Oggi mi vergogno di essere italiano.
2 Luglio 2009Mi vergogno di una nazione che ha chiuso gli occhi.
Mi vergogno di una nazione che ha spento la propria ragione.
Mi vergogno e provo pena per chi, ancor oggi, vede negli atteggiamenti irriverenti di alcuni rappresentanti delle istituzioni un “modo nuovo di fare politica, fuori dagli schemi e vicino alla gente”.
C’erano dei morti, oggi, travolti dall’inevitabile destino che a volte può assumere le sembianze di un vagone impazzito.
Eppure….
…eppure qualcuno ha avuto il coraggio di andare a ballare al San Carlo di Napoli e poi, come se nulla fosse, ha indossato la maschera dello sguardo contrito per recarsi tra le macerie di Viareggio.
Lui, il Presidente del Consiglio, dopo il ballo del San Carlo è arrivato a Viareggio nel pomeriggio; il fuoco…..molto prima.
Per fortuna qualcuno lo ha gridato: “Ci avete preso in giro! Vergogna!”.
Un pensiero per le vittime.
Donato Piccoli