?Mio marito mi deve pubbliche scuse?

31 Gennaio 2007 Off Di Life

 

LA LETTERA – ?Egregio direttore – scrive Veronica Lario in una lettera indirizzata al quotidiano La Repubblica – con difficolt? vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 27 anni trascorsi accanto a un uomo pubblico, imprenditore prima e politico illustre poi, quale ? mio marito. Ho ritenuto che il mio ruolo dovesse essere circoscritto prevalentemente alla dimensione privata, con lo scopo di portare serenit? ed equilibrio nella mia famiglia. Ho affrontato gli inevitabili contrasti e i momenti pi? dolorosi che un lungo rapporto coniugale comporta con rispetto e discrezione. Ora – continua Veronica Lario – scrivo per esprimere la mia reazione alle affermazioni svolte da mio marito nel corso della cena di gala che ha seguito la consegna dei Telegatti dove, rivolgendosi ad alcune delle signore presenti, si ? lasciato andare a considerazioni per me inaccettabili: “…se non fossi gi? sposato la sposerei subito”, “con te andrei dovunque”. Sono affermazioni – sottolinea Veronica Berlusconi nella lettera – che interpreto come lesive della mia dignit?, affermazioni che per l'et?, il ruolo politico e sociale, il contesto familiare (due figli da un primo matrimonio e tre figli dal secondo) della persona da cui provengono, non possono essere ridotte a scherzose esternazioni?.
GALANTERIE ALLA YESPICA E ALLA CARFAGNA – Le parole audaci che hanno scatenato la netta reazione della signora sono state rivolte dal Cavaliere ad Ayda Yespica e Mara Carfagna. All'arrivo dell'ex premier alla cena dei Telegatti, la prima gli si sarebbe rivolto confessando: ?Presidente, con lei andrei su un'isola deserta?. Brillante e dalla risposta pronta, il Cavaliere le ha quindi risposto: ?Io con te andrei dovunque?. Ma ? per la Carfagna, showgirl eletta nelle fila di Forza Italia, che l'ex-premier riserva la nota pi? romantica: ?Guardatela…se non fossi gi? sposato me la sposerei?. Una galanteria a cui la deputata azzurra, interpellata successivamente, aveva replicato dicendo: ?Gli direi di s? se fosse libero e avesse la mia et??.
RICHIESTA DI SCUSE – Affermazioni che hanno scatenato la netta reazione della signora Berlusconi con la richiesta di scuse: ?A mio marito e all'uomo pubblico chiedo quindi pubbliche scuse – prosegue la lettera -, non avendone ricevute privatamente, e con l'occasione chiedo anche se, come il personaggio di Catherine Dunne, debba considerarmi “La met? di niente”?. Nel corso del rapporto con mio marito ho scelto di non lasciare spazio al conflitto coniugale, anche quando i suoi comportamenti ne hanno creato i presupposti. Questo per vari motivi: per la seriet? e la convinzione con la quale mi sono accostata a un progetto familiare stabile, per la consapevolezza che, in parallelo alla modifica di alcuni equilibri di coppia che il tempo produce, ? cresciuta la dimensione pubblica di mio marito, circostanza che ritengo debba incidere sulle scelte individuali, anche con il ridimensionamento, ove necessario, dei desideri personali. Ho sempre considerato le conseguenze che le mie eventuali prese di posizione avrebbero potuto generare a carico di mio marito nella sua dimensione extra familiare e le ricadute che avrebbero potuto esserci sui miei figli?.

ESEMPIO PER I FIGLI – Un comportamento dettato dalla necessit? di essere nei confronti dei suoi figli un esempio ?di donna capace di tutelare la propria dignit? nei rapporti con gli uomini?: ?Questa linea di condotta – conclude la moglie dell?ex premier – incontra un unico limite, la mia dignit? di donna che deve costituire anche un esempio per i propri figli, diverso in ragione della loro et? e del loro sesso. Oggi nei confronti delle mie figlie femmine, ormai adulte, l'esempio di donna capace di tutelare la propria dignit? nei rapporti con gli uomini assume un'importanza particolarmente pregnante, almeno tanto quanto l'esempio di madre capace di amore materno che mi dicono rappresento per loro; la difesa della mia dignit? di donna ritengo possa aiutare mio figlio maschio a non dimenticare mai di porre tra i suoi valori fondamentali il rispetto per le donne, cos? che egli possa instaurare con loro rapporti sempre sani ed equilibrati?.

L'INTERVISTA SU A – Ironia della sorte, la lettera di Veronica Lario ? stata pubblicata il giorno prima dell'uscita di un'intervista in cui il Cavaliere tesse le lodi della moglie, definita ?una donna speciale?. In un'intervista con il settimanale “A” anticipata oggi sul Corriere della Sera, Berlusconi spiega: ?Veronica ? stata una passione totale … Una madre meravigliosa. Non mi ha mai fatto fare una brutta figura, mai. Mentre certe altre moglie di politici…?.
31 gennaio 2007
 
Fonte: http://www.corriere.it/