Nasce un progetto sulla “Riserva Naturale Biogenetica Stornara”

28 Luglio 2010 0 Di Life

È già da tempo nell’animo dell’Amministrazione Comunale di Palagiano l’idea di aprire al pubblico una delle aree più belle e importanti del nostro territorio ossia le sezioni di Bosco facenti parte della più ampia “Riserva Naturale Biogenetica Stornara”, Sito di Importanza Comunitaria.

Un’ idea che non è rimasta tale ma che si è trasformata in azioni operative volte al raggiungimento di questo obiettivo.

Un importante passo avanti è stato compiuto in questa direzione con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra il Comune di Palagiano e il Corpo Forestale dello Stato, in particolare con l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Martina Franca, il quale da subito ha risposto positivamente alla nostra idea progettuale. Con questa intesa si è voluto assicurare il coordinamento delle azioni, il finanziamento ed ogni altro adempimento per la definizione di un intervento di valorizzazione turistica all’interno del bosco “Marziotta”, costituito da circa 300 ettari di bosco di Pino d’Aleppo, a scopi esclusivamente didattico- scientifici.

Un’idea progetto che è diventata un vero e proprio progetto definitivo con la candidatura ai finanziamenti del Programma di Sviluppo Rurale Puglia 2007-2013 (Asse II, Misura 227 – Sostegno agli interventi non produttivi foreste- Azione 3 –Valorizzazione turistico ricreativa dei boschi).

L’idea progettuale comune è quella di creare un percorso naturalistico che permetta l’osservazione della fauna e della flora nativi della Riserva con attività escursionistiche nel rispetto degli equilibri naturali.

Gli interventi previsti saranno di tipo infrastrutturali leggeri, nell’ottica della sostenibilità ambientale, attraverso l’utilizzo dei sentieri esistenti che saranno attrezzati con apposita segnaletica verticale e orizzontale, pannelli didattici e panchine per la sosta.

La Riserva sarà aperta a tutti senza alcuna distinzione, in quanto alcuni di questi sentieri potranno essere percorsi da persone con problemi di mobilità, da non vedenti e da ipovedenti con apposite tabelle in alfabeto Braille.

Inoltre tra gli interventi previsti nel progetto vi è il recupero del rudere presente all’interno del bosco per il rifugio della fauna selvatica, stanziale e migratoria, a scopi di tutela e conservazione della stessa.

Adesso restiamo in attesa dell’esito delle graduatorie, con la speranza di far diventare questo una bella realtà per il nostro territorio.

L’Assessore al Turismo

Dott.ssa Manuela Goffredo