Osservazioni al CSA per la gara per il servizio di raccolta,etc
28 Novembre 2010Cari utenti nelle scorse settimane abbiamo assistito sul sito ad una discussione in merito al servizio di raccolta , trasporto e avvio allo smaltimento dei rifiuti, ed in particolare Jacopo e Mimmo hanno dato il loro contributo, da un lato Jacopo che sostiene che facendo la raccolta differenziata e il porta a porta da estendere a tutto il paese da subito ( ma il Csa prevede che il porta a porta dovrebbe andare a regime entro 5 anni) auspica dei risparmi nelle “bollette” per noi cittadini , dall’altra Mimmo dice, ( scusami se sintetizzando il tuo pensiero, perché illudere i Palagianesi) che i risparmi che si ricaveranno dalla differenziata non saranno molti e cosi automatici cosi come candidamente sostiene Jacopo, perché, i prodotti della differenziata devono essere prima di ogni cosa venduti alle imprese capaci di ” lavorare ” e ottenerne dei guadagni, E probabilmente, poiché le imprese in oggetto stanno a diverse centinaia di km di distanza da noi, i costi di trasporto assorbono il possibile utile che ne risulterebbe dalla vendita del prodotto di risulta !
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sempre Mimmo dice, che a confortare la mia ipotesi basti vedere che la gara per trasporto e l’avvio all’impianto di trattamento che il comune ha indetto, prevede 1.300.000 euro per il primo anno, a 1.450.000 dopo due anni fino al nono anno; “quando”, si presume, la raccolta differenziata sarà a un regime più elevato percentualmente.
Devo confessare che parlare di queste cose mette a dura prova chiunque, per cui non capendoci granché, prima di partecipare a questa discussione, mi sono documentato, letto e riletto tante carte, in particolare il capitolato speciale d’appalti.
A tal proposito chiedo all’apposizione,ai consiglieri Comunali Amatulli, Borracci e Quero ( che a mio modesto parere sono i soli a fare il loro dovere di opposizione in Consiglio (non me ne vogliano gli altri e soprattutto l’amico Cervellera) e al consigliere di maggioranza Catucci, se per caso avete letto il Capitolato Speciale di Appalto, un documento che lascia alla libera interpretazione troppe cose e, soprattutto, manca di una vera e propria impronta da cui si evinca cosa effettivamente questa Amministrazione vuole o auspica da questo importante servizio.
Dopo un attenta lettura del Capitolato speciale d’appalti che per brevità da adesso chiamerò “Csa” sono stato assalito dal dubbio che L’Ing. Basile Pasquale, abbia preso un capitolato a caso cambiando solamente il nome del comune sul frontespizio, aggiungendo Comune di Palagiano.
Molte sono le mie osservazioni che mi fanno ritenere il csa molto approssimativo:
1) All’art. 3 del csa,sulle normative di riferimento,si legge che: In materia di sicurezza si fa riferimento al D.Lgs n. 626 del 19.09.94 e al D.Lgs. n. 494 del 14.08.1996 e successive mm., anche qui, siamo di fronte ad un refuso,visto che, con l’entrata in vigore del D.lgs. 81/08 testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro vengono abrogate molte norme tra cui quelle che l’ingegnere cita nel suo capitolato.
2)All’ articolo 1)Oggetto dell’appalto del capitolato dice:, Il presente disciplina e regolamenta le modalità di svolgimento e di esecuzione del servizio di igiene urbana e complementari nell’intero territorio del Comune di Palagiano (TA), marina inclusa!!
leggere Articolo 5– Tipologia dei servizi, che descrive il servizio in maniera puntuale e descrittiva.
Il servizio si articola nelle attività di seguito elencate e successivamente esplicitate: raccolta e trasporto in discarica autorizzata dei rifiuti solidi urbani e di quelli assimilabili provenienti da edifici civili, insediamenti ed attività produttive in generale (compresa la zona industriale), da negozi ed esercizi pubblici, da uffici, nonché dei rifiuti ingombranti costituiti dai beni di consumo durevoli, di impiego domestico e di altri similari di cui si sia verificato l’abbandono, quelli provenienti da spazzamento; a seguire si specificano tutte le lavorazioni per la raccolta differenziata che per brevità ometto, e servizi specifici come la pulizia dei rifiuti cimiteriali e della zona mercatale,etc.
Il nostro Ingegnere si è dimenticato che a Palagiano esistono i litorali di “Chiatona” e “Venti”, la nostra zona marina, bastava leggere il vecchio bando di gara per rendersi conto di ciò, per cui andava specificato con un punto speciale da inserire all’art 5) del csa, e cioè che nel periodo estivo la ditta aggiudicataria deve, oltre al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti che va espletato quotidianamente, bisognava, caro ingegnere scrivere nel csa, anche la pulizia delle spiagge e quindi di tutto il litorale che va, da chiatona a venti ed io aggiungo pure ventuno, senza dimenticare la pulizie delle stradine della pineta etc, nel suo csa non vi è nulla, e non mi venga a dire che questo sarà oggetto delle migliorie dell’offerta progetto che presenteranno le ditte, perché mi verrebbe da ridere, in quanto mai nessuna miglioria potrebbe essere apportata ad un servizio di cui non si fa menzione, è logico a tutti che non si può migliorare un servizio che non è previsto nel csa.
