Prof. Luigi Caramiello a Palagiano il 14 novembre

8 Novembre 2005 Off Di Life

Luigi Caramiello, sociologo, ? nato a Napoli il 27 gennaio del 1957.

 E? professore di Sociologia dell?Arte e della Letteratura e ricercatore di Sociologia generale, alla Facolt? di Sociologia dell?Universit? degli Studi di Napoli ?Federico II?.  Nello stesso ateneo ? anche docente di Sociologia Generale alla Facolt? di Medicina.

Si ? laureato in Sociologia all?Universit? degli Studi di Napoli con il punteggio di 110/110 e lode.
E? giornalista professionista.  
Regista scritturato dalla RAI.
Autore iscritto alla SIAE.

                       Ha insegnato all?Universit? di Salerno. Ha insegnato alla ?European Scool of Economics?. Ha svolto attivit? didattiche e di ricerca al Dipartimento Scienze della Comunicazione di Fisciano, al Dipartimento di Sociologia dell?Ateneo ?Federico II? di Napoli, al Dipartimento di Scienze Sociali dell?Istituto Universitario Orientale. 
 
 
Profilo culturale e formativo.
            Luigi Caramiello ha conseguito la Laurea in Sociologia nel 1985, discutendo una tesi in Sociologia dell?Arte e della Letteratura, intitolata ?La comunicazione atomica, teoria e saperi nell?era nucleare?, relatore il Prof. Alberto            Abruzzese.
                       Oltre che la logica conclusione del ciclo di formazione accademica la Laurea rappresentava per Caramiello anche l?approdo di una fase di impegno e partecipazione in ambito culturologico, comunicazionale e ?sociale?, avviata molti anni prima. I suoi interessi ?culturali? si sono costantemente manifestati, infatti, accanto a un impegno civile e progressivo da sempre ?naturalmente? correlato all?attivit? teorica, di riflessione, di ricerca.
                       In questo senso va interpretato il suo lavoro nei circuiti della comunicazione ?sociale?, (? stato membro della Direzione Nazionale dell?ARCI), promozione di giornali, riviste, radio e TV libere, collettivi ambientalisti, attivit? di volontariato (come in Irpinia dopo il terremoto), espletato sin dai primi anni ?70. Cos? come l?organizzazione di tante iniziative culturali, a partire da ?Passeggiando nel Parco?, una manifestazione di cultura e spettacolo per i giovani, di cui ? ideatore e direttore, (patrocinata dal Comune nell?ambito delle iniziative di ?Estate a Napoli?), una rassegna di taglio  multimediale, della durata di 10 giorni, cui partecipano, nelle sue due edizioni del ?80 e ?81, 170mila persone.
           La stessa collaborazione con Alberto Abruzzese ha accompagnato e addirittura preceduto l?attivit? piu sistematica di elaborazione sociologica e ricerca in ambito accademico. Una fase che ? ben testimoniata da una ricerca a piu mani (Napoli no-New York, A. Abruzzese, L.Caramiello ed altri, Liguori, Napoli, 1982) sul nuovo assetto metropolitano di Napoli, incentrata soprattutto sulla dimensione culturale emergente della citt?. In questa fase la sua riflessione, in origine di ispirazione strutturalista e neo-marxista, risulta fortemente influenzata dalla proposta post-moderna di Lyotard, dalla prospettiva neo-francofortese di Baudrillard e dal grande affresco mcLhuaniano. Come si evidenzia del resto anche in ?Copyright 9.9.?, uno sceneggiato di anticipazione sociologica che scrive nel 1982, (curandone la regia per Radio1) e che la RAI replica piu volte.
                       Con il conseguimento della Laurea la collaborazione con il Prof. Alberto Abruzzese si intensifica, traducendosi in una fitta comunicazione sul terreno culturale, con la partecipazione a numerosi convegni e momenti di studio e ricerca, pubblicazione di articoli e saggi su vari aspetti della realt? culturale e mass-mediologica. Senza trascurare l?approfondimento dei ?classici? della ?communication research?, dalle teorie pionieristiche di Laswell (ma anche di Kracauer), basate sull?analisi del ?contenuto?, all?idea del ?flusso a due fasi? e dell?efficacia ?contributiva? di Lazarsfeld e Katz, dalla ?nuova retorica scientifica? di Hovland all?influenza dei ?gruppi? di Lewin.
                       Sulla scorta di questi approfondimenti, accanto agli studi di carattere piu ?globalistico?, di autori come Innis, Ong, e naturalmente McLuhan, egli matura una forte convinzione relativa alla centralit? sociologica dei processi comunicativi e simbolici nella dinamica sociale. Ostentazione, scambio, dono, sacrificio, depense, sono alcune delle categorie che dall?antropologia culturale (Mauss, Malinowsky, Bataille, Levi Strauss) o dalla sociologia  economica (Keynes, Veblen, Duesenberry) giungono a soccorrere questa impostazione.
                       Tale consapevolezza, rafforzata da ulteriori studi e riflessioni, si riverbera  in un ampio lavoro pubblicato nel 1987, dal titolo ?Il Medium nucleare?, (Luigi Caramiello, Edizioni Lavoro, Roma, 1987) nel quale sviluppa, tra l?altro, alcuni motivi di riflessione presenti gi? nel suo lavoro per la tesi di Laurea.
                       Il libro ? una trattazione intorno alle  conseguenze prodotte dalla ?situazione atomica? sul terreno della riflessione teorica e paradigmatica, sul piano degli aspetti psicologici e comportamentali, nella sfera dell?immaginario.
                       Partendo da una analisi del dispositivo nucleare in base alle sue caratteristiche simboliche e comunicazionali, generatrici di una ?catastrofe? (nel significato ?matematico? di Th?m) sul piano culturale e storico, egli individua una possibile prospettiva, nell?ipotesi di una equilibrata, graduale destrutturazione dell?apparato pantoclastico, mediante l?attivazione di una particolare ?strategia? nel contesto della ?Game teory? (von Neumann e Morgestern 1947), simile a quella avanzata, sul terreno teorico, da Axelrod e Rapoport con il TIT FOR TAT (colpo su colpo). Una ipotesi che parrebbe aver riscosso un parziale suggelo empirico con l?affermarsi progressivo delle attuali modalit? dialogiche nell?ambito delle relazioni internazionali. Il saggio si avvale di una densa introduzione con la quale Alberto Abruzzese presenta al pubblico e discute, i temi e le questioni problematiche al centro del lavoro.
                       Contemporaneamente, prosegue il suo impegno sul piano accademico. Quale assistente delle due cattedre del Prof. Abruzzese (Sociologia dell?Arte e della Letteratura e Sociologia delle Comunicazioni di Massa) tiene alcuni corsi seminariali nell?ambito della facolt? di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Sociologia. Nell?anno accademico 88/89 propone agli studenti un seminario che ha come tema le questioni dell?immaginario nell?et? atomica, trattate nel libro ?Il medium nucleare?.
                       Nell?anno successivo 89/90 ripropone questo stesso seminario e, contemporaneamente, ne svolge un altro, sul tema ?Il modello sociocritico?, nel quale, partendo dalla definizione del concetto di sociocritica cos? come sviluppato dal sociologo praghese Pierre V. Zima, approfondisce la sfera di una possibile sociologia del testo letterario. Una ?Sociocritica? la quale partendo dalle categorie sociologiche fondamentali di Marx, Durkeim, Weber, Parsons, propone un sistema di analisi critica del testo letterario e delle sue modalit? di fruizione fondato sulle teorie di Lukacs, Benjamin, Adorno, Bachtin, de Saussure, Greimas, Luhmann, Escarpit, Eco. In questa stessa fase Caramiello sviluppa alcuni altri motivi di ricerca anch?essi gi? presenti nella riflessione sociologica avviata con ?Il medium nucleare?, cio? i problemi relativi al rapporto fra i processi di evoluzione tecnico scientifica e, da un lato i paradigmi teorici, dall?altro la cultura, le dinamiche psicologiche e comportamentali. Per questa via i suoi interessi si rivolgono anche alla sociologia della scienza, alle elaborazioni di Merton, Kuhn, e Popper.
                       Su questo terreno nasce un intenso confronto culturale con il fisico Prof. Vittorio Silvestrini che sfocia nella progettazione comune di ?Futuro Remoto?, rassegna di divulgazione a cavallo fra la scienza e l?immaginario, patrocinata dall?Universit? degli Studi di Napoli e diverse altre Istituzioni pubbliche e private, da cui ? nata la Fondazione Idis.
