PALAGIANO: IL SINDACO TARASCO SIA COERENTE E SI DIMETTA !

6 Settembre 2012 13 Di Life

A circa  quattro mesi dal suo insediamento, il Sindaco Tarasco ancora non riesce a formare e ad avere una squadra omogenea, coesa e di fiducia, che inizi a lavorare per la comunità Palagianese.

Infatti, egli cerca affannosamente di risolvere i problemi legati all’attribuzione delle deleghe assessorili e di trovare un sempre più difficile equilibrio interno ai gruppi di maggioranza.

Tutto questo impedisce di affrontare le vecchie problematiche che continuano a sussistere, anzi  ad incancrenirsi (gestione dei rifiuti, controllo del territorio, salvaguardia del patrimonio comunale, opere pubbliche rimaste incompiute) e a cominciare ad attuare il tanto sbandierato programma elettorale.

Il Sindaco Tarasco ormai dovrebbe prendere atto del fallimento del suo progetto utopistico di salvaguardare la continuità dell’azione amministrativa ressiana, unitamente all’auspicato rinnovamento politico – amministrativo.

La verità è una sola: da oggi la maggioranza consiliare si reggerà solo sul voto del consigliere comunale Giovanni Romanazzi, subentrato al dimissionario Vito Cervellera, il quale, mettendo da parte i tanto proclamati principi della sinistra che pretendeva di rappresentare, ha accettato la carica di assessore, malgrado fosse stato candidato sindaco in opposizione a Tarasco e creando cosi di fatto un’amministrazione multicolore.

Questo era necessario per servire meglio gli interessi della collettività?

Se poi a questo aggiungiamo che il dott. Tarasco nominò assessori tre candidati non eletti ovvero Mellone Maria Grazia (vice sindaco) Orlando Rinaldo e Petrocelli Salvatore, il risultato è che oggi i Palagianesi si trovano ad essere amministrati da chi di fatto è stato bocciato alle recenti elezioni comunali.

Dopo un lungo tormentone estivo, è ormai certa la revoca della delega assessorile a Rinaldo Orlando e delle deleghe consiliari ai tre “monelli” (Latagliata, Lippolis e Tagariello) eletti nelle liste a sostegno di Tarasco.

Purtroppo è diffusa l’idea che Palagiano non può essere amministrata non da chi è stato eletto dal Popolo, ma la scelta deve avvenire per logiche di potere e di interessi, nonchè di appartenenza a cricche consolidate, sotto la direzione di noti e vecchi personaggi della politica locale dalle “menti raffinate” che balzano da destra a sinistra e viceversa?

Crediamo che questa situazione, da noi già prevista e denunciata, era anche temuta dai tanti cittadini che col voto preferirono scegliere la “brava persona”, alla cittadinanza il giudizio.

I CONSIGLIERI COMUNALI PDL

Mancini Francesco e Marangione Aldo