3) Manca nel csa, la richiesta alle ditte proponenti della Categoria 1 sottocategoria “Centri di Raccolta” obbligo di legge in vigore dal 18.01.2010. Questo perché,l’ingegnere nel redigere il csa,andava di fretta, che si evidenzia già dalla sua relazione, badate bene,un iscrizione fondamentale per espletare il servizio, che per poca professionalità non è stata richiesta nel csa, e che comunque dovrà essere acquisita dall’A.C. prima della firma del contratto e dell’avvio del servizio effettivo, ora provate ad immaginare se la ditta aggiudicataria non avesse il requisito in questione, cosa succederebbe, il tal caso sapremmo di chi è la colpa!
4)Nel csa, manca totalmente un analisi dei costi, ma immaginate se l’ingegnere nella fretta ha redatto e allegato nel csa, un’analisi dettagliata di tutte le voci di spesa che tutte insieme determinano l’importo a base di gara, ma ancora una volta l’ingegnere ci ha stupito, io penso che l’ingegnere non ha avuto tempo di redigere un computo metrico estimativo, ma questo non può dirlo, quindi, dirà che non lo ha volutamente allegato al csa, questi si chiamano trucchi del mestiere. Cosi come nel csa mancano i parametri di riferimento, tipo una tabella con le indicazioni sulla: superficie territoriale??superficie urbana? rete viaria? la lunghezza delle sue spiagge e coste? abitanti al 31.12.2009? utenze domestiche anno 2009? utenze non domestiche anno 2009? utenti iscritti a ruolo 2009? quantità espressa in tonnellate dei rifiuti indifferenziati e differenziati che sono stati smaltiti nell’impianto di trattamento di Massafra anno 2009 Etc!! Questo sempre perché, andava di fretta, parametri cmq facilmente rintracciabili, quindi un’altra dimenticanza, per usare un eufemismo,da parte del redattore del progetto.
5) Il Capitolato è carente sulla gestione della TIA definita e liquidata come una semplice attività di “bollettazione e tariffazione”. Attività di notevole importanza per quanto riguarda le entrate a copertura del costo del servizio che implica non poche incombenze: accertamenti, riscossione coattiva, contenzioso, sportello al pubblico, ecc.
5)Nel CSA si parla della ipotetica facoltà di subentro nel contratto da parte dell’ATO TA/1 senza considerare, che gli ATO sono soppressi a partire dal 31/12/10, e pensare che l’ingegner Basile Pasquale dovrebbe saperlo bene,che gli ATO saranno soppressi, dato lui è il Responsabile Tecnico badate bene proprio dell’ATO TA/1, almeno che, lui non abbia notizie che prima del 31 Dicembre 2010 la Regione ci ripensi e revochi la soppressione.
6)Per espletare il servizio di raccolta , trasporto e avvio allo smaltimento RSU e differenziata, gestione isola ecologica, ecc… ; l’A.C. ha stanziato un importo posto a base di gara di: Euro 12.800.000,00 l’importo annuo a base d’asta del servizio è così distinto: per il 1° (primo) anno: €. 1.300.000,00; per il 2° (secondo) anno: €. 1.350.000,00; per il 3° (terzo) ed i rimanenti 6 (sei) anni contrattuali l’importo annuo a base d’asta del servizio è pari ad €. 1.450.000,00, sempre oltre IVA; a tali importi sarà applicata la percentuale di ribasso offerta dalla ditta aggiudicataria;
A)L’importo annuo per la gara in questione passa badate bene da € 970.000.00 circa , quale canone annuo per il servizio raccolta, trasporto, smaltimento RSU e differenziata, gestione isola ecologica, ecc
come da piano dei costi complessivi di gestione del servizio smaltimento rifiuti solidi urbani per l’anno 2009, deliberato dalla Giunta in data 03 marzo 2009, a € 1.450.000,00 + mi pare al 10% pari a € 145.000.00 ,”importo posto a base di gara a partire dal terzo anno in poi, ipotizzando e calcolando che il ribasso di gara della ditta che si aggiudicherà l’appalto, sarà pari all’ammontare del costo dell’iva, comunque il costo finale per il servizio che pagheranno i cittadini rimarrà all’incirca pari a € 1.450.000,00 compreso iva, a partire da 2013, iva che per l’ente Comune è un costo, cosi come è un costo per le oltre 5000 famiglie Palagianesi che non possono scaricarsi l’imposta indiretta, discorso differente va fatto per il popolo delle partite d’iva, e cioè per le utenze non domestiche.
B)Al 1.450.000.00 Euro, bisogna aggiungere cari cittadini,il costo di smaltimento dei rifiuti nell’impianto di trattamento di Massafra, i quali sono posti a carico dell’Amministrazione Comunale, e che non sono compresi nella gara in questione, quindi calcolando che, il costo presuntivo all’incirca speso per l’anno 2009 è stato di € 700,000,00, con un costo di circa € 92,00 per ogni tonnellata di RSU conferita, per un totale di conferimento nell’impianto di trattamento di RSU di oltre 7500 tonnellate.