                       Nel contesto di questo lavoro cura anche ?Paradigmi, visioni, storie? (a cura di, L. Caramiello e G. Frezza, CUEN, Napoli, 1987), un volume che tenta proprio di far interagire scienze naturali e discipline della comunicazione, fisici e sociologi, biologi e mass-mediologi. In quegli anni Caramiello ? anche impegnato nella struttura di Pubbliche Relazioni e documentazione del Commissariato del Governo per la ricostruzione per il quale avvia un progetto di ricerca teso a cogliere e analizzare i risultati, in termini di crescita socio-culturale, conseguiti fra i gruppi sociali interessati dal piano di risanamento urbanistico-abitativo.
           Nello stesso tempo prosegue e si amplia l?attivit? pubblicistica con interventi   di   cultura   e   critica   letteraria,  di  ambito  non  solo  sociologico,  su  vari  giornali  ?L?Unit??,   ?Jonas?,  ?Il  Mattino?,  ?Il  Giornale  di  Napoli?,  ?Il Corriere della Sera?.
                       Ma la sua riflessione scientifica, in questi anni, sembra risentire della crisi di paradigma che da piu parti viene riferita alla sociologia. La consapevolezza di questi problemi lo spinge a cercare soluzioni e stimoli, sul terreno della evoluzione disciplinare, nell?ambito biologico e psicologico, etologico e sociolobiologico proposto da diversi autori (Monod, Jacob, Lorenz, Morris, Eibl-Eibesfeldt, Piaget, Laborit, Wilson, Lumsden, Dawkins, Barash).
                       Il possibile contributo proveniente da discipline piu tipicamente interne al campo delle scienze naturali gli pare rilevante, bench? da un altro versante, anche per quel che riguarda la proposizione del nuovo paradigma sociologico della ?complessit??, sostenuto soprattutto da Morin, Prigogine, Bateson, Maturana, Varela). Un quadro epistemologico di impronta neo-evoluzionista e ?sistemica? le cui implicazioni ecosociologiche ed olistiche gli paiono rivestire interesse anche per quanto attiene allo sviluppo complessivo della moderna scienza sociale.
            In un certo senso ? l?ispirazione di fondo che caratterizza ?Da amore a Zapping? (L. Caramiello, Pironti, Napoli, 1995), un libro atipico, nel quale egli tende volutamente a stemperare i fattori di possibile rigore metodologico, in una sorta di gioco terminologico e categoriale; con 59 testi riferiti ad altrettante ?parole chiave?, propone una piccola ?enciclopedia? che evoca alcune fra le ?questioni? sociologiche fondamentali del nostro tempo.
                       Nella stessa fase insegna Sociologia delle Comunicazioni di Massa (Napoli, Istituto E. di Savoia, 1994/95) nei corsi di specializzazione post-diploma in tecnica pubblicitaria finanziati dalla Comunit? Europea.
            Poco dopo avvia la sua collaborazione con la Terza Rete RAI che lo chiama, quale consulente culturale e ideativo, a svolgere la sua attivit? nell?ambito della trasmissione ?Tempo Reale?, rotocalco settimanale di informazione diretto da Michele Santoro.
            Questa fase del suo percorso di ricerca lo vede impegnato in una opera di ridefinizione del suo itinerario di studioso. Che vuol dire anche ritornare ?criticamente? su alcuni dei motivi di riflessione tematica che hanno costituito i suoi interessi predominanti per molti anni. L?idea di poter stimolare una qualche forma di rapporto e composizione fra la sensibilit? ecosociologica e la scienza delle comunicazioni, fra l?orizzonte della natura e quello della tecnica, ha bisogno di segnare una nuova tappa.
           Ci? avviene con ?La natura tecnologica?, (L. Caramiello, Curto, Napoli, 1996), un libro, che rappresenta una sorta di sistemazione teorica e di ricomposizione dei diversi ?frammenti? di un filone di riflessione scientifica in atto da oltre 10 anni. Il lavoro prova a interpretare alcune fra le diverse caratteristiche che l?ambiente della comunicazione esprime o puo assumere, senza rinunciare a una certa sensibilit? ?critica?, ma, in questo caso, essa ?, essenzialmente, una strumentazione funzionale alla costruzione di una nuova progettualit? positiva. Il libro si avvale della prefazione di Gerardo Ragone, nella la quale vengono chiariti gli aspetti problematici al centro dell?intera riflessione. Le stesse questioni, intorno al rapporto fra modelli comunicativi e organizzazione del ?territorio? sociale, sono alla base di un livello pi? avanzato di analisi teorica e di una pi? rigorosa sintesi epistemologica, che si traduce nella elaborazione del saggio dal titolo ?L?ambiente della comunicazione?, pubblicato nel numero 57 di ?Sociologia e ricerca sociale? (Franco Angeli, Milano, 1988). Anche in questo lavoro, il riferimento a questioni di ordine culturologico e comunicativo si proietta con decisione sul terreno di una pi? ampia riflessione sociologica, che impatta alcuni dei ?nodi? essenziali e ?generalmente? al centro della disciplina.    
                       Per alcuni anni, infatti, il suo lavoro teorico e disciplinare, si sviluppa ed arricchisce attraverso la collaborazione con la cattedra di Sociologia Generale (prima a Salerno poi a Napoli) del Prof. Gerardo Ragone, con il quale lavora in qualit? di assistente. Stimolato dall?intenso confronto scientifico che ne deriva, Caramiello ? suggestionato a ripercorrere una riflessione sociologica globale, dalle teorie del conflitto a quelle della scelta razionale, dai classici del funzionalismo sistemico all?interazionismo microsociologico. Nel quadro di tale collaborazione ottiene nell?anno accademico 95-96 un contratto per lo svolgimento di un un corso seminariale, a Salerno, nell?ambito dell?insegnamento di Sociologia Generale. Il seminario, rivolto alla riflessione intorno al pensiero sociologico della ?Scuola di Francoforte?, approfondisce le origini e le categorie fondamentali della ?Teoria Critica? a partire dal tentativo operato dai diversi studiosi francofortesi (Horkeimer, Adorno, Fromm, Marcuse…) di conciliare il determinismo ?profondo? della psicanalisi freudiana con le ragioni ?strutturali? del marxismo; fino alla lettura ?apocalittica? intorno al  ?capitalismo di stato? e a quel carattere ?repressivo?, comune alle democrazie industriali avanzate ed ai ?sistemi? totalitari dell?est.
                       L?analisi retrospettiva, sia degli originali, innovativi e talvolta persino inconsapevoli, ?indizi? di complessit?, coglibili in varie tappe di quello ?storico? percorso teorico, sia dei labili esiti teorici e scientifici, concretamente ricavabili, in base ai fondamentali presupposti di quel modello interpreativo, costituisce un altro momento fondamentale della sua riflessione attorno al significato, aii compiti e al valore delle scienze sociali. [pagebreak] 
           In questo senso il confronto con Ragone e gli ulteriori stimoli che gli fornisce favoriscono una rielaborazione del proprio percorso di ricerca e una nuova apertura della sua riflessione, su un ampio terreno sociologico.
                       L?arricchimento teorico e paradigmatico passa per una rinnovata attenzione intorno ai fondamenti ?economici? e nello stesso tempo ?culturali?, alla base del mutamento, come della stabilit?, sociale, una relazione che caratterizza in ogni suo aspetto la dinamica e le logiche del comportamento, del gusto, del consumo, delle consuetudini collettive. E? una tematica che attraversa centralmente un lavoro come ?Pianeta Rosso?, (Caramiello, Capolongo, Castellano, Pacifico Editore, Napoli, 1997),  a met? strada fra la ricerca scientifica e la divulgazione, fra l?analisi ?estetica? e la riflessione sociologica, orientato a ricostruire le strategie industriali e comunicative, che hanno guidato la parabola ?produttiva? del pomodoro in Europa, dalla sua ?scoperta?, seguita alla colonizzazione del nuovo mondo, al suo divenire prodotto caratteristico delle nostre abitudini alimentari di massa. Anche per queste strade ?laterali?, il suo sguardo di ?osservatore? e interprete dei meccanismi che guidano il processo di trasformazione della societ?, si trova davanti ancora una volta uno scenario complesso. Ed ?, forse, di nuovo, una dimensione scientifica di questo genere quella che si disvela nelle teorie di Hirschman, intorno alle quali riflette, alla ricerca di ulteriori possibili strumenti di comprensione del rapporto fra gioco e razionalit?, passioni e interessi.
