Provinciali a Taranto: l’analisi di Pinuccio Stea
29 Giugno 2009Partita decisa nei Comuni
Nel primo turno, nella città di Taranto, Gianni Florido aveva preso 29.134 voti, Domenico Rana 20.688. Nel secondo turno essi potevano potenzialmente contare sui voti raccolti al primo turno dalle liste apparentate: 14.971 per Florido, 24.880 per Rana.
Nel ballottaggio ambedue prendono voti in più rispetto al primo turno: 4.104 Florido, 11.657 Rana. Solo a Carosino, San Marzano, e Torricella si verifica la stessa cosa.
Con un’analisi grossolana, che non tiene conto di possibili e naturali flussi nel voto, possiamo quindi dire che, nella città di Taranto, Florido prende il 27.41% e Rana il 46.85% dei voti delle liste apparentate. Rana che, nel primo turno, aveva 8.446 voti in meno rispetto a Florido riduce il divario a 893 voti.
Una prima valutazione emerge quindi, a mio parere: l’astensionismo in Città ha penalizzato più Florido che Rana. Consiglierei quindi, alla luce anche della sua storia politico amministrativa, di andarci cauti nella valutazione del voto nella città di Taranto.
La partita quindi, pur avendo avuto nel capoluogo un momento sicuramente significativo, è stata decisa nei comuni della provincia.
Alcuni dati: nei comuni della provincia, Taranto esclusa, Florido rispetto al primo turno prende 572 voti in meno, Rana 18.344 in meno.
Appare evidente che la vittoria di Florido e la sconfitta di Rana sono maturate soprattutto lì: se in provincia non ci fossero state una tenuta di Florido, nonostante la crescita degli astenuti, e soprattutto un vero e proprio tracollo di Rana, Florido non sarebbe stato riconfermato Presidente, tenendo presente che nel ballottaggio il divario tra i due è stato di 7.562 voti.
Due le realtà omogenee che, a mio parere, hanno pesato in maniera decisiva.
La prima è la zona occidentale della provincia dove, rispetto al primo turno, Florido prende 1.424 voti in più e Rana 7.012 voti in meno: clamorosi i risultati di Castellaneta (218 voti in più a Florido e 1.793 in meno a Rana), Laterza (226 voti in più a Florido e 823 in meno a Rana), Massafra (1.450 voti in più a Florido e 2.273 in meno a Rana).
La seconda è Martina Franca (1.314 voti in più a Florido e 4.677 in meno a Rana).
Il tutto non può essere spiegato semplicisticamente con l’astensionismo la cui chiave di lettura ha una sua validità solo in quelle realtà dove ambedue i candidati perdono voti rispetto al primo turno: e ciò si verifica ad Avetrana, Crispiano, Faggiano, Fragagnano, Ginosa, Grottaglie, Manduria, Maruggio, Monteparano, Mottola, Palagiano, Pulsano, Sava.
E’ invece evidente che nelle realtà da me richiamate è successo qualcosa di politicamente significativo su cui varrà la pena approfondire l’analisi.
Pinuccio Stea