C)Quindi, vi è notevole differenza di costi servizio tra il 2009 e la gara in questione che andrà a regime nel 2011, passando dai 970,000,00 spesi per l’anno 2009 ad un costo per il servizio per il 2011 che può variare in aumento di € 300,000,00, ipotizzando un ribasso percentuale pari al 20% (cosa improbabile perché il punteggio che sarà attribuito all’offerta economica e del tutto risibile, pari a 30 punti su 100) da praticare sull’importo a base di gara, che si ripercuoterà sulle nostre bollette , aumento che noi cittadini non possiamo analizzare e capire, perché nel CSA l’ingegnere non ha allegato un analisi dei costi dettagliata, che determina tale costo finale.
D)Nel CSA si parla dei soli costi di discarica che saranno rimborsati dall’A.C. , senza considerare che non si parla più di “discarica” ma di impianto di trattamento RSU e, (altro gaffe da parte dell’Ingegnere, lui che è il Responsabile Tecnico dell’ATO TA/1, come fa non sapere che a Massafra c’è un impianto di trattamento di rifiuti) soprattutto senza specificare che esistono anche tutti gli altri costi per il conferimento dei materiali differenziati e di RICAVI da parte del CONAI)che sono a carico di chi, della ditta, se si perché non dirlo onde evitare equivoci.
Tutte queste dimenticanze non fanno altro che alimentare il mio dubbio, e cioè che questo capitolato è molto lacunoso e approssimativo.
E)Altra osservazione, nella relazione ho letto che questo servizio ha come obiettivo quello che nell’arco di 5 anni il servizio porta a porta deve andare a regime, cioè coprire l’intero territorio Palagianese, per porta a porta si intende la raccolta dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali assimilati agli urbani effettuata a domicilio secondo modalità e tempi prefissati, sulla base delle offerte-progetto presentate dalle ditte, oltre al servizio porta a porta bisognerà aumentare sensibilmente la differenziata, con campagne di sensibilizzazione cosi come previsto nel capitolato per raggiungere le percentuali previste dal piano regionale.
F)In attesa che questa gara inizi a dare i suoi frutti, nel CSA non è stata previsto nessun un incentivo, un “Benefit” a favore dei cittadini incentivandoli a fare la differenziata, altrimenti per molto tempo ancora saranno soltanto le persone sensibili e rispettose dell’ambiente a differenziare, quindi bisognava investire una discreta somma per iniziare anche 50.000 €,in maniera tale da incentivare e iniziare ad educarci alla differenziata.
G)Facendo la differenziata e il porta a porta, l’obiettivo è quello di recuperare delle materie per renderle idonee alla commercializzazione ed il riutilizzo, questa operazione porta o meglio dovrebbe portarci dei ” RICAVI”, e conseguentemente a risparmi in bolletta cosi come proclamato dal “principe” proclami a mio parere che avranno il solo effetto di suggestionarci e nulla più, infatti io credo e spero di sbagliarmi, che con questi numeri e dati, l’anno prossimo non avremo nessun risparmio in bolletta, anzi, aumenteranno!!
In conclusione, a partire dal terzo anno il costo globale del servizio e il conferimento secondo me sarà di:
€ 1.270,000,00 per il servizio di raccolta e trasporto etc, senza aggiungere e considerare che per effetto della sentenza del Consiglio di Stato n.1757/08 il Comune di Palagiano è tenuto a versare alla CISA di Massafra . euro 725.946,74 e che questa somma è stata dilazionata in 3 anni, 2009, 2010 e 2011, somma di quasi 250,000,00 € annui che contribuirà ad aumentare il costo complessivo del servizio e quindi il prelievo sui cittadini, in più una quota per il ristoro ambientale al Comune di Massafra di circa 20,000.00 €, fate i conti e vedrete cosa ne viene fuori!!
€ 700,000,00 per le spese di smaltimento dell’RSU che conferiranno nell’impianto di trattamento, costo sostenuto per il 2009, e qui che si gioca il risparmio, noi cittadini dobbiamo educarci da subito a fare la raccolta differenziata, e pian piano cominciando dal quartiere Bachelet cosi come previsto nel CSA, fare il Porta a Porta, che si estenderà in tutto il paese entro 5 anni dall’entrata in servizio di questa gara.
A questo punto, a noi cittadini di Palagiano, non ci resta che sperare solamente nel buon cuore dei proponenti, cioè nelle ditte ed incrociare le dita affinché non ci sia la calata di aziende avventuriere abbagliate solo da un importo contrattuale che non è dato sapere come sia stato determinato. Infatti, il bando non richiedendo specifiche attestazioni di qualità da parte dei concorrenti (vedi la circostanza che manca la richiesta della cat. 1 Gestione “Centri di Raccolta”, manca la richiesta di specifiche attestazioni ed esperienza nella gestione della TIA, ecc.), è molto forte e probabile il rischio che su questa gara si avventino ditte senza arte e ne parte.
Au revoir