           Ed ? ancora indagando il carattere di questa relazione che egli rivolge la sua attenzione al lavoro di quei sociologi i quali orientano prevalentemente i loro studi all?indagine articolata delle motivazioni alla base dei comportamenti quotidiani, pubblici e privati, delle ?persone?, sul lavoro, nel tempo libero, nell?amore o davanti alla morte: una sorta di nuova e pi? analitica psicologia sociale, come si sviluppa in autori come Mead, Blumer, Goffman. Lo scenario teorico dell?interazionismo simbolico gli fornisce utili strumenti anche in rapporto alla attivit? di ?formatore?, cui Caramiello si dedica intensamente negli ultimi anni, realizzando programmi di ?socializzazione? e ?comunicazione? in vari contesti didattici e relazionali e articolando in modo diverso, in rapporto alle differenti platee (dagli ex-detenuti, ai cassintegrati, dai giovani tecnici e manager fino ai giornalisti professionisti, ai medici, ai dirigenti della pubblica amministrazione), il peculiare dispositivo di ?interazione? proteso alla rimotivazione e al ?long learning?.
                       Si tratta di un insieme di momenti che vanno ad arricchire un nuovo ciclo di esperienze ?sul campo?, della sua attivit? professionale di sociologo. Un contesto nel cui ambito si segnala anche la ricerca empirica, sviluppata su un campione stratificato composto da 250 soggetti, che Luigi Caramiello progetta e dirige per conto della societ? per l?Imprenditorialit? Giovanile IG, intorno ai mutamenti socio-economici, culturali e identitari, prodottisi nella caratteristica periferia urbana del quartiere ?Pianura? di Napoli. Un?attivit? di ricerca i cui risultati vengono ampiamente riassunti nel lavoro dal titolo ?Immagini della periferia. Un territorio metropolitano fra memoria e mutamento? pubblicato poi  nel n.3, 2001, di ?Novus Campus?, rivista dell?IRES, l?Istituto di Ricerche Economiche e Sociali della CGIL, con il quale intrattiene un?intensa collaborazione scientifica.
Ma l?impegno di Luigi Caramiello, per quanto attiene al piano pi? direttamente connesso ai suoi interessi nell?ambito della teoria sociologica, si traduce, anche in questa fase, in alcuni importanti momenti di attivit? accademica, sul terreno disciplinare e didattico. Nell?anno accademico 1998/1999, nell?ambito delle attivit? didattiche della Cattedra di Sociologia Generale del Prof. Gerardo Ragone, tiene un seminario rivolto agli studenti, dal titolo: Itinerari di teoria critica. Aspetti fondamentali del pensiero di Jurgen Habermas. Nell?anno accademico successivo, 1999-2000 il suo nuovo seminario, svolto nell?ambito del medesimo insegnamento, si intitola: Lo strutturalismo in sociologia. Ancora nell?anno accademico 1999-2000 ? chiamato dall?Istituto Universitario Orientale a svolgere, per gli studenti della Cattedra di Sociologia del Prof. Gianfranco Pecchinedda, un corso sul tema: La scuola di Francoforte e la teoria critica della societ? di massa.
In questa stessa fase i suoi generali interessi di ricerca si rivolgono anche ai temi della globalizzazione e dello sviluppo, della democrazia e dei diritti umani, soprattutto in rapporto alle gravissime disparit? che caratterizzano lo scenario della comparazione fra nord e sud del mondo. Dal 1997 esplica, infatti, la sua attivit? di consulente per la  terza rete RAI, lavorando all?ideazione del programma ?C?era una volta?, rivolto proprio all?indagine e alla denuncia intorno alle questioni che attengono alle stridenti diseguaglianze fra aree forti e deboli del pianeta. Nel contesto di tali attivit? realizza, sempre per RAI 3, insieme ad Aurelio Grimaldi, il film-documentario, dal titolo ?Napoli bl??, messo in onda nel gennaio 2001. Si tratta di un ?viaggio? nella capitale del mezzogiorno, teso a mostrarne insieme ai fattori di rinnovamento, gli elementi di peristente degrado, nella comparazione, di taglio squisitamente sociologico, fra ?centri? e periferie.
E? anche l?impegno intorno a queste dimensioni ?pratiche? del lavoro professionale e di ricerca a rivelargli, ulteriormente, le possibilit? per una comprensione dell?agire sociale pi? legata alla struttura concreta del comportamento e alla complessa definizione dei percorsi identitari. In questo senso egli ritiene che, nel quadro ?sistemico? della nuova complessiva riflessione sociologica, possa risultare utile indagare anche le possibilit? di ?interazione? fra taluni momenti della prospettiva microsociologica e le teorie della comunicazione. E? evidente che il tentativo attorno al quale intende concentrare il suo impegno afferisce alle esigenze di ridefinizione del paradigma teorico-analitico dei processi culturali e comunicativi nell?ambito della evoluzione generale della sociologia.
                       Gli indizi in questo senso ci sono, pur provenendo da ?scuole? diverse e evidentemente segnati da differenti sensibilit?. Il neo-globalismo di de Kerckhove, se cos? lo si pu? definire, tende, in certo qual modo, in questa direzione; cos? come la proposta di una ricerca ?critico-amministrativa?, che Mc Quail formula nel quadro, ancora una volta ?rigoroso?, della sua piu recente elaborazione, rappresentano spunti fondamentali per rilanciare lo stimolo creativo, della nuova elaborazione nell?ambito delle scienze sociali. Il nodo centrale riguarda le modalit? e i percorsi attraverso i quali la riflessione intorno al fenomeno comunicativo e alla cultura, travalichi definitivamente certi livelli di chiusura sistemica, nei quali pure si ? teso a circoscriverla, per aprirsi e riarticolarsi sul terreno ineludibile di una complessiva, ampia e generale riflessione sociologica.
E?, per molti versi, il tentativo teorico che diversi studiosi, da Bateson a Luhman, da Morin a Giddens, sia pure partendo da differenti prospettive, hanno intrapreso o stanno portando avanti in questi anni. Si pu? cogliere in questi i riferimenti, il retroterra paradigmatico dell?ultimo lavoro di analisi sociologica nel quale Caramiello ha profuso i suoi sforzi negli anni pi? recenti; una minuziosa ricerca rivolta alla comprensione e all?approfondimento di uno spinoso tema di indagine scientifica: la dimensione sociale della droga. Si tratta di una elaborazione nella quale Caramiello ha provato a individuare e proporre alcuni degli aspetti pi? caratteristici e centrali che ci mostrano il fenomeno droga nella sua caratterizzazione squisitamente sociale.
Il libro, pubblicato da UTET nel 2003, si intitola ?La droga della modernit??, ed ? rivolto a mostrare come una ?pratica?, primigenia e contemporanea, assolutamente universale e caratteristica del comportamento umano, possa e debba essere compresa come fenomeno che attiene, contemporaneamente alla sfera materiale e simbolica, della cultura e dei bisogni. Una dimensione del comportamento, quindi, che ? in forte connessione con la struttura dell?immaginario sociale e, allo stesso tempo, con la logica delle ?compatibilit?? economiche, produttive, politiche di un qualsiasi sistema, e che rivela, per questa via, la sua complessa, natura di ?fatto sociale?. In questo senso la droga si rivela semplicemente quale possibile dispositivo capace di guidare la ricognizione teorica e l?analisi intorno ad alcuni fondamentali momenti dell?agire sociale, una lente, in altre parole, attraverso la quale cogliere e indagare aspetti fondamentali riguardo ai processi culturali, alle istituzioni, ai comportamenti che contraddistinguono il sistema societario.
Questa peculiare sensibilit?, unitamente a un determinato approccio scientifico, si rivela compiutamente anche nella scrittura delle cinque voci  (Anomia, Atomica, Macchina, Olocausto, Rischio)  che elabora insieme al suo ?vecchio? maestro Alberto Abruzzese, per il ponderoso ?Lessico della comunicazione?, che Abruzzese da alle stampe per i tipi di Meltemi nel 2003. Anche in questo senso, si caratterizza il percorso di ricerca sul quale Luigi Caramiello ? da tempo impegnato e verso cui conta di orientare lo sviluppo della sua riflessione nel prossimo futuro.
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Pubblicazioni

