane fra i venti e i quarant'anni sono le peggio pagate d'Europa, le meno sostenute nella ricerca del lavoro e della casa, durante la maternit?, nella scelta della scuola per i bambini, in definitiva in tutti i passaggi cruciali della vita.
C'? da stupirsi se fanno pochi figli?
Credo sia questo il problema principale!
Sulla famiglia c'? tanto lavoro da fare, La chiesa cattolica, se ? davvero interessata a difendere la vita, potrebbe mandare i suoi volontari nelle periferie, dove italiane e immigrate abortiscono per solitudine, povert?, disperazione.
Oppure pu? rinunciare agli sconti sull'Ici e a una parte della montagna di soldi garantiti dall'8 per mille per favorire finalmente una politica della casa a favore delle giovani coppie.
Sono proposte troppo estremiste, provocatorie, alla Zapatero?
Sar? ma accade ovunque, dall'Olanda alla placida Svizzera.
Nelle periferie la Chiesa collabora con gli stati laici, senza metterne in dubbio i valori.
Soltanto noi italiani abbiamo il privilegio di un Ruini che compare ogni sera al telegiornale per fare l'elenco delle leggi buone e cattive.

Cordialmente