L’Italia di Mezzo,il movimento di Follini,entra nella scena politica palagianese

29 Gennaio 2007 Off Di Life
Quando Casini diventa Presidente della Camera dei Deputati, Follini assume la Presidenza del CCD, carica che mantiene fino alla nascita dell'UDC (Unione dei Cristiani Democratici), del quale ne diviene Segretario, carica ricoperta dall'8 dicembre 2002 al 15 ottobre 2005, giorno in cui si teneva la Direzione Nazionale del Partito.
Parlando della nuova legge elettorale, disse: “La mia opinione ? che servisse un'altra legge, in un altro modo.
Ritenevo che si dovesse fare di pi? per coinvolgere l'opposizione in questo tentativo.
Ritenevo che la possibilit? per gli elettori di scegliere i candidati e di non subire troppo perentorie indicazioni dei partiti, facesse parte di quel diritto in pi? e di quel potere in pi? che noi per primi avevamo evocato”.
Si arriva cos? al 16 giugno 2006, giorno in cui Follini fonda il movimento politico L'Italia di Mezzo, movimento che poche sere fa ? entrato anche nello scenario politico palagianese, con l'apertura di un circolo in via Cellini n. 7.
Molti i presenti, fra i quali il consigliere e cooordinatore provinciale Mimmo Rochira, il Sindaco di Palagiano Rocco Ressa, e il consigliere comunale Mauro Tagariello, portavoce del circolo.
“Questo movimento, ha detto Tagariello, nasce a Palagiano per rifondare un centro alternativo solo all'estremismo, per cui noi dialogheremo e saremo aperti a tutti i moderati, sia di centro sinistra che di centro destra”.
Dopo aver ricordato la posizione di Follini sulla legge elettorale, causa ultima delle sue dimissioni da Segretario dell'UDC, Rochira ha tracciato brevemente gli obiettivi del movimento.
“Occorre smettere di parlare il politichese, ha sostenuto fra l'altro, e parlare seriamente dei problemi dei cittadini.
Pur stando all'opposizione in Consiglio Provinciale, ho votato nove proposte della maggioranza, perch? andavano verso la gente.
Se una amministrazione produce cose buone, noi l'appoggiamo, e lasciamo nei Comuni la scelta su chi votare.
Non scegliamo di stare con un Polo o con un altro, ma con i problemi della gente”.
“Apprezzo lo sforzo di Follini, ha poi detto Ressa, nello sbattere i pugni e chiudere la porta, perch? non si pu? fare violenza sugli ideali di una persona.
Anche se L'Italia di Mezzo ? un movimento politico giovane, non ? senza storia, perch? ricca ? la storia dei suoi rappresentanti.
Benvenuti al confronto, che rappresenta una ricchezza per la politica e per le idee, purch? sia moderato, pacato e corretto”.

Signor Tagariello, perch? ha deciso di aprire un circolo dell'Italia di Mezzo?
Avevo voglia di creare un centro democratico anche a Palagiano, senza vincoli con nessun Polo, almeno in partenza. Non abbiamo stabilito nessuna alleanza, e siamo aperti al confronto.

Quale ? il significato della presenza del Sindaco Ressa?
Ho solo invitato le autorit?, e il primo cittadino ? tra quelle.

Rochira ha detto: “Non perch? il Sindaco ? qui, ma se una amministrazione produce cose buone, noi l'appoggiamo”. Vuole spiegare meglio il senso di queste parole.
Spesso, poich? si sta all'opposizione, bisogna per forza andare contro, ma si pu? fare anche una opposizione costruttiva, e su alcuni punti ritrovarsi con la maggioranza.

Franco Smurro, componente della Direzione Nazionale, ha recentemente affermato: “Sentiamo il dovere di sostenere, ove possibile, quelle aggregazioni che si presentano in alternativa ai Poli, mentre nella fase del ballottaggio siamo favorevoli alla piena autonomia delle espressioni territoriali”. La differenza la far? quell'ove possibile?
Questo dipender? dalle realt? territoriali.

Un suo giudizio sull'amministrazione Ressa.
Ha lavorato bene, ma in certi momenti avrebbe dovuto aprirsi di pi? verso l'opposizione, e questo avrebbe sicuramente giovato alla sua Amministrazione e alla cittadinanza.

Giuseppe Favale
22.01.2007