Volumi
1)                  A. Abruzzese, L. Caramiello, G. De Martino, B. Roberti, M. Videtta,  Napoli no New York, Liguori,  Napoli,  1982.
2)         L. Caramiello, Il medium nucleare, introduzione di A. Abruzzese,  Edizioni Lavoro,   Roma, 1987.
3)                  L. Caramiello e G. Frezza, (a cura di), Paradigmi Visioni Storie, CUEN, Napoli, 1987.
4)                   L. Caramiello, Da amore a Zapping, Pironti, Napoli, 1995.
5)         L. Caramiello, La natura tecnologica. Studi di sociologia della comunicazione, prefazione di G. Ragone, Curto, Napoli, 1996.
6)                  L. Caramiello, C. Capolongo, L. Castellano, Pianeta Rosso. Arte e industria, Edizioni Pacifico, Napoli, 1997.
7)                  L. Caramiello, La droga della modernit?, UTET libreria, Torino, 2003
8)        L. Caramiello, La scuola dei disoccupati, 2002.                                                          (in corso di pubblicazione)
9)             L. Caramiello, L?apocalisse Immaginaria. Sociologia della fiction         \          nucleare e post-atomica, 2003, (in corso di pubblicazione)
 
Saggi e articoli su riviste scientifiche e altre pubblicazioni specialistiche
1)         L. Caramiello, ?L?incubo americano. I codici, i generi.?, in, A. Fabozzi,  Il   cinema della paura Liguori, Napoli, 1982.        
2)                  L. Caramiello, ?I ragazzi italiani scoprono il nuovo rinascimento?,  in, ?Caf??, Torre editore,  Napoli, maggio 1982.
3)                  L. Caramiello, M. Videtta, ?Napoli now?, in, Napoli no New York, Abbruzzese, Caramiello e altri (cit.)
4)         L. Caramiello, ?La metropoli?, in,  ?La citt? nuova?, Macchiaroli, Napoli, n.2, 1986.
5)         L. Caramiello, ?La cultura dell?innovazione?, in, ?Tre?, Edizioni LAN, Napoli, n.3, 1986.
6)         L. Caramiello, ?Il lavoro nella societ? che cambia?, in, ?Presenza?, Edizioni FABI, Varese,  maggio 1986.
7)                    L.Caramiello, ?Napoli: musica e ritmo abitano ancora qui?, in, ?Comunicazione di massa?,  volume III, SugarCo, Milano, 1986.
8)         L. Caramiello, ?Immagine e scrittura?, in, L.Ferrara, Appunti                 immaginari di un grande teatro lirico, Edizioni LAN, Napoli, 1986.         
9)         L. Caramiello, ?Le frontiere del metodo?, in, L. Caramiello e G. Frezza, (a cura di), cit.
10)       L. Caramiello, ?Tutti felici col cuore in gola?, in AA.VV., Dalla festa all?Europa, EDI.ME., Napoli, 1987.
11)       L. Caramiello, ?No future?, in, G. Forte e G. Carmina (a cura di), L?idea del fumetto, CUEN, Napoli, 1987.
12)       L. Caramiello, ?L?orizzonte algoritmico?, in. AA.VV., Videoculture. Strategie dei       linguaggi elettronici, Dipartimenti di Sociologia e Scienze della Comunicazione della Universit? degli Studi di Napoli, Napoli, 1988.
13)       L. Caramiello, ?A proposito del design dell?assenza?, in, ?Design?, anno secondo n. 3,            Napoli, 1988.
14)       L. Caramiello, ?Soggettivit? artificiale?, in AA.VV., Biennale ?88, Istruzioni per l?uso,  Bologna, 1988.
15)       L. Caramiello,?Abbiamo fabbricato Dio?, in ?L?illustrazione italiana?, anno 117, n. 61, Milano, 1989.
16)       L. Caramiello, ?Non sparate sul videogame?, in AA.VV., Punti di vista e valori,            Videoculture Dipartimenti di Sociologia e Scienze della Comunicazione della Universit? degli Studi di Napoli, Napoli, 1989.
17)       L. Caramiello, ?Oltre  il  muro?,  in  ?Il  confronto  delle idee?, anno  primo,  Napoli, giugno  1990.
18)       L. Caramiello, ?Il commento di uno sguardo?, in S.Esposito, L?immagine e il tempo, Edizioni Graphotronic, Napoli, 1991.
19)       L. Caramiello, ?Bon voyage?, in L. Cristinzio, La giostra del tempo il senso del luogo, Pelli, Napoli, 1996.
20)       L. Caramiello, ?L?ambiente della comunicazione. Natura tecnologica e interazione sistemica?, in, ?Sociologia e ricerca sociale?, n.57, Franco Angeli, 1998
21)       L. Caramiello, ?Fattore umano e competitivit? aziendale?, in ?Inforgema?, n. 9, Foggia, novembre 2000.             
22)              L. Caramiello,?Immagini della periferia. Un territorio metropolitano fra memoria e mutamento: il caso Pianura?, in, ?Novus Campus?, n. 3, IRES, Napoli, 2001.
23)               L. Caramiello, ?L?infedelt? epistemologica?, in, N. Corsicato (a cura di), Polifedelt?, Massa Editore, Napoli, 2002.
24)              L. Caramiello, ?Ripensare il mondo. Per una geopolitica della complessit??, in, ?Mezzogiorno Europa?, n.1, anno IV, Febbraio 2003.
25)              L. Caramiello, ?La nuova identit? del giornalista nel mercato globale della comunicazione?, in, ?Novus Campus?, n. 2, IRES, Napoli, 2003.
26)              A. Abruzzese, L. Caramiello, ?Anomia?, in, A. Abruzzese, Lessico della comunicazione, Meltemi, Roma, 2003.
27)              A. Abruzzese, L. Caramiello, ?Atomica?, in, A. Abruzzese, Lessico della comunicazione, Meltemi, Roma, 2003.
28)              A. Abruzzese, L. Caramiello, ?Macchina?, in, A. Abruzzese, Lessico della comunicazione, Meltemi, Roma, 2003.
29)              A. Abruzzese, L. Caramiello, ?Olocausto?, in, A. Abruzzese, Lessico della comunicazione, Meltemi, Roma, 2003.
30)              A. Abruzzese, L. Caramiello, ?Rischio?, in, A. Abruzzese, Lessico della comunicazione, Meltemi, Roma, 2003. 
 
