Le inutili arrampicate sugli specchi da parte del Sindaco / 1

10 Dicembre 2010 0 Di Life

Oggi, 9 Dicembre 2010, dovrebbe tenersi l’“apertura delle buste” presentate dalle ditte concorrenti al Bando di conferimento del servizio raccolta e smaltimento dei RSU e contenenti le relative offerte. Sembra, infatti, che nonostante le numerose alzate di scudi da parte di alcuni consiglieri di opposizione (Amatulli dell’UDC e Mancini del PDL) e perfino di maggioranza (Catucci, IdV), l’Amministrazione abbia deciso di “tirare dritto” comunque.
Fornisco qui una ricostruzione di quanto è stato sostenuto nel dibattito avutosi su questo sito e che ha visto protagonisti chi vi scrive, Giacomo Di Pietro, i consiglieri Catucci, Amatulli e Mancini, il Sindaco Rocco Ressa.
Questa ricostruzione ha come unico scopo quello di fissare un “promemoria” che potrà tornare utile nel momento in cui questa vera e propria saga sulla questione “rifiuti” conoscerà il suo termine: ovvero, già l’anno prossimo.

Tralasciando il dibattito di tipo “teorico”, che pure sarebbe importante tener presente, facciamo cominciare la “saga” da un comunicato a firma del Sindaco, Ressa: “Palagiano è finalmente pronta per il salto di qualità nella gestione dei rifiuti”, nel quale si dava annuncio dell’avvenuta pubblicazione della “nuova Gara d’Appalto per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti” e si sostenevano le seguenti cose:

1) che essa “prevede, in maniera graduale, la copertura del servizio su tutto il centro urbano attraverso il sistema del porta-a-porta e la eliminazione dei cassonetti per l’immondizia dalle strade”;

2) che tale sistema porta-a-porta, definito innovativo (sì, forse lo è per Palagiano, ma sta suscitando da tempo vibrate proteste in varie parti d’Italia), sarebbe “l’unico modo serio per raggiungere adeguati livelli di differenziata oltre che ottenere dei risparmi.” (ci chiediamo intanto quali sarebbero i metodi “meno seri” e meno risparmiosi);

3) che “I problemi ecologici e di difesa dell’ambiente, come è dimostrato dagli accadimenti di questi giorni nel napoletano, rendono sempre più difficile il reperimento di aree per le discariche tradizionali.” (forse il Sindaco non era a conoscenza del fatto che Palagiano, ormai da anni, si serve di un inceneritore ubicato in quel di Massafra);

4) che “Lo scopo finale del Comune di Palagiano è quello di ridurre quanto più possibile la quantità di residuo non riciclabile da portare in discarica o da trattare con inceneritori o termovalorizzatori, e, contemporaneamente, recuperare, mediante il riciclaggio dei rifiuti, tutte le materie prime riutilizzabili, che divengono così fonte di ricchezza e non più di inquinamento.” (no, pare che il Sindaco fosse già a conoscenza dell’esistenza dell’inceneritore);

5) che “I Cittadini di Palagiano in questi anni, sono stati penalizzati da un sensibile aumento della TIA (Tariffa igiene ambientale)” e che “i motivi di questi aumenti vanno ricercati innanzitutto a causa del raddoppio […] del costo di smaltimento in discarica e poi dal fatto che il Comune di Palagiano, nel lontano anno 2000, decise di adeguarsi (solo in parte) al decreto Ronchi che prevedeva appunto la trasformazione della Tassa (Tarsu) in Tariffa (TIA). Quest’ultima circostanza comporta che il costo complessivo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti resti tutto a carico dei cittadini senza che il Comune abbia il potere di cofinanziare la spesa con altri fondi di Bilancio.” (viene a questo punto naturale rivolgere al Sindaco la medesima domanda che rivolsi a un utente di questo sito: Il denaro con cui il Comune avrebbe potuto “cofinanziare la spesa”, arriva forse da Marte?);

6) che “A partire dal prossimo mese l’Amministrazione Comunale organizzerà una serie di incontri per preparare i cittadini al nuovo sistema di raccolta, affinché esso possa esplicare nel più breve tempo possibile i più efficienti risultati.” (il comunicato del Sindaco è stato emesso in data 22 Ottobre 2010; siamo già al 9 di Dicembre, se qualcuno tra i lettori ha notizia di “incontri” avutisi nel mese di Novembre si faccia sentire, perché a me non risulta che ce ne siano stati).

Chiudo qui questa prima puntata della saga e vi do appuntamento alla prossima.

Mimmo Forleo

PS. chiedo a Mario, se può, di raccogliere in un unico “dossier” le varie puntate che appariranno, in maniera tale da poter offrire ai lettori un più agevole strumento di ricerca. Più agevole, almeno, di quanto possa esserlo il sito web ufficiale del Comune di Palagiano che, nonostante il dogma di fede enunciato dal Sindaco nel suo ultimo comunicato, continua ad essere “muto” tanto riguardo al CSA quanto riguardo ai rimanenti allegati del Bando.