Nessuno tocchi il Frantoio Ipogeo!

24 Ottobre 2005 Off Di Life

Finalmente, dopo cinque anni, il Frantoio Ipogeo oggi ? ?soggetto a vincolo monumentale diretto ed indiretto? e non pu? pi? essere n? modificato, n? demolito.
Su iniziativa privata dello scrivente e col grande e risuonante contributo di Palagiano.net, si consegue oggi un altro significativo successo per la cittadinanza tutta: il recupero della memoria contadina.
Tutto era cominciato nell?anno 2000 con una lettera di segnalazione dell? interesse storico, monumentale e demo-etnografico del manufatto in argomento.
Ne segu? un immediato sopralluogo da parte degli ispettori di Bari che, accompagnati da me sul posto, compirono gli opportuni rilievi tecnici e fotografici ed acquisirono tutti gli elementi utili a suffragare l?esemplarit? del nostro Frantoio Ipogeo.
Ne fu redatta una relazione tecnico-scientifica e da essa ne deriv? tutto l?iter normativo previsto, che ha portato alla seguente conclusione: (testualmente) ?Ai fini della salvaguardia dell?integrit? architettonica di detto manufatto e delle sue condizioni di prospettiva, luce, visibilit?, fruibilit?, cornice ambientale e decoro, si ritiene di creare una zona perimetrale di rispetto sui suoli ubicati nelle immediate vicinanze del bene, censiti in catasto al fg. 22 part.lle 13/p-12/p-14, sui quali non ? consentita alcuna edificazione, n? operazioni di sterro o di scavo che comportino condizioni di disordine e di degrado ambientale. Le presenti prescrizioni valgono quali misure cautelari ai sensi dell? art. 49, c.3 del D.Lgs. 490/99. Il Sindaco ? invitato a vigilare affinch? non siano intraprese iniziative che possano pregiudicare la salvaguardia dell? antico frantoio ipogeo?, come da prot. nr. 3139 Ministero per i Beni e le Attivit? Culturali, a me notificato gi? nel luglio 2003.
Tuttavia, va per? precisato che detto documento (bench? rispondente a quanto prescritto dalla norma) costituiva soltanto una ?Comunicazione d?avvio del procedimento prevista dagli artt. 7 ed 8 della Legge 7 agosto 1990 e dall?art. 7 del D.Lgs. 490/99? e non gi? una disposizione adottata e capace di produrre efficacia.
Vale a dire che noi palagianese, quelli legati al recupero della memoria storica, non potevamo ancora liberare il respiro trattenuto, giacch? si doveva attendere ancora il decorso dei termini riconosciuti dalla Legge come validi a produrre, disappunti, ricorsi o legittime osservazioni.
La bella e definitiva notizia, invece, l?ho avuta proprio qualche giorno fa quando il Ministero per i Beni e le Attivit? Culturali, tornando sull?argomento, per aver anche letto del Frantoio Ipogeo su Palagiano.net e per aver notato dalle letture in fervente ?pubblico interesse?, requisito opportuno per una procedura di vincolo, ha deciso di accelerare i tempi e di comunicarmi quanto segue: (testualmente) ?In relazione alla Sua richiesta, si precisa che i decreti del 19 gennaio 2004 di vincolo diretto ed indiretto sul frantoio ipogeo in oggetto sono divenuti ormai inoppugnabili per decorrenza dei termini per porvi ricorso; pertanto, l?immobile risulta sottoposto a tutte le disposizioni di tutela di cui al D.Lgs.nr.42/04. Tanto si segnala per la collaborazione che la S.V. ha prestato e che vorr? continuare a prestare?, come da prot. nr. 3095 Ministero per i Beni e le Attivit? Culturali, a me notificato nei giorni scorsi.
Un?altra bella conquista per la Cultura a Palagiano.
Da oggi il patrimonio artistico e monumentale del nostro paese possiamo ritenerlo arricchito da un elemento in pi?, affidato a ?futura memoria? dai nostri antenati.
Occorrerebbe ora pensare a come valorizzarlo e l?idea di un ?Museo dell?Arte Contadina? non sarebbe cattiva.
Cosa ne pensate?

A cura di Antonello De Blasi.