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Attivit? didattiche

Nell?anno accademico 88/89 ha tenuto, al Dipartimento di Sociologia dell?Universit? degli Studi di Napoli, il seminario sul tema: ?L?immaginario nucleare?.
Nell?anno accademico 89/90 ha tenuto, al Dipartimento di Sociologia dell?Universit? degli Studi di Napoli due seminari, uno sul tema: ?l?immaginario nucleare?, l?altro sul tema: ?Il modello sociocritico?.
Tali seminari si sono svolti nell?ambito degli insegnamenti di Sociologia delle Comunicazioni di  Massa e Sociologia dell?Arte e della Letteratura del Prof. Alberto Abruzzese.
 
Nell?anno accademico 94/95, nell?ambito delle attivit?  di formazione finanziate dal Fondo Sociale Europeo e dal ministero della Pubblica Istruzione, ha svolto, all?Istituto Professionale di stato ?Elena di Savoia?, l?insegnamento di Sociologia delle Comunicazioni di massa. Tale attivit? didattica si ? svolta nel corso di specializzazione post-diploma per tecnici della produzione pubblicitaria e del marketing.
 
Nell?anno accademico 95/96 ha tenuto, al Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell?Universit? di Salerno, un seminario sul tema: ?I percorsi fondamentali del pensiero sociologico francofortese. Origini, ?ragioni?, categorie della ?teoria critica?.
Questo seminario si ? svolto nell?ambito dell?insegnamento di Sociologia generale del Prof. Gerardo Ragone.
 
Nel mese di giugno 1996, il Consiglio della Facolt? di Lettere e Filosofia dell?Universit? di Salerno ha deliberato, all?unanimit?, di  attribuirgli, quale professore a contratto ai sensi dell?art. 25  DPR  382/80,  un  Corso  di  150 ore, dal  titolo ?La teoria sociologica e la comunicazione, integrativo al Corso di Sociologia Generale del Prof. Gerardo Ragone, presso il Dipartimento Scienze della Comunicazione. 
 
Da giugno a novembre 1996 ha collaborato, quale docente per la ?socializzazione? ed esperto nello ?Human Resources Development? ai progetti di formazione rivolti a cassintegrati, lavoratori in mobilit?, disoccupati di lunga durata ed ex-detenuti, promossi dalla Regione Campania e realizzati dall?Ente Morale ?Laboratorio Informatico?, nell?ambito dei programmi di riqualificazione della Comunit? Europea.
 
Nel mese di dicembre del 1996, nell?ambito delle attivit? di formazione promosse  dalla  Regione  Campania  e  realizzate dall?Associazione Napoletana della Stampa, nel quadro dei programmi di riqualificazione della Comunit? Europea, ha svolto un seminario dal titolo: ?Innovazione tecnologica e comunicazione?, rivolto ai giornalisti professionisti disoccupati della citt? di Napoli.
 
Da gennaio a marzo 1997 ha ricoperto l?incarico di docente in ?socializzazione? e Teoria della comunicazione, per giovani diplomati e laureati della provincia di Caserta, nell?ambito del Corso di Formazione per operatori CIM, Computer Integrated Manifactory,  promosso  dalla  Regione  Campania e realizzato dall?Ente Morale ?Laboratorio Informatico?, nell?ambito deiprogrammi di riqualificazione della Comunit? Europea.
 
Nel 1998 ha ricoperto l?incarico di docente in Sociologia della comunicazione al corso di formazione in ?Videogiornalismo? promosso dall?Organismo bilaterale per la formazione in Campania e dall?associazione Napoletana della Stampa, rivolto ai giornalisti professionisti disoccupati nell?ambito dei programmi di riqualificazione della Comunit? Europea.
 
Nel 1999 ha ricoperto l?incarico di docente in ?Comunicazione? al corso di formazione all?autoimprenditorialit?, promosso dall?ISERS e dalla Regione Campania, rivolto a diplomati e laureati extracomunitari nell?ambito dei programmi di qualificazione e integrazione multiculturale della Comunit? Europea.
 
Nel 1999 ha ricoperto l?incarico di docente in ?Comunicazione? al corso di formazione all?autoimprenditorialit? femminile, rivolto a giovani laureate della provincia di Napoli, promosso dal consorzio ?Cometa?, nell?ambito dei programmi di formazione dell?Unione Europea per la Regione Campania.
 
Nel 2000 ha ricoperto l?incarico di docente in ?Ecologia? al corso di formazione rivolto a disoccupati di lunga durata promosso dall?ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) e organizzato dal consorzio ?Forma? nell?ambito delle attivit? di riqualificazione della Regione Campania.
 
Nel 2000 ha ricoperto l?incarico di docente in ?Comunicazione? al corso di formazione rivolto a giovani laureati dell?area stabiese, per ?manager del settore turistico?, organizzato dalla CNA e dal consorzio TESS, nell?ambito delle attivit? di rilancio e sviluppo per la Campania dell?Unione Europea.
 
Nell?anno accademico 1997/98 ha tenuto, all?Universit? degli studi di Napoli ?Federico II?, facolt? di sociologia, un seminario sul tema: ?Il pensiero sociologico della scuola di francoforte?.
 
Nell?anno accademico 1998/99 ha tenuto, all?Universit? degli Studi di Napoli ?Federico II?, facolt? di sociologia, un seminario sul tema: ?Itinerari di teoria critica. Aspetti fondamentali del pensiero di Jurgen Habermas.
 
Nell?anno accademico 1999/2000 ha tenuto all?Universit? degli Studi di Napoli ?Federico II?, facolt? di sociologia, un seminario sul tema: ?Lo strutturalismo in sociologia?
Tali seminari si sono svolti nell?ambito dell?insegnamento di Sociologia Generale del Prof. Gerardo Ragone.
 
