MAURIZIO GASPARRI A PALAGIANO. Cronaca di uno straordinario evento politico

29 Aprile 2012 19 Di Life

Dice Donatello Borracci: “Con l’arrivo di Maurizio Gasparri, la politica palagianese fa un salto di qualità.” Ce n’era bisogno.

Gasparri rompe subito il ghiaccio con una battuta: “A Palagiano siete proprio fortunati: c’avete un candidato veramente giovane… Ciccio Serra pare più giovane de Naomi Letizia…”

La battuta viene capita da pochi, ma ridono tutti. La cortesia meridionale.

Interviene subito un collaboratore: “Basta a parlare di politica, è quasi ora di pranzo.”
“Le tartine al senatore! Portate le tartine al senatore!” ordina il padrone del bar.

Il presidente dei senatori del PDL, tra una foto, un tramezzino ed un bicchiere d’aranciata, si abbandona ad una conversazione più distesa: racconta qualche barzelletta, canta un paio di canzoni, imita Neri Marcorè che lo imita; ma quando si ferma a pensare a quello che sta facendo, s’inceppa nella complessità filosofica dell’azione e resta per qualche momento con la bocca aperta e gli occhi strabuzzati.
Un po’ più distante, V. M., noto personaggio locale, guarda sospettoso. Per un attimo crede che il senatore si stia esibendo nella rappresentazione del ‘palummo’. “Sp’riem ca’ cuss s’ n’ ve’ mbress’ a’mbress,” confida ad un amico. Teme la concorrenza.

Comunque, l’atmosfera è piacevole. Alla fine dell’incontro, si dice soddisfatto addirittura l’incontentabile Mimmo Forleo: “E’ impressionante la memoria di Gasparri: conosce tutte le formazioni della Roma del dopoguerra: mi ha commosso quando ci ha raccontato che Scarnecchia segnò il primo gol in serie A il 28 dicembre del 1980 contro il Perugia, dodicesima giornata di campionato… colpo di testa in tuffo su cross di Bruno Conti…”

Giacomo Di Pietro dissente: “Per me ha dato il meglio quando ha cantato le canzoni di Lando Fiorini.”

“Con l’arrivo di Maurizio Gasparri a Palagiano,” conclude Donatello Borracci, “la politica palagianese ha fatto un salto di qualità. Se ancora avevate qualche dubbio, adesso potete star certi che noi giovani del PDL siamo veramente la nuova politica!”