LE DUE LETTERE CHE FANNO PAURA.

27 Gennaio 2011 0 Di Life

Le due lettere che fanno paura,una B e una R,hanno rimandato indietro la mente agli anni di piombo.
La B e la R,sono state il marchio dei piu’ efferati attacchi a gente dello stato,a poliziotti,a giuristi.
La B e la R,sono il marchio di quello che fu’ per l’Italia un periodo nero e buio,di una lotta armata riconducibile a uno scatto di “dignita”,se pur sbagliato nei modi,di una classe proletaria sempre piu’ in mano ai padroni e all’america.
Rivedere quelle scritte sui muri dell’Ilva di Taranto e pensando agli operai che lavorano dentro e alla loro eta’,mi fa nascere un contrasto di idee:sbagliati i tempi e sbagliate le persone.

I tempi perche’ oggi come oggi(il referendum Mirafiori e’ la prova)serve lavorare a tutti i costi anche prendendosela nel c…dal padrone.
Oggi come oggi se sbagli e vieni licenziato hai un segno perenne sulla tua vita di nome precarieta’,specialmente al sud.
L’ideologia di base che era padrone negli anni settanta tra la leva operaia e anche parte di tutto il sindacato,oggi e’ scomparsa e con essa si sono aperte facili trattative e finali sempre a favore dell’imprenditore e della sua strategia organizzativa.
Se prima l’operaio si barricava in fabbrica per dire no allo strozzinaggio dei colletti bianchi,oggi scende facilmente a piu’ miti consigli scegliendo la continuita’ lavorativa come sicurezza per i suoi bisogni tipo mutui e bollette da pagare.
Quindi sbagliate le persone ,oggi giovani in cerca di denaro e lontano da ideali sindacali.
Le due lettere comparse all’Ilva sono forse il fantasma di quello che fu’,ma attenzione:spesso i fantasmi ricompaiono e con essi gli adepti di trame violente basate su meccanismi eversivi per colpire uno stato che al giorno d’oggi e’ fatto di gossip e differenze sociali.
Il bunga bunga di re Silvio alimenta il focolaio della rabbia in alcuni settori(basti pensare che una di quelle ragazze in una sera guadagna tre stipendi di un operaio che si spacca le ossa dieci ore sul lavoro…).
Poi le uscite in tv con l’arroganza e la dittatura mediatica e’ sintono di una societa’ che arranca sulla giustizia e aumenta il divario tra precario e riccone.
La B e la R,lettere che comunque sia fanno paura…anche agli operai.

WWW.BUONGIORNOTARANTO.COM