Nell?anno accademico 1999/2000 ha tenuto, all?Istituto Universitario Orientale, un seminario di storia del pensiero sociologico, sul tema: ?La scuola di francoforte e la teoria critica della societ? di massa.
Tale seminario si ? svolto nell?ambito del corso di Sociologia Generale del Prof. Gianfranco Pecchinedda.
 
Nel 2000  ha ricoperto a Reggio Calabria, l?incarico di docente al programma di formazione, promosso dalla Regione Calabria e finanziato dalla UE, per ?agente dello sviluppo?, rivolto a giovani laureati calabresi, tenendo un corso su ?Globalizzazione e sviluppo locale?, e un corso su ?Nuove tecnologie della comunicazione?. 
 
Nel 2000 ha ricoperto a Reggio Calabria, l?incarico di docente al corso di formazione, promosso dalla Regione Calabria e finanziato dalla UE, per ?Gestore di impianti turistici?, rivolto a giovani diplomati calabresi, tenendo un corso su: ?Le regole dell?accoglienza e della comunicazione?.
 
Nell?anno accademico 2000/2001 ? stato titolare dell?insegnamento di ?Sociologia della comunicazione? all?Universit? privata ?European Scool of Economics?.
 
Nell?anno accademico 2001-2002  svolge, alla Facolt? di Sociologia dell?Universit? degli Studi di Napoli, ?Federico II?, un seminario dal titolo ?La droga della modernit??, tale seminario si svolge nell?ambito delle attivit? della Cattedra di Sociologia Generale del Prof. Gerardo Ragone.
 
Nel mese di febbraio del 2002, svolge una docenza per il modulo di ?Orientamento? al corso IFTS per ?Operatore geoambientale del sottosuolo? promosso dalla facolt? di Geologia e dalla CNA.
 
Nel mese di giugno del 2002 risulta vincitore del concorso a un posto di Ricercatore in Sociologia Generale bandito dalla Facolt? di Sociologia dell?Universit? degli Studi di Napoli ?Federico II?.
 
Nel mese di settembre del 2002 ? chiamato dal Consiglio di Facolt? che subito dopo gli conferisce l?incarico di Professore supplente, affidandogli la titolarit? della cattedra di ?Sociologia dell?arte e della letteratura?, incarico che detiene tutt?ora.
 
Nel mese di ottobre del 2002, svolge una docenza (modulo ?Comunicare?) al corso di formazione per ?Operatore ecoambientale? promosso dal consorzio ?Forma? verso una platea di disoccupati di lunga durata.
 
Nel mese di novembre del 2002, svolge una docenza (modulo Tecniche di comunicazione) al corso di formazione per ?Addetti alla segreteria?, promosso dal comsorzio ?Forma? verso una platea di disoccupati di lunga durata.
 
Nel mese di dicembre del 2002, svolge una docenza (modulo ?Comunicare) al corso di formazione per ?Addetto alla logistica?, promosso dal consorzio ?Forma? verso una platea di disoccupati di lunga durata. 
 
Nell?anno accademico 2002-2003 gli ? affidatol?insegnamento di Sociologia Generale, al corso di Laurea in audiometria della II Facolt? di medicina, incarico che detiene tutt?ora
 
Nel mese di febbraio 2003, svolge una docenza (Modulo: analisi dei bisogni sociali e best pratice) nell?ambito del corso IFTS per Animatore Sociale, all?Istituto Elena di Savoia.
 
Nel mese di giugno del 2003 gli viene affidato l?incarico di docente (modulo Comunicazione) al corso post-laurea in gestione e valorizzazione dei beni culturali, promosso dal CNR (IRAT).
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Partecipazione a convegni scientifici e dibattiti. Relazioni e interventi.
?Ipermetropoli?, comunicazione al convegno ?Napoli metropoli mediterranea?, promosso dal Centro Discipline della Comunicazione (CDC), Napoli, 1982.
?I media e l?immagine femminile?, comunicazione al convegno ?Linguaggio donna?, CDC, Napoli, 1983.
?La produzione culurale giovanile negli anni ?80?, relazione al convegno dell?ARCI svoltosi nell?ambito della Biennale del mediterraneo, Napoli, 1986.
?I giovani e l?ecologia?, relazione al convegno ARCI sulla cultura ambientalista, Pescasseroli, 1987.
?L?imaginario atomico?, relazione al convegno promosso dall?ARCI  e dall?EXPLORATORIUM di S.Francisco, sul rapporto ?arte e scienza?, Rossano Calabro, 1988.
?Scienza e immaginario?, intervento al dibattito sulla creativit? culturale promosso dalla Facolt? di  Ingegneria nell?ambito della rassegna ?Futuro Remoto?, Napoli, 1987.
?I giovani e la musica. I Modi del consumo?, relazione al convegno ?Spazio, suono, musicalit??, promosso dalla Facolt? di Architettura dell?Universit? degli Studi di Napoli, Napoli, 1988.
?Le due facce della contestazione?, relazione al convegno promosso dall?ARCI sulla cultura del ?68, Bologna, 1988.
?Riformismo ambientalista?, relazione introduttiva al convegno ?Le nuove prospettive dell?ecologia: modelli culturali e strategie politiche?, promosso dal Dipartimento di Sociologia dell?Universit? degli Studi di Napoli. Napoli, 1990.
?Arte e media?, relazione al convegno ?L?incredibile mostro? promosso dall?Accademia di Belle Arti , Napoli, 1990.
?Comunicazione e democrazia?, relazione al convegno?Il senso nuovo della politica? promosso dalla Associazione Culturale ?Alleanza per il progresso?, Napoli, Maschio Angioino, 1993.
?Immaginario, tecnologia, senso?, relazione al dibattito ?L?arte del viaggio?, svoltosi nell?ambito di ?Galassia Gutenberg?, fiera del libro, Mostra d?Oltremarre, Napoli, edizione 1996.
?Nove angeli neri: la letteratura fra reale e fantastico?, relazione al dibattito sui nuovi narratori italiani, Istituto Scienze della Comunicazione, Napoli, 1996.
?Territorio e mutamento culturale?, relazione al dibattito ?L?urbanistica fra innovazione e memoria?, Istituto Scienze della Comunicazione, Napoli, 1996.
?Integrazione:  sviluppo  multiculturale  e  qualit?  sociale?, relazione  al dibattito:  ?Il socialismo e l?Europa?, Vico Equense, sala comunale, 1996.
?L?informazione e il territorio?, intervento al dibattito sul tema: ?Il nord-est e Tempo Reale? svoltosi nell?ambito della annuale rassegna sul mondo della comunicazione massmediologica ?Antenna Cinema?, Conegliano Veneto, 1996
?Escuela moderna: un?esperienza  di  pedagogia libertaria? relazione al dibattito ?La vita e l?opera di Jos? Ferrer Y Guardia?, Istituto Scienze della Comunicazione, Napoli, 1997. 
?Conoscenza e mutamento sociale?, relazione al dibattito ?La cultura dello sviluppo?, Istituto Scienze della Comunicazione, Napoli, 1997.
?L?immaginario della complessit??, relazione al convegno ?Estetica e valori nel cinema di Wenders?, Istituto di cultura tedesca ?Goethe?, Napoli, 1997.
?L?habitat culturale?, relazione al convegno ?Turismo di massa e preesistenze ambientali?, VI biennale internazionale del mare, promosso dalla Regione Campania e dall?Associazione Gron-COPAMED, col patrocinio dell?UNESCO, Castel dell?Ovo, Napoli, Ottobre 1998.
?Stampa e comunicazione nel pensiero dell?Unico?, intervento al convegno dedicato alla figura di Max Stirner, promosso dall?Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di cassano, Napoli, novembre 1998.
?La complessit? dello sviluppo?, intervento al convegno ?Sviluppo sostenibile e bisogni collettivi?, promosso dall?Associazione ?Stella Nova?, Palazzo Spinelli, Napoli, Novembre, 1998.
?I meccanismi della comunicazione sociale: fenomenologia del semaforo?, conferenza all?Istituto francese di Napoli  ?Grenoble?, Napoli, maggio 1999.
?Giovani per forza?, relazione al convegno sul tema: ?Anziani e giovani. Continuit? e discontinuit? nel rapporto fra le generazioni?. Promosso dallo SPI-CGIL con il patrocinio della Camera di Commercio. Palazzo della Borsa, piazza Borsa, Napoli, novembre 1999.
?Percorsi del senso comune?, relazione al dibattito sul tema: Il significato sociale delle ?dicerie?. Istituto italiano per gli studi filosofici, Palazzo Serra di Cassano, marzo 2000.
?Come gestire il cambiamento?, relazione alla 2? Conferenza GEMA sul tema: ?Qualit? del servizio e soddisfazione dell?utente?. Sala convegni AMGAS, Foggia, luiglio 2000.
?La prospettiva del socialismo liberale.? Relazione al dibattito sul ?pensiero politico di Carlo Rosselli?. Arenile di Bagnoli, Napoli, Settembre 2000.
?Il fenomeno mobbing: caratteristiche, incidenza sociale, soluzioni possibili. Relazione al dibattito sullla ?Violenza psicologica nel mondo del lavoro?.    Maschio Angioino, Napoli, ottobre 2000.
?I fattori extra-economici nell?organizzazione?, relazione alla convenzione della EPTACONSORS di Milano, sul tema: ?La gestione dei sistemi nello scenario ciclico?, Chia Laguna, Cagliari, 14-16 settembre 2001.
?Lavoro e identit? nell?immaginario giovanile contemporaneo?, conferenza promossa dalla UIL-giovani, salone convegni UIL, porto di Napoli, 4 giugno 2002.
?Strategie per lo sviluppo meridionale: percorsi materiali e simbolici?, relazione introduttiva al convegno: ?La sinistra, la cultura, il mezzogiorno?, promosso dai DS, Napoli, via dei fiorentini, 23 ottobre 2002.
?La cultura della cittadinanza e dell?integrazione: I giovani e l?Europa?, relazione al convegno ?La funzione dell?apprendimento informale nella costruzione della cittadinanza europea?, promosso dal Comune di Napoli e dalla PMI-consulting, Castel dell?Ovo, Napoli, 16 dicembre 2002.
?Immaginario e progettualit? fra vecchi e nuovi media?, relazione al convegno ?I nuovi modelli di comunicazione nello scenario digitale?, promosso dall?associazione Network, Maschio Angioino, Napoli, dicembre 2002.
?Verso una nuova idea del sistema internazionale?, relazione al convegno ?Caratteri e strategie di una geopolitica della complessit??, nell?ambito del ciclo ?Traiettorie della complessit??, Universit? degli Studi di Napoli ?Federico II?, Facolt? di Sociologia, Napoli, 16 Maggio, 2003.
?Dal vecchio giornalismo alla comunicazione globale?, relazione al convegno, ?Innovazione, informazione, democrazia: il nuovo giornalismo?, nell?ambito del ciclo ?Traiettorie della complessit??, Universit? degli Studi di Napoli ?FedericoII?, Facolt? di Sociologia, Napoli, 29 maggio, 2003.
?La cultura del mare?, relazione al convegno ? Dall?arte di Borrello alla Coppa America?, promosso dall?associazione PLAINET, Hotel Palatium, Capri, 30 maggio, 2003.
?Il contenuto del contenitore. Il packaging come comunicazione sociale?, relazione al convegno ?Imballare senza imballarsi?, promosso dall?associazione ?Campania??. Universit? ?Federico II?, Facolt? di Giurisprudenza, Aula Pessina, Napoli, 30 giugno, 2003.
?La funzione dello sport nella dinamica sociale?, relazione al convegno sul tema ?Sport e impresa?, promosso dall?API-Napoli e dall?associazione Plainet. 21 ottobre, 2003, Citt? della Scienza, Napoli
?L?impatto sociale della tecnologia?, intervento al dibattito sul tema ?La prospettiva delle fonti rinnovabili?, promosso dalla Citt? della scienza, per discutere del libro di Pietro Menna, ?L?energia Pulita?, pubblicato da il Mulino. Luned? 17 novembre, Citt? della Scienza, Napoli.
?La cultura delle donne: immaginario e bisogni?, relazione al convegno ?Tra famiglia e lavoro, come pensarsi: il tempo dei desideri?, Promosso dall?Assessorato alle pari opportunit? della Provincia di Napoli. 21 novembre, Galleria dell?Arco, Giugliano.
?Droga e assetto sociale?, conferenza all?Istituto Universitario Orientale promossa dalla Cattedra di Sociologia Generale (Prof. D. Maddaloni). Marted? 2 dicembre, IUO Napoli.
?I confini epistemologici della prospettiva sistemica?, intervento al dibattito ?La psicoterapia attraverso Bateson?, promosso dalla facolt? di sociologia in occasione della presentazione dell?omonimo libro di Giovanni Madonna edito da Bollati Boringhieri. 16 dicembre 2003, Facolt? di Sociologia ?Federico II? Napoli.
?Donne, innovazione, modernit?. Percorsi di una geopolitica della differenza?, conferenza al Don Milani, promossa dal collegio dei docenti nell?ambito delle attivit? culturali dell?Istituto. Napoli 14 gennaio 2004.
?Paesaggio arcadico e panorama tecnologico: la pittura fra tradizione e ricerca?, intervento al dibattito sul tema: ?L?arte fra vedutismo e virtualit??, promosso dall?associazione ?Neapolis/arte?. 13 marzo, Circolo del tennis, Cava dei Tirreni.
?La contemporanet? letteraria: immagini al femminile?, intervento al dibattito sulle rappresentazioni della donna nella letteratura. Organizzato dalla provincia di Napoli. Mercoled? 17 marzo, Istituto Margherita di Savoia, Napoli.
?Il territorio immaginario della sociologia?, relazione al convegno internazionale dal titolo ?La professione di sociologo tra modernit? e post-modernit??, promosso da FIAS, AISP, AIST, ASC. Venerd? 2 aprile, Montesilvano, Pescara.
?Il fantasma della ri-produzione?, relazione al dibattito sul tema: ?Maternit?, gravidanza e parto. L?origine del mondo fra biologia e sociale?. Promosso dal consorzio Villa Serena. Sabato 3 aprile, Foggia.
 
 
Manifestazioni culturali
Nel 1981 e nel 1982 ? ideatore e direttore della rassegna di cultura e spettacolo ?Passeggiando nel parco?, promossa dal Comune di Napoli nell?ambito delle iniziative di ?Estate a Napoli?.
 
Nel 1987 ? ideatore e direttore artistico della rassegna ?Futuro Remoto,  un viaggio fra scienza e fantascienza?, promossa dall?Associazione ?Estro?, l?Universit? degli Studi di Napoli e la Regione Campania.
 
 
 
 
 
Attivit? giornalistiche:
1977                lavora per l?emittente radiofonica  ?Citt? futura?.
1977-79          collabora al periodico ?La voce?.
1980-82          lavora per il circuito televisivo ?NET?.
1983                ? addetto stampa per il Commissariato Straordinario del Governo.
1982-84          collabora al quotidiano l?Unit?.
1984-86          ? fondatore e redattore del periodico ?Jonas?.
1986-89          collabora come critico letterario e giornalista di cultura al quotidiano  ?Il Mattino?, di cui ? anche titolare della rubrica ?Mediapolis?.
1989-90          collabora, come sociologo e opinionista di costume, al quotidiano ?Il Corriere della Sera?.
1990-92          lavora stabilmente, come opinionista culturale ed editorialista al quotidiano ?Il giornale di Napoli?, assumendo anche la titolarit? della rubrica ?La gaia scienza?.
1995                               riprende a collaborare al quotidiano ?Il Mattino? con articoli di taglio culturale e commenti, rivolti soprattutto all?analisi del rapporto comunicazione-societ?.
2001                           avvia una collaborazione con le pagine culturali della nuova edizione del quotidiano l?Unit?.
 
 
Sceneggiatura, fiction, conduzione radiofonica, regia.
 
Nel 1982 scrive per RADIO 1-RAI ?Copyright 9.9?, sceneggiato di anticipazione sociologica in 13 puntate, di cui ? anche regista.
 
Nel 1988 ? ideatore e conduttore, in diretta per RADIO 2-RAI, delle 36 puntate della rubrica di cultura e attualit? ?Padri e figli?.
 
Nel 1995 ? autore di un testo di genere narrativo intitolato: ?Un viaggio fuori programma?. Il racconto viene pubblicato a puntate dal quotidiano ?Il Mattino? nell?agosto dello stesso anno.
 
Nel 2000 scrive e dirige con Aurelio Grimaldi il film-tv ?Napolibl?? trasmesso dalla terza rete RAI, nel gennaio del 2001.
 
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Attivit? di consulenza
 
            Fra il 1995 e il 1996 ?  consulente culturale per il programma televisivo di RAI3 Tempo Reale?, rotocalco di informazione diretto da Michele Santoro, dedicandosi soprattutto al lavoro di impostazione tematica e ideazione.
    
Nei primi mesi del 1997, in qualit? di consulente per l?Associazione Napoletana della Stampa,  realizza il rapporto dal titolo: ?La nuova identit? del giornalista nel mercato globale della comunicazione?, rivolto all?analisi dei mutamenti nella professione e nel mercato del lavoro, prodotti dalla trasformazione tecnologica nel comparto informazione.
 
            Nell?estate del 1997, in qualit? di consulente di RAI 3, realizza per il programma ?drug stories?, trasmissione televisiva del ciclo ?Format?, un rapporto sulla droga, rivolto all?analisi dei pi? recenti sviluppi pi? del fenomeno, intitolato: ?Vecchie e nuove droghe nel mondo giovanile. Le Caratteristiche del meccanismo di diffusione?
  
Fra il 1998 e il 1999 ? consulente per la IG – Imprenditorialit? giovanile SpA, quale responsabile scientifico di un progetto di ricerca sociologica volto a individuare i fondamentali tratti socio-economici e culturali che caratterizzano il territorio di Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli.
 
Nel 1999, quale consulente per ?Omnitel?, ? membro del comitato scientifico che seleziona le tesi di laurea per l?attribuzione del premio promosso dall?azienda.    
 
Dal 1999, per il ciclo di documentari di RAI-3 dedicato agli aspetti critici della globalizzazione dal titolo ?C?era una volta?, svolge l?incarico di consulente sui temi riguardanti le grandi campagne internazionali sui diritti umani e la redazione di testi relativi ai diversi argomenti trattati.
 
Nel mese di ottobre del 2000, per conto della PMI- consulting, coordina il ?focus group? della Provincia di Napoli aperto a una serie di ?attori? territoriali, variamente impegnati intorno al progetto ?INFOMARE?, banca dati sulla cultura e l?economia costiera, da realizzarsi nell?ambito del programma ?POSEIDON?.  
                        
Luigi Caramiello
                        
                       
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ALLEGATO

Pubblicazioni giornalistiche e divulgative in periodici e testate quotidiane:
?Jonas?, ?Il Corriere della Sera?, ?Il giornale di Napoli?, ?Il Mattino?.
 
Nel corso della sua attivit? pubblicistica, fra articoli di carattere ?teorico?, recensioni di libri, scritti di divulgazione   sociologica,   critica   del  costume  e  analisi  dei  processi comunicativi,  rubriche di riflessione, ?opinioni? in campo politico e culturale, Luigi Caramiello ha pubblicato, nell?arco di 20 anni, oltre 200 interventi di tipo giornalistico. Quella che segue ? una rassegna selezionata di questi contributi.
 
 
                         Articoli pubblicati per ?Jonas? mensile di cultura e politica.
?       ?Hollywood, dove cuciono abiti per la TV, rubrica ?valore/segno?                               (d?ora in avanti v/s), in ?Jonas?, giugno 1984.
?       ?Il faraone costruisce missili? v/s, in, ?Jonas?, settembre 1984.
?       ?Il sudore del corpo, il ritmo della macchina? v/s, in ?Jonas?, ottobre 1984.
?       ?Il gioco scoperto del capitale? v/s, in, ?Jonas?, novembre 1984.
?       ?Ci? che i ragazzi non leggono, in, ?Jonas?, gennaio 1984.
?       ?Una pillola per l?eternit?? v/s, in, ?Jonas?, marzo 1985.
?        ?Robot, manca solo l?amore? v/s, in, ?Jonas?, aprile 1985.     
?        ?La tecnica e la politica? v/s, in, ?Jonas?, maggio 1985.                     
?        ?Videogames? v/s, in, ?Jonas?, giugno 1985.
?        ?Ceylon: il paradiso e il dolore?, in, ?Jonas?, giugno 1985.
?        ?Cambiare il mondo?? v/s, in, ?Jonas?, luglio 1985.
            ?Lo sguardo da fuori? v/s, in, ?Jonas?, agosto 1985.
?        ?Lo stato delle cose? v/s, in, ?Jonas?, settembre 1985.
?        ?Networks revolution? v/s, in, ?Jonas?, ottobre 1985.
?        ?L?atomica immanente? v/s, in, ?Jonas?, novembre 1985.
?        ?I ragazzi di Eduardo?, in, ?Jonas?, dicembre 1985.
?        ?Europa e USA: bisogno di parlare di noi?,in, ?Jonas?, febbraio, 1986.
?                    ?Convivere con la bomba?, in, ?Jonas?, marzo 1986.
 
 
Articoli pubblicati per  ?Il Corriere della Sera?
?        ?Max Headroom? Un eroe sintetico che agisce per noi?, in,                                                                                        ?Il Corriere della Sera – Sette? (d?ora in poi CdS) 28 gennaio 1989.
?        ?Coniglio, con la pillola diverrai un leone?, in, CdS, 4 febbraio 1989.
?        ?Distruttori di automobili. Nuovi luddisti??, in, CdS, 18 febbraio 1989.
?Gli italiani amano la Patria, non sono fanatici?, in, CdS, 25  febbraio1989.
?        ?L?America ci invade dallo spazio televisivo?, in, CdS, 11 marzo 1989.
?        ?Quando il cinema salva dalla sedia elettrica?, in, Cds, 25 marzo 1989.
?        ?Il videogame imita la realt? e ci aiuta a capirla?, in, CdS, 1 aprile 1989.
?        ?A.A.A. miliardario sposerebbe miliardaria?, in, CdS, 15 aprile 1989.
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